mercoledì 17 luglio 2013

La diossina entra nei PGT di Cesano, Desio e Seveso

Riceviamo e pubblichiamo il seguente intervento di "Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile"

TCDD (DIOSSINA): QUALCOSA SI MUOVE  (E NON SOLO PER LA PEDEMONTANA)

Dopo le lettere del 10/06/2013 dei Sindaci della tratta B2 + Desio e Bovisio Masciago (tratta C), già precedute anche da richieste di  chiarimenti da parte degli stessi, le sollecitazioni ai vari livelli istituzionali dei gruppi ambientalisti di INSIEME IN RETE, le iniziative sul territorio che in varia forma hanno evidenziato il rischio presente laddove il terreno risulta essere ancora contaminato da TCDD, l'ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambiente) ha inviato ai Sindaci con porzioni di territorio che ricadono nell'ex zona B (Seveso, Cesano Maderno e Desio), un'importante lettera che vi alleghiamo.
Il tutto era già stato anticipato da un articolo de Il Cittadino che riprendeva le comunicazioni dell'Assessore di Cesano Maderno Vaghi (cliccare qui).

ARPA chiede la CARATTERIZZAZIONE del suolo qualora, nelle ex zone B, si intenda edificare.
Caratterizzazione significa analisi chimiche certificate alfine di rilevare se sia o meno presente DIOSSINA nel terreno ove si scaverà.

Ciò che ARPA scrive è estremamente importante anche se fa riferimento ad un legge che, nel frattempo, è stata modificata, con la legge 71 del 23/06/2013, che prevede procedure differenti in particolare per gli scavi sotto i seimila metri cubi (di fatto tutti quelli legati ad interventi edilizi residenziali o produttivi sino a medie dimensioni).

E sulla base della lettera di ARPA ancora di più non si comprende perchè se i privati devono farsi carico delle indagini sulla presenza di diossine nel sottosuolo, la sola Pedemontana finora ha ritenuto di esserne esentata, nonostante le prescrizioni CIPE ed i volumi ingenti di terreni, certamente contaminati da diossine, che vorrebbe movimentare.
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IL DOCUMENTO


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