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domenica 30 aprile 2023

Il Comune di Seregno chiede a Meda di eliminare la tangenzialina di Pedemontana

 

La rotonda nel Parco nel PGT medese

Recentemente, il Comune di Meda ha avviato un percorso per la "Variante generale del PGT". Il comune di Seregno ha presentato delle osservazioni alla VAS (Valutazione Ambientale Strategica) per contrastare la tangenzialina nel parco. Si sottolineava la necessità di valutare attentamente gli impatti viabilistici e di considerare alternative sostenibili e meno impattanti dal punto di vista ambientale.

Il percorso della tangenzialina nel PGT di Seveso

Il Parco del Meredo rappresenta uno spazio di elevata qualità ambientale e paesaggistica, utile per un uso ricreativo dei cittadini e una possibile infrastruttura per la mobilità dolce sovracomunale. La realizzazione del progetto proposto avrebbe implicato svantaggi per i comuni interessati e potrebbe comportare una serie di problematiche, quali la necessità di mitigare l'impatto del nuovo sovrappasso sul parco e una potenziale saturazione dei terreni liberi prossimi alla bretella.

Il percorso della tangenzialina nel PUT (Piano Urbano del Traffico) di Meda

Il Comune di Seregno ha evidenziato quindi di porre attenzione nell'ambito VAS, del PGT e delle successive fasi di sviluppo, alla possibilità di sviluppare soluzioni alternative in grado di coniugare lo sviluppo viabilistico con la tutela del territorio e del paesaggio.

La tangenzalina, poco visibile, (indicata dalle frecce rosse) nel PGT di Seregno

In conclusione, è fondamentale valutare attentamente gli impatti del progetto della tangenzialina sul Parco del Meredo e il territorio circostante. La promozione di soluzioni sostenibili e la protezione del nostro patrimonio ambientale sono obiettivi chiave per garantire uno sviluppo armonioso del territorio.

venerdì 28 aprile 2023

Rinviata la passeggiata partigiana in ricordo di Giancarlo Puecher


A causa delle pessime previsioni meteo la passeggiata partigiana prevista per domenica 30 aprile 2023 è stata rinviata a data da destinarsi. 

 

Le associazioni organizzatrici hanno deciso comunque di portare un omaggio floreale ai monumenti che ricordano il tragico sacrificio di Giancarlo e Giorgio Puecher a Lambrugo ed Erba. Verrà inoltre ricordato il partigiano Luigi Conti a Nobile di Monguzzo.

Erba. Una mostra per raccontare le mafie

Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ha allestito una mostra sulle vittime di mafia, nell’ambito di un percorso didattico sul tema della cultura della legalità.


È stata allestita nei giorni scorsi presso la scuola Puecher di Erba la mostra dal titolo 'Vittime di mafia', organizzata dal Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", associazione che da anni si occupa della lotta alle mafie.


Lo scopo è stato quello di far conoscere agli studenti della secondaria inferiore la pericolosità delle mafie, con l'intento di diffondere anche presso le giovani generazioni la cultura della legalità, contro la criminalità organizzata, radicata anche nel territorio erbese dove sono presenti almeno due 'locali' della ‘ndrangheta, a Erba e a Canzo-Asso.



La mostra è formata da 17 pannelli che rappresentano, tramite il linguaggio delle graphic novel, la storia di cinque vittime di mafia. Si va dai più noti magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, impegnati nella lotta alla mafia, entrambi assassinati nel 1992 da Cosa Nostra. Poi le vicende di Maurizio Rostagno e Peppino Impastato, che hanno fatto della loro vita una missione per combattere strenuamente la mafia siciliana, da cui sono stati barbaramente uccisi. Infine la vicenda di 'ndrangheta che ha coinvolto Lea Garofalo, la quale ha denunciato i propri familiari in quanto affiliati della mafia calabrese; Lea Garofalo è stata infine assassinata - nel 2009 - dal suo ex compagno alle porte di Monza.
La mostra è stata organizzata da Moreno Casotto, vicepresidente del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", in collaborazione con l’insegnante Roberta Frigerio, referente del progetto sulla legalità alla Puecher.
Ad illustrare la mostra a ben 15 classi della scuola media sono intervenuti in vari incontri Raffaella Rusconi e Antonio Bertelè, sempre del Circolo Ambiente.



Commenta Moreno Casotto: “Siamo molto soddisfatti dell’esito dell’esposizione della mostra, che ha coinvolto circa 300 studenti che in tal modo hanno potuto approfondire le loro conoscenze sulla pericolosità delle mafie, che non disdegnano la violenza e gli omicidi per raggiungere i propri intenti criminali. In ogni caso tutte le classi erano preparate, avendo già approfondito in aula il tema della legalità, e gli studenti hanno interagito in modo  attivo coi relatori del nostro Circolo. Durante gli incontri, agli studenti abbiamo ricordato che le organizzazioni criminali sono purtroppo presenti anche nel nostro territorio. Auspichiamo che prosegua la collaborazione con altre scuole del territorio sui temi della diffusione della cultura della legalità e della lotta alle mafie”.

Nelle foto: la presentazione della Mostra ad alcune classi della scuola Puecher di Erba, con Raffaella Rusconi e Antonio Bertelè.

I danni di Pedemontana. Le tante iniziative dei comitati per far conoscere l'impatto dell'autostrada sul territorio


LA MAL'ARIA. Pedemontana, viabilità, qualità dell'aria e salute

 
Venerdì 5 Maggio 2023 - ore 21.00
Giardini di Via Sant'Appolinare, Quartiere San Giorgio, DESIO

  • MASSIMO FOSSATI, Comitato di Quartiere e attivista del coordinamento No Pedemontana
  • MARCO CALDIROLI, Presidente di Medicina Democratica
  • FEDERICO DEL PRETE, Responsabile mobilità e spazio pubblico di Legambiente Lombardia

Organizza: Comitato di Quartiere San Giorgio in collaborazione con Il coordinamento No Pedemontana


 

PASSEGGIATA NEL PARCO

Domenica 7 Maggio 2023 - ore 15.00
Ritrovo: Parcheggio Via Scarlatti, S. Maurizio
Percorso di 6 - 11 Km all'interno del parco P.A.N.E. guidato da Elena ed Andrea. Previsti 5 STOP nei punti in cui passerà l'autostrada Pedementana Tratta D-Breve.
Con la partecipazione di Salvatore Sau esperto agronomo che illustrerà le bellezze del parco.
 
La passeggiata è libera e la responsabilità individuale.
Gradita la preadesione via mail o QRcode specificando il percorso scelto.
In caso di maltempo verrà posticipata al 14 maggio.
Opzionale: ore 14.30/15.00 visita alle vetrate artistiche della Chiesa di S. Maurizio raccontate dall'artigiano che le ha realizzate.
Organizza: Comitato Fermaecomostro
@fermaecomostro

fermaecomostrod@gmail.com

 

 

VIDEO-DOCUMENTARIO E MOSTRA

Giovedì 17 Maggio 2023 - ore 21.00
Auditorium Biblioteca Vimercate
Proiezione video documentario
Seveso, frammenti di memoria di parte
Dibattito e raccolta firme

Dall'11 al 18 Maggio
Auditorium Biblioteca Vimercate
Esposizione mostra fotografica
Per non dimenticare il disastro dell'ICMESA e cosa nasconde la terra di Seveso.

Organizza: Comitato Fermaecomostro e NoPedemontana con Seveso memoria di parte
@fermaecomostro

fermaecomostrod@gmail.com

giovedì 27 aprile 2023

Save the Frogs day allo “Zoc del Peric”


Si terrà domenica 30 aprile 2023 la visita guidata all’area umida del PLIS ‘Zoc del Peric’, tra i comuni di Alzate Brianza e Lurago d’Erba, in occasione dell’evento internazionale ‘Save the Frogs day’ (Giornata per la salvaguardia delle rane e degli anfibi). Sarà l’occasione per tutti, adulti e bambini, per conoscere un’area strategica per la biodiversità del nostro territorio e il ruolo ecologico degli anfibi attraverso la loro diretta osservazione. L’iniziativa del 30 aprile è organizzata dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” e dall’associazione Le Contrade.


L’evento ‘Save the Frogs day’, giunto alla 15^ edizione, è proposto in Italia dalla ‘Societas Herpetologica Italica’, una associazione scientifica che promuove la ricerca erpetologica di base e applicata, la divulgazione delle conoscenze sull'erpetofauna e la protezione degli Anfibi e Rettili e dei loro habitat.
Ecco le indicazioni pratiche per partecipare all’evento di domenica 30 aprile:

  • Ritrovo ore 9:30 presso il parcheggio del cimitero di Fabbrica Durini (Alzate Brianza). Rientro previsto per le ore 11:30 circa.
  • Si consigliano abbigliamento e scarpe adatte.  Solo in caso di pioggia forte l’evento sarà annullato.
  • L’organizzazione declina ogni e qualsiasi responsabilità per incidenti o danni a persone o cose durante l’evento. 
  • Informazioni: info@circoloambiente.org


Spiega Antonio Bertelè del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, che si occupa dell’organizzazione dell’evento: “L’iniziativa ‘Save the Frogs day’’ ha come scopo la conoscenza e la tutela delle rane e degli anfibi, e delle relative zone umide dove vivono questi importanti animali. Si tratta di specie che vengono minacciate, in primo luogo dalle attività umane, come ad esempio il consumo di suolo e l’inquinamento, entrambi con effetti spesso devastanti sulla fauna locale. Proprio alcuni mesi fa abbiamo chiesto, tramite la ‘Societas Herpetologica Italica’, che la zona umida dello ‘Zoc del Peric’ venga inserita tra le Aree di Rilevanza Erpetologica (A.R.E.), allo scopo di tutelare le aree che ospitano anfibi, tra cui ad esempio la rarissima rana di Lataste. Gli anfibi e i rettili presenti nella zona umida sono un bene inestimabile per la biodiversità”.

 


Negli ultimi anni l'area umida del Zoc del Peric è stata valorizzata anche grazie ai volontari del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, che vi hanno organizzato campi di volontariato internazionale, visite guidate di scolaresche, interventi di manutenzione dei sentieri, oltre all’installazione di alcune bacheche informative sulla flora e sulla fauna dei luoghi. Per avere informazioni sul parco è inoltre possibile visitare il sito web www.zocdelperic.it.

 


Cena medievale al Castello di Casiglio con il Circolo culturale "La Martesana" di Erba


Cena medievale al Castello di Casiglio di Erba (CO)
con il Circolo culturale La Martesana
Venerdì 12 maggio 2023 - ore 20.00

Prima Libagione:
Ravioli di ricotta di pecora prosciutto e prezzemolo al burro versato e formaggio stagionato
Seconda Libagione:
Stinco di maiale alla birra artigianale
Terza libagione:
Torta di ricotta uvetta e frutta secca
Inoltre
Caffè - Amaro del Castello con Paradello
Vino rosso e acqua del convento
 

Soci Martesana € 30 Simpatizzanti € 35
Prenotazione obbligatoria entro martedì 9 maggio al 3206619921 / 3348754952

Oltre duemila persone chiedono di salvare il Monte San Primo


Ammonta a  2.103 il numero raggiunto finora dalla raccolta di adesioni all'Appello per tutelare il Monte San Primo. È il risultato dell'azione condotta dal Coordinamento 'Salviamo il Monte San Primo' che da più di 6 mesi sta lottando contro il progetto che prevede la realizzazione di nuovi impianti sciistici in località San Primo in territorio comunale di Bellagio. Il gruppo di 32 associazioni sta strenuamente contrastando il progetto, pensato dalla Comunità Montana Triangolo Lariano e dallo stesso comune di Bellagio, intervento che si inserisce in un piano che usufruisce di un finanziamento pubblico per un totale di 5 milioni di euro. Nell’Appello, che ha ottenuto oltre duemila firme, si chiede agli Enti di stralciare le parti del progetto che riguardano nuovi impianti sciistici, l’innevamento artificiale, i parcheggi e le altre opere connesse, chiedendo nel contempo interventi di manutenzione dei boschi, dei pascoli e dei sentieri esistenti, oltre che interventi per la mobilità sostenibile.

Il Coordinamento ha inviato in queste ore le firme alla Comunità Montana e al sindaco di Bellagio, sollecitando nuovamente l'incontro con le due Istituzioni al fine di discutere il futuro del Monte San Primo. Infatti in occasione del presidio dello scorso 23 marzo, davanti alla sede della Comunità Montana, si era concordato con la presidente Patrizia Mazza un confronto a breve sulle ipotesi di interventi, senza attendere ulteriori avanzamenti nella progettazione delle opere già definite per l’area del San Primo. Ma nella lettera ricevuta alcuni giorni fa dalla presidente Mazza – firmata anche dagli assessori Danilo Bianchi e Alberto Trabucchi – si parla invece di prevedere la convocazione di “una riunione per la presentazione della bozza di progetto complessivo della riqualificazione del compendio monte San Primo”, “non appena il progetto complessivo in bozza sarà definito”.  Il Coordinamento ritene invece più opportuno che l’incontro con le associazioni avvenga prima di sviluppare una bozza di progetto complessivo.

Le associazioni chiedono anche che sia organizzato dalla CMTL e Comune di Bellagio un incontro aperto al pubblico di discussione sul tema del comparto del San Primo, per poter discutere con un contraddittorio le proposte e i suggerimenti.

Il Coordinamento sta in ogni caso preparando ulteriori iniziative sul territorio, tra cui  incontri informativi sul progetto del San Primo e sul futuro dei territori montani.

 

Il Coordinamento 'SALVIAMO IL MONTE SAN PRIMO' è formato dalle seguenti associazioni:
Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, WWF Lombardia (e sezioni WWF Insubria), CAI Lombardia (e CrTAM Lombardia), Mountain Wilderness Italia, Fridays for Future – Como e Cantù, Gruppo Naturalistico della Brianza, Comitato Parco Groane-Brughiera, Legambiente (Coordinam. Province di Como e Lecco, Circoli di: Como, Cantù, Erbese, Lario Orientale, Lecco, Primalpe, Valle Intelvi), LIPU Como, Comitato Bevere, Associaz. Monte di Brianza, CROS (Centro Ricerche Ornitologiche Scanagatta), Associaz. Testa di Rapa, I Tetragonauti, Associaz. Territori, Gruppo Difesa Natura Suello, Emmaus Erba, Lake Pusiano eco team, Civiltà contadina – sez. Vallassina, Cgil di Como, Gruppo ‘Camminare fa bene & diverte’, Trekking Italia – sez. Lombardia, Arci provinciale Como, Enpa Como, ISDE - Medici per l’Ambiente, Borghi sul Lago – Blevio, Gruppo Volontari Protezione Ambientale – Blevio, Cooperativa Frate Jacopa, Cooperativa sociale ‘Miledù – Como, Auser Como, Val d’Esino ‘Bio’.

mercoledì 26 aprile 2023

Riapriamo l'oasi WWF del Bassone - Torbiere di Albate


21 Maggio ore 14:30
Oasi WWF del Bassone, Via Al Piano, Como

In occasione del mese  “Giornate delle Oasi” il WWF INSUBRIA organizza un’escursione lungo il perimetro dell’Oasi WWF del Bassone - Torbiere di Albate, una riserva naturale di 90 ettari situata nei comuni di Como, Senna Comasco e Casnate con Bernate in provincia di Como. L’Oasi è una depressione a forma di mezzaluna attorno a una collinetta di origine morenica. È suddivisibile il territorio in tre ambienti: uno prativo, uno boschivo e uno palustre. 

 


I prati si estendono nella parte meridionale dell’Oasi e confinano con la palude dove si sono formati degli stagni e laghetti a causa dell’estrazione di torba avvenuta nel secoli scorsi. Il bosco è in prevalenza ceduo.

Info e iscrizioni obbligatorie cliccando qui.


Le torbiere di Albate nel Catasto Teresiano

 

Leggi anche il resoconto della passeggiata di qualche anno fa cliccando qui.

martedì 25 aprile 2023

La vera storia di Luigi Dottesio, contrabbandiere di libri

Luigi Dottesio (immagine tratta dal web)

Venerdì 28 aprile 2023
Università della Terza Età
Via Palestro 17 - Como

Presentazione del romanzo storico  

Il contrabbandiere di libri
di Pietro Berra


"Tornerò a raccontare le gesta di Luigi Dottesio e degli altri protagonisti del mio romanzo storico "Il contrabbandiere di libri" (Tipografia Helvetica). Per chi non avesse già assistito a una delle precedenti presentazioni, l'incontro è certamente una buona e utile introduzione anche alla passeggiata "Al Pizzo con i contrabbandieri di libri" che realizzeremo domenica 30, durante la quale esploreremo un frammento di questa grande storia di cultura e libertà".



Descrizione

In un periodo cruciale per la nascita dell’Europa moderna, a cavallo dei moti del 1848, si incrociano attorno ai torchi della Tipografia Elvetica di Capolago i destini di una serie di personaggi che hanno gettato le basi dell’Italia unita, della Costituzione svizzera, della Croce Rossa Internazionale e… del tiramisù. Il protagonista principale di questo romanzo storico, Luigi Dottesio, fu un martire della libertà di stampa. Organizzò il contrabbando dei libri vietati dagli austriaci e ritenuti invece da Giuseppe Mazzini “l’arma più potente” a disposizione dei rivoluzionari, avvalendosi degli “spalloni” attivi sui monti tra il Canton Ticino e il lago di Como nonché di una rete di librai militanti diffusa in tutto il Lombardo-Veneto. La modernissima storia d’amore interclassista che lo lega a Giuseppina Bonizzoni, donna più grande di lui, madre di sei figli e patriota irriducibile, è il filo rosso che attraversa un Risorgimento sottratto alla retorica e riscoperto come un formidabile incubatore di ciò che siamo oggi, nel bene e nel male.

Pietro Berra
Nato a Como nel 1975, giornalista al quotidiano “La Provincia”, è responsabile dell’inserto culturale “L’Ordine”. Ha pubblicato una trentina di volumi tra poesia, narrativa e saggistica. Tra i più recenti: la silloge “Su questa pietra” (2021) e la guida “Da Plinio a Volta. Itinerari d’autore sul lago di Como” (2023). Si occupa di narrazione e rigenerazione dei paesaggi culturali con l’associazione Sentiero dei Sogni.

NO Canturina Bis: "Quanto preoccupa il Coordinamento?"

Il presidio No Canturina Bis a Figino Serenza dello scorso anno. Foto di Alberto Colombo

di Sofia Castoldi e Matteo Aiani per il Coordinamento per una mobilità sostenibile – no Canturina Bis


Quanto preoccupa il Coordinamento?

Questa è la domanda che è sorta spontanea a tutte noi, la scorsa settimana, quando a due membri del Coordinamento sono stati notificati due decreti penali di condanna, per aver acceso dei fumogeni durante la manifestazione No Canturina Bis del 29 aprile 2022.

Ripercorriamo i momenti per chiarire quanto successo e per provare a spiegare con che cosa ci stiamo confrontando.
Il 29 aprile dello scorso anno, come Coordinamento per una mobilità sostenibile – no Canturina Bis, abbiamo chiamato un presidio nel piazzale davanti al comune di Figino Serenza.


L’obiettivo era quello di far sentire la nostra voce ai consiglieri comunali, che quella sera erano chiamati a votare una delibera per approvare il tracciato “Gronda”, quello che vedrebbe la Canturina Bis attraversare la Valle della Serenza all’altezza della Cascina Moia.

Ci ricordiamo di questo presidio come di una manifestazione pacifica, in cui ci siamo trovati insieme uniti, per protestare contro un inutile progetto ecocida, un ulteriore devastazione dei nostri territori già oppressi da cemento e traffico.

La condanna riguarda l’accensione di due fumogeni durante il corso del presidio: questo è possibile grazie al Decreto Sicurezza 2 di Salvini, che punisce «chiunque, nel corso di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico, lancia o utilizza illegittimamente, in modo da creare un concreto pericolo per l’incolumità delle persone [...], razzi, bengala, fuochi artificiali, petardi, strumenti per l’emissione di fumo». La pena prevista dalla legge è la reclusione da uno a quattro anni.

Noi siamo sicuri che durante la nostra manifestazione accendendo due fumogeni in uno spazio aperto e in un punto chiuso al traffico non abbiamo messo a repentaglio la sicurezza e tanto meno arrecato alcun danno di qualsivoglia natura. Questo ci pare evidente nel momento in cui l’accensione dei fumogeni è stata unicamente una coreografia funzionale a scattare una fotografia del presidio davanti al comune.
L’accensione dei fumogeni insomma non ha costituito un concreto pericolo per l’incolumità di nessuno, come si può vedere dalle foto e dai video di quel presidio.

Fonte immagine: ComoZero (cliccare qui)

La domanda con cui abbiamo iniziato questo comunicato non è una domanda di stupore, quanto piuttosto un interrogativo politico: quanto preoccupa il Coordinamento? E che cosa preoccupa del Coordinamento?

Possiamo ben vedere che l’attacco e la repressione nei confronti dei movimenti ecologisti si fa sempre maggiore e sproporzionata (esattamente in questi giorni in parlamento si è discusso di una legge volta a creare la figura dell’eco-vandalo). In un clima politico sempre più opprimente e sordo, questa volta è toccato al Coordinamento. Ma rimangono le domande: quanto preoccupa un presidio di protesta, e soprattutto per che cosa preoccupa?

Un anno fa, all’indomani del presidio sotto il comune di Figino Serenza, scrivevamo orgogliosi che «il nostro Coordinamento è nato per proporre mobilità sostenibili, per proporre nuovi modi di pensare le relazioni sociali, e ieri sera lo abbiamo fatto ancora, tutte insieme, divertendoci. Non eravamo pochi e non saremo di meno.»

Il Coordinamento esprime massima solidarietà, vicinanza e compattezza alle due persone denunciate. Ciò che tocca uno, tocca tutti e tutte. La repressione non ci fermerà, e continueremo a lottare e a cercare un dialogo contro la realizzazione della Canturina Bis e per una mobilità sostenibile.

Il Coordinamento per una mobilità sostenibile – no Canturina Bis  è composto da:

Arci Como, Amici della Brughiera Mariano, Associazione Calnach Cremnago di Inverigo, Associazione ChiaraBib, Associazione Comitato Parco Regionale Groane-Brughiera, Associazione Demas Da Fa, Associazione Il Gambero, Associazione L'Ontano, Associazione Le Contrade Inverigo, Circolo Ambiente Ilaria Alpi, Comitato No alla Strada nel Parco, Comitato pendolari Como-Lecco, Comitato Sentiero Pedemonte Como-Lecco, Fridays For Future Como, Fridays For Future Cantù, Gruppo Naturalistico della Brianza, Impulsi Sostenibilità e Solidarietà Meda, Legambiente Cantù, Legambiente Seregno, Legambiente Seveso, Sinistra e Ambiente Meda, Unione degli Studenti Como, We For The Planet.

Sull'argomento è intervenuto anche il gruppo "Sinistra e Ambiente - Meda" con il seguente comunicato:


Il Coordinamento per una Mobilità Sostenibile - No Canturina Bis si occupa da tempo del progetto della Canturina bis, una strada che, se realizzata, andrebbe a compromettere pesantemente aree di pregio facenti parte del Parco regionale Groane-Brughiera. Da più anni si informa la cittadinanza, creando consapevolezza con incontri pubblici, manifestazioni, presidi, si produce documentazione e proposte per una mobilità differente, si partecipa e si promuovono incontri con le Istituzioni per portare le ragioni della contrarietà a questa strada. Opposizione ma anche ricerca di confronto istituzionale, con proposte sulla Mobilità Sostenibile e argomentazioni basate sull'analisi documentale affinchè si receda da un progetto dispendioso ed impattante per l'ambiente che comunque non risolverà i problemi viabilistici del territorio canturino e marianese. Questa lotta ambientalista, il metodo praticato, la presenza e l'insistenza con cui il coordinamento lavora, infastidisce. Ecco dunque, a distanza di un anno dalla mobilitazione a Figino Serenza (29 aprile 2022) che ha avuto ottimo seguito e partecipazione, arrivare un provvedimento giudiziario per due attivisti del coordinamento, accusati di aver acceso due fumogeni per una coreografica foto di gruppo. Sull'argomento il Coordinamento ha giudicato necessario diffondere un comunicato stampa (riportato sopra) preciso e chiaro che esprime solidarietà e vicinanza ai due attivisti e che ben evidenzia il maldestro tentativo di spostare questa vertenza sul terreno dell'ordine pubblico.


lunedì 24 aprile 2023

Meda: un corso per conoscere e amare la Brughiera


Martedì 2 maggio 2023 alle ore 15.00 presso la sede dell’Unitre Meda prenderà il via il corso "Conoscere e amare la Brughiera" con il seguente programma:

  • Prima lezione: La storia geologica e le problematiche idrogeologiche del territorio della Brughiera. Relatore Gianni Del Pero.
  • Seconda lezione (martedì 9 maggio): Storia del Comitato per il Parco Regionale delle Groane e della Brughiera e dei passaggi dal 1983 ad oggi per ottenere il Parco Regionale e la sua espansione a nord. Relatore Tiziano Grassi.
  • Terza lezione (martedì 16 maggio): Aspetti della flora e naturalistici (con vari riferimenti micologici) della Brughiera. Relatore Angelo Bincoletto.
  • Escursione finale in Brughiera (23 maggio - ore 14.30): ritrovo in via Varese a Meda.

Mariano Comense promuove la mobilità urbana: 👣 camminare fa star bene... anche in città!


La Città di Mariano Comense insieme ad ATS Insubria organizzano un doppio appuntamento per promuovere la #mobilità urbana. 🥾
 

Presentazione del nuovo filmato sul #SentieroMEMO
📆 venerdì 5/05 ore 21:00
📍 Sala Civica - Piazza Roma, Mariano Comense
🎤 Interverranno Loredana Testini, Tiziano Grassi e Franco Barzaghi
 

Escursione per le vie di Mariano lungo il percorso #MedaMontorfano
📆 domenica 7/05
⏰ ritrovo ore 9:15 alla Stazione di Mariano Comense, via Diaz
🌾 arrivo alla Cascina Mordina ore 12:00 circa e rientro in stazione
 

La cittadinanza è invitata! 

Ufficio Manifestazioni e Cultura 031 757268
In collaborazione con Comitato Parco, CAI Meda, SEM Meda - Società Escursionisti Medesi, WWF Insubria e Gruppo Naturalistico della Brianza.

Erbe selvatiche mangerecce: il gusto della natura al Museo di Lentate sul Seveso


Il gusto della natura  
Le erbe selvatiche mangerecce, come raccoglierle e cucinarle
con Angelo Bincoletto


Venerdì 28 aprile 2023 - ore 21.00
al Museo di Lentate sul Seveso - via Aureggi 25
Partecipazione gratuita
www.museocivicolentate.it
museocivico.lentate@gmail.com



La raccolta di erbe spontanee è una pratica che diventando sempre più diffusa, sta permettendo di riscoprire piante ed ingredienti caduti nel dimenticatoio, ai quali invece vengono attribuite importanti proprietà, e di contribuire alla conservazione dell'ambiente, in quanto è aumentato l'interesse nella protezione di queste specie, rientrate nella tradizione culinaria italiana sempre più legata alla cultura del biologico e naturale. 



Se ci si vuole cimentare nella pratica, è tuttavia necessario conoscere le norme di buona raccolta, sapere dove è possibile e consigliato raccogliere le erbe e le piante selvatiche, e soprattutto imparare a riconoscerle con assoluta certezza, per avere la sicurezza di raccogliere piante commestibili.
E questo è quanto ci racconterà Angelo Bincoletto venerdì 28 aprile sera al Museo di Lentate. 

 

domenica 23 aprile 2023

Giornata della Terra 🌍 con Legambiente Seregno


a cura di Legambiente Seregno 

 

🌍 Giornata della Terra 22 aprile 2023

Seregno, aiuole di via Piave angolo via Wagner

🌳24 alberi adulti messi a dimora e altrettanto piccoli cespugli alti come i bambini🌱
📜Una mappa per ricercare una storia...quella di un rametto curioso che vuol scoprire il pianeta
📚 Un tesoro prezioso da sfogliare insieme seduti al parco ascoltando il cinguettio degli uccellini


I volontari all'opera

👫👭👬🏡🏤🏬Abbiamo riscoperto la bellezza di un gesto amorevole verso questi spazi verdi che abitano le nostre città. Abbiamo stretto rapporti più solidali con il comitato di quartiere, in questo caso di Santa Valeria. Siamo stati sostenuti e assecondati anche in tempi molto brevi dalla nostra amministrazione locale, l'assessore all'ecologia Giuseppe Borgonovo ed il sindaco di Seregno Alberto Rossi. 

 

La caccia al tesoro nel vicino parco Wojtyla

Un angolo anomalo a prima vista tra un incrocio stradale molto trafficato ed un parcheggio che rinasce grazie alla cura di tante mani laboriose e dalla volontà di prendersi cura del proprio territorio, della casa di tutti noi.

 

L'area prima della piantumazione

 

venerdì 21 aprile 2023

Monza, Mulini Asciutti. Presentazione del libro "Sacro, magia e tradizioni in Brianza"


Giovedì 27 aprile 2023 alle ore 20.45

CREDA, Spazio Invento 

Mulini Asciutti, Parco di Monza 

 

Presentazione del libro di Franca Pirovano:  

"Sacro, magia e tradizioni in Brianza" 

 edito da "La vita felice".


Riportiamo di seguito alcuni brani tratti dalla prefazione di Giovanni Santambrogio.

I brianzoli ricorrevano alla magia soprattutto quando scienza ed esperienza non erano sufficienti a risolvere un problema o a evitare un pericolo: solo, per così dire, in caso di necessità, e senza che per questo venisse meno il loro attaccamento al cattolicesimo. La contraddizione tra religione e magia, così evidente per la Chiesa, non lo è altrettanto per i fedeli, capaci di vivere senza apparenti contrasti la fede nel soprannaturale magico e religioso, o, più spesso, magico-religioso. Eppure i contadini sapevano bene che «var püssé la fedascia che ul legn de la barcascia». Il detto nasce da una storiella probabilmente inventata: una donna malata aveva chiesto una reliquia a un mercante in partenza per la Terra Santa. Il mercante dimenticò l’incarico ma pensò di consegnare una scheggia del legno della sua barca alla donna, che guarì. Era fede o magia? La ricerca, partendo dal piccolo osservatorio della Brianza, esplora il mondo magico di cui tutti possiamo avere esperienza, forse senza neppure accorgercene. è un mondo di tanti anni fa, ma che a volte sopravvive in parole, modi di dire e in piccole manifestazioni quotidiane.

Pirovano è da sempre studiosa delle tradizioni e del folklore in Brianza. Ha recuperato, salvandole dall’oblio, feste, credenze, canti, giochi dell’infanzia, usi e costumi che si sono protratti nei secoli fino alla prima metà del Novecento. Sacro, magia e tradizioni in Brianza presenta una serie di ricerche dove è centrale il rapporto con la natura e la sua simbologia. Il mondo rurale viene raccontato andando a illustrare una cultura che aveva forte il rispetto dell’ambiente e la dimensione del sacro. Una fede semplice ma tenace si manifestava nel culto dei santi protettori, nei riti per il buon raccolto fino alle pratiche da adempiere per propiziare la pioggia e per scongiurare la grandine. Si parla delle fonti e dei poteri dell’acqua, di piante, di nuvole. Spaccati di vita che consentono di rivivere la cultura e le relazioni interne al mondo contadino. Il volume affronta anche i temi del dramma popolare, della presenza celtica nel personaggio della Gibiana, delle festività, dei santi minori venerati esclusivamente in Brianza. Un libro dalle numerose suggestioni, prezioso per rintracciare le peculiarità culturali e umane della gente di Brianza.


Informazioni utili: 
  • L'incontro si terrà presso il nuovo Spazio Invento dei Mulini Asciutti del Parco di Monza, che può essere raggiunto a piedi dagli ingressi pedonali di viale Cavigra o di via Don Galli. Al termine si verrà accompagnati alle uscite.
  • La partecipazione è gratuita, è gradito il sostegno al progetto con una donazione libera alla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza che sostiene l'intero programma di iniziative culturali.
  • Contatti e informazioni: info@creda.it

 

 

con il patrocinio della Città di Monza e con il contributo della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza

 

giovedì 20 aprile 2023

Zoc del Peric: un parco da scoprire!


Il Gruppo Naturalistico della Brianza, in collaborazione con il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, organizza per domenica 23 aprile 2023 una visita guidata al Parco Locale di Interesse Sovracomunale “Zoc del Peric”, tra i Comuni di Alzate Brianza, Lurago d’Erba e Inverigo.
Lo Zoc del Peric è una piccola area umida costituita da alcuni stagni originati da una modesta attività di cava di argilla nel secolo XIX; tutt’attorno si alternano prati falciati, coltivazioni di mais e di cereali (usati soprattutto per l’alimentazione del bestiame) e zone boscate.
Circondato da aree altamente urbanizzate ed industrializzate, questo Parco ha una fondamentale importanza per la conservazione di molte specie animali e vegetali che altrimenti rischierebbero di scomparire; inoltre rappresenta un importante corridoio ecologico di connessione tra aree protette limitrofe come i Parchi Regionali della Valle del Lambro e delle Groane-Brughiera Briantea e le Riserve Naturali Lago di Montorfano e Fontana del Guercio.


Ritrovo:
ore 9.00 al parcheggio del Cimitero di Fabbrica Durini (frazione di Alzate Brianza).
Rientro: 12.30 circa.

Si tratta di un agevole percorso di circa 5 chilometri, su sentieri tra prati e boschi che andrà a toccare la zona umida, i massi erratici, il lazzaretto, il lavatoio di Fabbrica.
Si raccomandano abbigliamento e calzature adeguate.

Per informazioni e iscrizioni (obbligatorie):

martedì 18 aprile 2023

Il WWF di Lecco si rinnova: Lello Bonelli passa il testimone a Giovanna Corti

Giovanna Corti, la nuova Presidente del WWF Lecco

Si è svolta sabato 15 aprile 2023 presso la sede di WWF Lecco l’annuale Assemblea dei soci con rinnovo del Consiglio Direttivo che vede come nuovo Presidente dell’Associazione Giovanna Corti.

Il Presidente dell’Associazione Lello Bonelli ha aperto l’Assemblea comunicando ai soci le sue dimissioni seguite da comunicazione dello scioglimento del Consiglio Direttivo in carica. Successivamente Bonelli ha elencato ai soci le numerose iniziative messe in campo nel corso dell’ultimo anno, ha relazionato in merito al bilancio consuntivo relativo al 2022 e ha presentato il programma delle attività per l’anno in corso.

Dopo l’approvazione della relazione delle attività, del bilancio consuntivo e del preventivo per il 2023, l’Assemblea ha proceduto al rinnovo del Consiglio Direttivo per il triennio 2023/2025, con successiva elezione, da parte dei membri designati, di Giovanna Corti alla carica di Presidente, di Stefania Berna alla carica di vicepresidente e di Lello Bonelli, Raffaella Mastalli e Raoul Manenti con incarico di Consiglieri.

Sentito il discorso del Presidente uscente Lello Bonelli: “Superati anche gli ultimi passaggi per gli adeguamenti alla nuova normativa del Terzo Settore, ritengo sia il tempo giusto per un cambio generazionale. Ringrazio tutti i Consiglieri e gli attivisti che in questi ultimi dodici anni mi hanno supportato (e sopportato…) nel mio ruolo di Presidente e che hanno contribuito in maniera determinante alla crescita di WWF Lecco. Lascio un’associazione con tanto lavoro fatto e tanto da fare, con tanti progetti e nuove sfide. Giovanna Corti è stata mio prezioso vicepresidente negli ultimi due anni. Auguro a lei, al nuovo Consiglio Direttivo e a tutti gli attivisti di continuare ad assicurare la presenza di WWF Lecco per la tutela dell’ambiente e del nostro territorio. In bocca al lupo, e viva il lupo!”.

Pronta ad assumere il ruolo per cui è stata eletta, Giovanna Corti, già Avvocato del Panda dal 2020, ha dichiarato: “È per me un onore essere chiamata a dare il mio contributo a WWF Lecco con ancora maggiore responsabilità; ringrazio il Presidente uscente Lello e tutti gli attivisti per la fiducia accordatami. Come Presidente spero di continuare l’ottimo lavoro svolto finora dalla nostra associazione, anche in vista delle future sfide che vedranno coinvolti i nostri territori - PNRR, Milano-Cortina 2026 e gli interventi che ne deriveranno. C’è sempre maggiore consapevolezza dell’importanza della “questione ambientale” e siamo certi di poter continuare ad essere un valido punto di riferimento per un confronto costruttivo con la cittadinanza e le istituzioni”.

La sezione lecchese di WWF Lecco è pronta a portare avanti nuovi progetti scientifici e interventi divulgativi su temi ambientali che coinvolgano sempre di più la popolazione, con un occhio particolare alle nuove generazioni.

L’attività dell’Associazione è prevalentemente legata al territorio lecchese ma sempre in rappresentanza della più grande associazione ambientalista del pianeta. L’obiettivo è quindi quello di continuare a operare in ambito provinciale, mantenendo però una visione più ampia con uno sguardo rivolto ai cambiamenti climatici, al consumo di suolo e alla tutela della biodiversità, cercando di lavorare per un futuro in cui l’uomo riesca a vivere in armonia con la natura.

Cesano Maderno. Festa dell'oasi Lipu 2023


Domenica 7 MAGGIO 2023, tutto il giorno

Week end in natura con la Festa delle oasi e delle riserve Lipu, 26 aree ricche di biodiversità e di ambienti mozzafiato, gestite dalla Lipu in collaborazione con gli enti locali. 

Calendario completo di tutte le oasi su www.lipu.it

Programma della giornata all’Oasi Lipu di Cesano Maderno


Dalle ore 9, accoglienza dei visitatori e iscrizione alle attività della giornata.


VISITE GUIDATE IN OASI
Ore 10: visita guidata con presentazione della “nuova” bacheca storica “Oasi Lipu di Cesano Maderno: 1000 anni di storia e natura tra le Groane”
Ore 14.30 e Ore 15.30
 

LABORATORI
Dalle ore 10.30 e dalle 15
“Conosciamo insieme gli abitanti dell’Oasi”, attività per bambini dai 3 anni in su
Dalle ore 15
“La natura disegnata”, attività per adulti e bambini dai 6 anni in su.
Guidati da Stefano Turconi maestro del disegno e professionista del fumetto (@lacasasenzanord), verranno realizzati insieme disegni di animali che vivono in Oasi, un modo davvero speciale per conoscere e capire le caratteristiche della nostra fauna.
 


INOLTRE

“Trucca bimbi” a cura dei volontari Lipu 

Stand informativi a cura di associazioni che collaborano da anni con l’Oasi:

  • “Team Triangolo Lariano Lago di Como ASD”, Scuola Italiana - Nordic Walking: Ore 15 presentazione pratica con gli istruttori;
  • Associazione “Amici della biblioteca di Cesano Maderno “V. Pappalettera”: bancarella di libri usati.

Donazione richiesta per ciascuna attività: € 5, GRATUITO per i Soci Lipu.


Durante la festa ci sarà la possibilità di iscriversi alla Lipu con un'offerta speciale “Amico Lipu” (iscrizione valida 6 mesi): € 10 adulti, € 8 junior, € 20 famiglia.

Possibilità di effettuare il pranzo, al sacco, presso l’area pic-nic.

In caso di maltempo o pioggia, gli eventi saranno annullati. Norme per la partecipazione agli eventi: In caso di rinuncia si prega di avvisare entro le ore 12 del giorno precedente. Sono raccomandati abbigliamento e scarpe adeguati ai sentieri e alla stagione. Non sono ammessi animali domestici durante le attività/visite guidate.

Maggiori informazioni in Oasi:
Tel 0362.546827, da mercoledì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17
Email: oasi.cesanomaderno@lipu.it, www.oasicesanomaderno.it

Nuova stazione a Milano: una proposta fuori tempo massimo

La Stazione Centrale in costruzione (anni 1920). Fonte Wikipedia

di Dario Balotta, Europa Verde

È fuori tempo massimo la richiesta del Presidente Attilio Fontana di una nuova grande stazione ferroviaria per i pendolari a Milano visto che tutti i grandi scali Farini, P. Romana, Lambrate, Porta Genova ecc. sono stati già dismessi e quindi inutilizzabili. Altro sarebbe il quadruplicamento da Garibaldi a Greco e il potenziamento tecnologico della tratta urbana della linea Albairate Saronno. Quanto al controllo societario di Trenord auspicato da Fontana di fatto questo c'è già, visto che i patti parasociali lasciano le nomine esecutive e di comando tutte in mano alla regione a partire da quella dell'amministratore delegato. Nonostante questo Trenord detiene la peggiore puntualità dei treni pendolari conl'84% mentre la media delle altre regioni supera il 90%, Più che al controllo di Trenord la Regione dovrebbe pensare alla gara per l'affidamento del servizio ferroviario regionale visto che è un obbligo di legge non più aggirabile e che in tutta Europa è servita per migliorare la qualità e la quantità del trasporto pubblico riducendo i costi e aumentando la produttività.

domenica 16 aprile 2023

Cantù. Grande partecipazione di pubblico alla serata per "Salvare il Monte San Primo"


Grande partecipazione e grande interesse alla serata 'Salviamo il Monte San Primo', organizzata lo scorso venerdì dai circoli ARCI 'Terra e libertà' e 'Mirabello' di Cantù, presso l'Enoteca popolare di via Brambilla.


L'incontro aveva come obiettivo la presentazione del contestato progetto per la realizzazione di nuovi impianti sciistici sul monte San Primo, progetto fortemente contrastato dal Coordinamento 'Salviamo il Monte San Primo', formato da ben 32 associazioni.
 


A relazionare Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" e Massimo Lozzi, consigliere del CAI  di Como. Sono intervenuti anche Emilio Aldeghi, presidente del CAI Lombardia e Nunzia Rondanini di Magreglio.  
In occasione dell'incontro è proseguita la raccolta firme contro il progetto.
Nel corso della serata è stato proiettato in anteprima il documentario 'The Last Skiers' di Veronica Ciceri.

Le attività del Coordinamento ambientalista proseguiranno con ulteriori iniziative sul territorio.