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venerdì 20 giugno 2025

Le farfalle della Riserva Naturale Fontana del Guercio: un patrimonio di biodiversità in volo

Maniola jurtina (Iurtina). Fonte immagine: Wikipedia

La Riserva Naturale Fontana del Guercio, nel cuore del Parco delle Groane e Brughiera a Carugo, rappresenta un prezioso rifugio per la biodiversità, testimoniata anche dalla ricca presenza di farfalle. Rilievi effettuati lungo i transetti della riserva (denominati S1 e S2), condotti dalle GEV del Parco tra la primavera e l’autunno del 2023 e 2024, hanno permesso di mappare e quantificare le specie presenti, offrendo uno spaccato significativo dello stato di salute dell’ecosistema.

Riserva naturale Fontana del Guercio. La posizione dei transetti S1 e S2

I dati raccolti evidenziano una presenza complessiva di almeno 25 specie diverse di farfalle, con oltre 250 esemplari censiti nei vari periodi di osservazione. Tra le specie più comuni spicca Maniola jurtina (Iurtina), con un numero complessivo che supera abbondantemente i 100 individui, distribuiti sia nelle aree S1 che S2 della riserva. Questa specie è un ottimo indicatore di habitat erbosi ben conservati.

Seguono in abbondanza il gruppo di Pieris napi/rapae (Navoncella/Rapaiola), che conta oltre 60 individui, e Pararge aegeria (Egeria), con circa 30 esemplari rilevati. Queste specie indicano la presenza di ambienti variegati, con aperture erbose e zone boschive limitrofe, essenziali per la loro biologia.

Altre specie significative rilevate includono il Vanessa atalanta (Atalanta), il Melitaea athalia (Atalia), il Melitaea didyma (Didima) e il raro Lycaena dispar (Licaena delle risaie), la cui presenza sottolinea l’importanza della riserva come rifugio anche per specie meno comuni o più esigenti dal punto di vista ecologico.

L’analisi spaziale mostra una distribuzione relativamente omogenea tra le due sotto-aree monitorate, S1 e S2, con una leggera prevalenza di specie e individui nell’area S2, forse per la maggiore disponibilità di habitat favorevoli o condizioni microclimatiche più favorevoli.

Dal punto di vista temporale, il picco di osservazioni si concentra tra maggio e settembre, con una particolare abbondanza nei mesi estivi di giugno, luglio e agosto. Questo rispecchia il ciclo biologico delle farfalle, con emergenze successive e una ricca attività durante la stagione calda.

I rilievi evidenziano come la Riserva Naturale Fontana del Guercio svolga un ruolo cruciale per la conservazione degli insetti impollinatori e della biodiversità in generale. La varietà di specie e la presenza di indicatori ecologici positivi sono segno di un habitat in buona salute, con potenzialità di mantenere e valorizzare la fauna locale.

È fondamentale proseguire con monitoraggi regolari, per verificare eventuali variazioni nel tempo legate a cambiamenti climatici, interventi antropici o dinamiche naturali, garantendo così la tutela attiva della riserva e dei suoi fragili ecosistemi.

 

Per approfondire:

I quaderni del Parco delle Groane

Paolo Palmi, Atlante delle farfalle diurne, 2009

 

1 commento:

  1. Informiamo i lettori che i link presenti sui nomi delle farfalle rimandano a schede relative al Parco di Montevecchia e del Curone. Il sito del Parco Regionale delle Groane, infatti, non dispone di una sezione dedicata alle farfalle. Le schede, tuttavia, sono ben fatte e risultano comunque adatte allo scopo.

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