Sabato 6 febbraio 2010 alle ore 10.30, a Cassano Magnago (VA), nell'area dove la Pedemontana si collegherà alla Milano-Laghi, verrà posata la prima pietra della nuova autostrada.
La società Pedemontana Lombarda ha, in realtà, già avviato il cantiere da qualche giorno ed ha intenzione di dare avvio entro la fine di febbraio anche ai cantieri di Turate e delle tangenziali di Como e Varese.
Sempre a febbraio verrà avviata la gara di affidamento per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle tratte che vanno da Lomazzo (Como) ad Osio Sotto (Bergamo).
Ad aprile, una volta adeguato il progetto alle prescrizioni CIPE, partirà un nuovo tour pubblico di presentazione del progetto. L'intenzione della società Pedemontana comunque è quella di avviare tutti i cantieri entro un anno e completare l’intera opera in tempo per l’Expo2015.
L'avvio dei lavori avviene, dunque, senza aver adeguato il progetto alle prescrizioni CIPE e, quindi, senza aver risolto - come avevamo evidenziato in un precedente post - una serie di problematiche, quali:
- la movimentazione della terra contaminata da diossina nella tratta B2
- l'innesto della Pedemontana sulla Milano-Meda
- il passaggio della sede autostradale (tratta D) a margine del polo chimico della Bayer in provincia di Bergamo
- finanziamenti dell'opera insufficienti.
Alla serata interverranno: Marco Monguzzi e Pino Timpani (Assoparchi del Vimercatese), Rocco Sala (Verdi Alternativi di Arcore), Paolo Conte (Insieme in Rete, Politecnico di Milano), Dante Spinelli (agronomo), Paolo Pilieri (Politecnico di Milano), rappresentanti del "Comitato Cittadini di Lesmo" e del "Comitato Salviamo il bosco della Bergamina"
Il dibattito sarà inframmezzato dall' intervento teatrale "GOODBYE busc!" con Roberto Capaldo e Stefano Pintor.
Leggi anche il Comunicato Stampa di Pedemontana sull'avvio dei vari cantieri
In alto nell'elaborazione grafica (tratta dal web): Uno dei punti critici del tracciato. Il complesso della Bayer, lo svincolo e il casello Pedemontana di Osio Sotto.
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