L'iniziativa "Lambro Big Jump" che si è svolta domenica 11 luglio aveva come scopo quello di accendere i riflettori su questo fiume e di ricordare al presidente Formigoni il suo impegno per un Lambro balneabile entro il 2015. Impegno che è quasi una missione impossibile, se non si programmano investimenti enormi, a partire dal potenziamento del depuratore ALSI di Monza e dal ridisegno della rete di collettori e fognature.
"Dobbiamo essere consapevoli che il Lambro non si depurerà da solo - dichiara Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia - occorrerà un enorme impegno e una adeguata dotazione di risorse finanziarie per raggiungere l'obiettivo imposto dalla UE".
Alcuni lettori di questo blog ci hanno intanto inviato alcuni documenti che testimoniano come nel passato sul fiume Lambro si svolgevano gare di nuoto importanti come la semifinale Lombardo-Piemontese valevole come prova eliminatoria della “Coppa Scarioni”, indetta su scala nazionale dalla Gazzetta dello Sport di Milano.
In alto, nella foto: Alcuni parteciapnti alla gara di nuoto popolare sul fiume Lambro, 1929
Sotto: Manifesto e programma della gara di nuoto organizzata dall'Unione Sportiva Caratese nel 1929
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