Apprendiamo con grande soddisfazione le dichiarazioni del vicepresidente della giunta Antonino Brambilla, assessore alla pianificazione territoriale e parchi. L’assessore ha espresso parere negativo rispetto alla richiesta di stralcio del bosco di Arcore dai confini del Parco locale dei colli Briantei per far posto alla nuova Residenza per Anziani, una dichiarazione in linea con la politica dell’amministrazione provinciale in tema di tutela del verde e riduzione del consumo di suolo.
Queste le parole dell’assessore riportate dai giornalisti : “Esamineremo l’intervento sulla base della coerenza con gli obiettivi di salvaguardia delle aree non urbanizzate e di quelle inserite nei PLIS – aggiunge il vicepresidente – e dato, che, oltretutto c’è una delibera regionale che impedisce iniziative del genere nei parchi, non intendiamo dare parere favorevole alla modifica del perimetro dei Colli briantei” .
La posizione è chiara : la Provincia di Monza e Brianza intende perseguire gli obiettivi di salvaguardia delle aree non urbanizzate, boschive e dei territori inclusi nei PLIS come già fatto in casi del tutto analoghi, alcuni dei quali invero segnalati anche dalle nostre associazioni.
Al vicepresidente Brambilla, al presidente Allevi ed alla giunta di Monza Brianza va il nostro riconoscimento per queste posizioni che dimostrano coerenza e correttezza. Ora naturalmente ci aspettiamo che alle dichiarazioni seguano atti concreti. Un ringraziamento doveroso anche ai gruppi di opposizione che hanno presentato interrogazioni specifiche sull’argomento permettendo al consiglio di valutarne gli evidenti impatti ambientali e le incoerenze.
Nel 2011, nel territorio della provincia più cementificata d’Italia dopo quella di Napoli, non è davvero più pensabile sacrificare altri boschi per progetti di edificazione quando, oltretutto, esistono alternative meno impattanti, meno costose e più che valide, come in questo caso specifico.
I boschi di Arcore sono tutti preziosi ovviamente, però questo lo è in modo particolare. Si tratta di un’area posta tra l’abitato e la futura autostrada Pedemontana, una barriera naturale verde che risulterà utilissima per mitigare gli impatti ambientali che l’infrastruttura inevitabilmente porterà con sé specie in termini di inquinamento atmosferico ed acustico.
Bene, ora le dichiarazioni della Provincia ci consentono di guardare oltre.
Chiediamo pertanto alla giunta arcorese di voltare finalmente pagina, ritirare la variante urbanistica presentata e ripristinare la protezione del Parco dei Colli Briantei sul bosco di Arcore.
Come abbiamo scritto più volte, ci sono diverse alternative praticabili da subito per la costruzione della RSA, si riparta da quelle.
Crediamo che l’autorevolezza di una amministrazione si dimostri anche nella capacità di saper ritornare sui propri passi, non per un segno di debolezza, tutt’altro, ma semplicemente perché occorre dimostrare giorno dopo giorno che l’attenzione al bene comune, alle esigenze del territorio ed alla qualità della vita dei cittadini vengono prima di qualunque altra considerazione.
Siamo certi che i cittadini arcoresi apprezzeranno moltissimo questa scelta.
Le nostre attività in difesa del territorio e del Parco dei Colli Briantei, comunque, continuano.
Associazione ArcoreCiclabile
Associazione per i Parchi del Vimercatese
WWF Vimercatese
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