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mercoledì 2 marzo 2011

Anfibi: buone nuove per il Parco delle Groane


di Mirco Cappelli

Dopo il ritrovamento, negli scorsi mesi,di alcuni esemplari di anfibi della specie Bufo bufo (rospo comune) e di salamandra pezzata (Salamandra salamandra) – specie di cui ancora non si conosceva l'esatta distribuzione e presenza certa nell'area del Parco – è di questi giorni l'avvistamento di una consistente popolazione di rospi nella zona tra Lazzate e Lentate.

La buona notizia la si deve agli erpetologi del WWF sezione Groane che nel continuo monitoraggio del Parco si sono imbattuti in una migrazione di anfibi verso i laghetti destinati alla deposizione di uova.
E' il caso di rammentare che queste specie - protette a livello europeo, nazionale e regionale – sono purtroppo in grave pericolo di estinzione principalmente per motivi legati ai cambiamenti climatici e alla continua sottrazione e frammentazione, da parte dell'uomo, dei loro habitat naturali. Infatti l'eccessiva cementificazione, unita a un costante incremento delle rete stradale, ha fatto sì che in pochi decenni le popolazioni anfibie si siano drasticamente ridotte.

Questo rilevamento nell'area del Parco costituisce pertanto un'ottima notizia nell'ambito della biodiversità presente nei nostri territori. Biodiversità da tutelare col massimo impegno mediante continui monitoraggi della situazione e con l'avvio di una campagna di salvaguardia degli anfibi, come quelle che da ormai da alcuni decenni si effettuano in tutta Europa. Non a caso il WWF Groane si sta impegnando dal 2000 a Lezzeno (Como), dove si è potuto assistere ad un incremento della popolazione anfibia grazie all'intervento dei volontari durante la delicata fase della migrazione da monte a lago e viceversa. Gli stessi ricercatori del WWF stanno anche indagando su un fenomeno registrato sempre nell'area del Parco in zona Lentate e che ha visto la strana morte di decine di anfibi. Una delle ipotesi è una particolare tecnica predatoria adottata da alcuni corvidi, ma per ora il mistero rimane.

Pubblicato anche su: Informazona

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