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martedì 6 dicembre 2011
A Meda una iniziativa piena di... valori
Un vero successo la serata sulla finanza etica organizzata giovedì 1 dicembre, presso scuola Anna Frank, dal gruppo di acquisto solidale Gas Assieme e dalle ACLI entrambi di Meda, in collaborazione con i Gas di Seveso, Cesano e con la bottega Xapurì di Lentate del circuito del Commercio Equo e Solidale Garabombo. Un successo per due motivi.
Il primo, la presenza di duecento persone che hanno scelto di partecipare ad un incontro su un argomento piuttosto ostico quale la finanza. Certo, la crisi che stiamo attraversando, che tocca il portafoglio dei cittadini, ma anche i loro diritti, è stata una ragione più che motivante per ascoltare e confrontarsi con i due relatori, il professor Andrea di Stefano, direttore della rivista Valori ed esperto di finanza, e Fabio Silva, socio fondatore di Banca Etica e direttore della Cooperativa Editoriale Valori. Con estrema chiarezza entrambi hanno sottolineato quanto per questa “crisi” il solo aggettivo “finanziaria” vada decisamente stretto: quello che sta mostrando i suoi limiti, quello che è entrato in crisi è il “sistema economico” neoliberista, proiettato solo verso il massimo profitto, all’interno del quale la finanza si è sviluppata come una sorta di mostro di Frankenstein incontrollato. In questi decenni le banche, da istituti di credito che dovrebbero finanziare l’economia reale, si sono trasformate in speculatori di borsa, hanno aperto filiali nei “paradisi fiscali”, sono diventate un percorso per il riciclaggio di denaro affatto pulito. Si è anche parlato, però, di come i cittadini possano imboccare strade “etiche” all’interno del sistema economicofinanziario:
questi ultimi anni hanno visto nascere centinaia di Gruppi di Acquisto Solidale composti da cittadini non più consumatori passivi bensì soggetti consapevoli che la “qualità” dei propri acquisti consiste nello “scegliere chi produce rispettando ambiente, diritti, valori umani”. Anche le Banche Etiche vanno nella medesima direzione adottando principi di trasparenza, il diritto di accesso al credito, l’efficienza e l’attenzione alle conseguenze “non economiche” delle azioni economiche.
Il secondo motivo di successo dell’iniziativa è stato il dopo-serata che ha visto il pubblico interagire con chi mette già da tempo in pratica quelle scelte portatrici di “valori etici, critici, solidali”. Presenti nell’atrio della scuola c’erano infatti i banchetti di Xapurì con i suoi prodotti, della rivista Valori, di Gas Assieme e delle ACLI che raccoglieva firme per le due proposte di legge di iniziativa popolare sul diritto di cittadinanza degli stranieri residenti in Italia. Un segno, questo, di come il “che fare?” possa trasformarsi nel valore di un “fare concreto”.
Gas Assieme - Meda
ACLI - Meda
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