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giovedì 7 febbraio 2013

Lettera di un cittadino indignato: "Non si tratta così né un Cedro e né i Seregnesi"


Riceviamo e pubblichiamo

Sul cedro secolare abbattuto qualche settimana fa si è creata un strana sensazione diffusa di fatalismo misto a rabbia ed amarezza. Quelli che sento, cominciando da quelli dei Comitati S. Ambrogio, sono quanto meno perplessi e disincantati perchè pensano che  ormai non c'è più freno al peggio e nessuno ha tempo e voglia di protestare più perchè tanto i problemi sono altri.

Il Comitato ha già inviato  il 16 gennaio 2013 una specifica lettera agli assessori Ciafrone e Sambruni e Liviero e per conoscenza al Sindaco per chiedere, legittimamente, riscontro e spiegazioni documentate circa i motivi di questo abbattimento.

L'assessore Ciafrone ha rilasciato alla stampa locale una semplice dichiarazione affermando che i suoi uffici hanno dovuto abbatterla perchè ammalorata. A questa banale battuta non segue un impegno almeno formale dell'assessore di pronta e prossima risposta documentata che era la cosa più importante richiesta nella lettera dai cittadini che, già amareggiati per il taglio, sono ora molto insoddisfatti per il silenzio e per le ovvie ed inconsistenti dichiarazioni stampa dell'assessore

da "Il Cittadino" del 26/1/2013

Quello che chiedo con questa mia lettera è di evidenziare la superficialità dell'Amministrazione che dovrebbe essere  il modello  esemplare di condotta pubblica per i suoi cittadini e di fare pressione affinché il Comune metta a disposizione tutta la documentazione specifica degli uffici LLPP (manutenzione verde pubblico) che è stata richiesta dal Comitato.

Tralascio la descrizione dello stato di abbandono del giardino pubblico e della scarsa manutenzione delle altre alberature esistenti (vedi foto sotto).

Un cittadino indignato

 

3 commenti:

  1. ancora con queste cose? ma non avete niente di meglio che star dietro ad un albero rovinato con tutti i problemi che il quartiere ha? Se fosse per me tutto il girdinetto che non frequesta nessuno se non i drogati lo raderei al suolo ed all'assessore chiederei di trasformarlo in qualcosa che crei economia, occupazione.....

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    1. Se l'assessore volesse creare lavoro potrebbe iniziare a far sistemare piazza Gandini che da anni versa in uno stato pietoso. Ma forse ultimamente l'amministrazione è troppo occupata in ben altre faccende per potersi occupare anche di noi poveri cittadini....

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  2. I problemi del quartiere sono noti a tutta la città, e un modo per combatterli è proprio quello di rendere la zona più "bella, abitabile". Il degrado ha sempre richiamato il degrado.

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