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domenica 30 giugno 2013

Alberi da frutta piantati per protesta a Lomazzo


Dal blog  piovonbanane.altervista.org:

"Quando si spostano gli alberi per far posto a nuovi capannoni, quando gli architetti pretendono di ridisegnare dei boschi secolari.. siamo arrivati alla frutta. Allora... che frutta sia! Piantiamo alberi da frutta per fermare il degrado ambientale".

Alberi di noce piantati nella Valle del torrente Lura, tra Lomazzo e Bregnano (CO), al centro di un controverso progetto di laminazione delle acque, non condiviso con la popolazione.
La richiesta di maggiore informazione sulla stampa locale è stata bollata dall'amministrazione di Lomazzo come "strumentalizzazione politica". Ricorda molto le scritte in alcuni uffici pubblici, durante il ventennio:"Qui non si fa politica, si lavora".


Scheda

Negli Stati Uniti il collettivo "Fallen Fruit" pianta alberi da frutta nelle zone degradate, per salvarle.
E' una sorta di "presidio naturale" che dovrebbe impedire l'avanzata del cemento.
In Italia si presidia col cemento ogni angolo di verde rimasto, nel timore che esista ancora qualche spazio non costruito...
Il gruppo "Piovon Banane" raccoglie i frutti del movimento statunitense, declinandoli in salsa mediterranea. Anche perchè in America non ce l'hanno mica un Altan che gli spieghi "la cura della banana", come fa il nostro nelle sue geniali vignette...

Il blog ospita mappe e foto di alberi che sono stati piantati spontaneamente dai cittadini, in attesa che i loro governanti si occupino dell'ambiente in modo diverso...

Foto, mappe e brevi descrizioni si possono inviare a: piovonbanane@altervista.org

sabato 29 giugno 2013

Seregno: la casetta dell'acqua (pubblica) si farà


La casetta dell'acqua a Seregno si farà. La buona notizia è stata diffusa dall'assessore Sambruni dopo un incontro avuto con il nuovo direttore generale di Brianza Acque, il quale recependo le negatività espresse da Comune di Seregno sulla gestione privatizzata ha di fatto sbloccato l'iter.

La casetta verrà realizzata in via Donizetti nel quartiere Lazzaretto; il luogo oltre ad essere di agevole accesso presenta anche un facile allacciamento alla rete idrica.

Rispondendo ad una interpellanza sull'argomento l'assessore Sambruni ha indicato che l'inaugurazione della casetta potrebbe avvenire verso la fine di settembre / metà ottobre. Nell'occasione, riconoscendo alla consigliera Giusy Minotti di aver avuto la sensibilità di pensarci fin dal lontano 2008, l'ha invitata a partecipare all'inaugurazione.

Leggi l'antefatto: Che fine ha fatto la casa dell'acqua a Seregno?

Come mettere a rischio l'ultima area naturale agroboschiva della bassa comasca


A Lomazzo (Co) sarannno realizzate tre grandi vasche di laminazione delle acque del torrente Lura per un invaso complessivo di 490.00 mc. Il progetto è rimasto bloccato per anni a causa di forti perplessità sulla sua effettiva utilità e sull'impatto ambientale. Esso, infatti, prevede lo sbancamento totale dell'ultima area naturale agroboschiva della bassa comasca, sopravvissuta all'eliminazione del bosco della Moronera per il passaggio della Pedemontana.

L'intervento, che nasce per convogliare le acque del Lura in caso di esondazione (evento a cadenza centennale...) interesserà un'area equivalente a 36 campi di calcio.

Forti timori sono sorti per il possibile inquinamento del suolo, dato che il Lura è nella categoria più bassa, rispetto all'indice di pulizia delle acque e, grazie alla proroga regionale, fino al 2027 non sarà recepita la direttiva europea che ne imponeva la depurazione.

Altri interrogativi riguardano la manutenzione del futuro impianto, la scarsa presenza di opere compensative, la mancanza di coordinazione con Pedemontana S.p.A. che nell'area ha previsto una sua vasca di laminazione per "trattare" le acque provenienti da diversi kilometri di autostrada: da Lentate a Cislago!

La popolazione non è stata minimamente coinvolta nella fase progettuale. A sorpresa è stato pubblicato il progetto preliminare sul sito e si è tenuta una sola serata di presentazione. Quando l'associazione culturale ambientalista Immagina Lomazzo ha organizzato una passeggiata in loco per chiedere maggiore  partecipazione, il sindaco ha bollato l'iniziativa come una "inutile strumentalizzazione politica".

L'associazione, in realtà , non è una lista civica e non si presenterà alle prossime elezioni; il sindaco, invece, sì...

Per visualizzare il progetto preliminare cliccare qui.
Estratto del progetto preliminare, pubblicato per 30 gg sul sito del comune: cliccare qui.
Per visualizzare le osservazioni di Immagina Lomazzo cliccare qui.

Piedibus estivo nella valle del Lura


Fino al 5 luglio, tutte le sere alle 19.30, partirà dal monumento (piazza IV novembre) il "Piedibus nel Bosco", per portare i Cittadini Lomazzesi nella Valle del Lura, l'ambiente che verrà ridisegnato per ospitare le future vasche di laminazione. Abbiamo inoltre indetto un concorso fotografico per avvicinare più persone alla bellezza del luogo. Le tre foto più significative sul paesaggio della "Valle delle vasche, prima delle vasche" saranno premiate con un abbonamento alla rivista "Altraeconomia".

Rispetto al progetto delle vasche di laminazione che modificherà per sempre l'aspetto della Valle del Lura come siamo abituati a vederla, Immagina Lomazzo ha consegnato al Comune 16 Osservazioni e 4 proposte migliorative, tra cui l'istituzione di una "Commissione Straordinaria per l'Ambiente", composta da esperti e cittadini. A tal proposito l'associazione invita chi volesse far parte della Commissione a prender contatto, attraverso la pagina facebook o il sito www.immaginalomazzo.org

Immagina Lomazzo, non ha mai detto "NO alle vasche di laminazione del Lura", ma ha solo chiesto di coinvolgere maggiormente la popolazione, ancora troppo poco informata sul progetto, che tra l'altro prevede la raccolta anche delle acque provenienti dalla pedemontana, con strumenti tipo serate informative o un Consiglio Comunale aperto ai Cittadini.

Immagina Lomazzo è un'associazione culturale e di promozione sociale impegnata da anni per la difesa del territorio e della promozione di stili di vita sostenibili e di cittadinanza attiva.
E' aperta al contributo di tutti e non cerca pretesti politici, né tantomeno intende presentarsi alle prossime elezioni, questo a scanso di tentativi di diffamazione che abbiamo già ricevuto: segno che la difesa del territorio “dà fastidio”.

Quello che tentiamo di fare è agire con propositività e schiettezza per migliorare il più possibile un'opera gigantesca.

Seregno: l'inciviltà dei rifiuti costa cara


Riceviamo e pubblichiamo un report fotografico inviatoci da un nostro lettore. Come potete vedere qualche incivile ha scaricato rifiuti al bordo una di una strada posta al confine tra Seregno e Cesano Maderno: un gesto che costerà caro a tutti noi! Ci auguriamo che, oltre a una pronta rimozione dei rifiuti, aumenti la vigilanza del territorio affinché tali atti non si ripetano.

 

giovedì 27 giugno 2013

Distributore nel Parco di Monza: decadono le autorizzazioni


Il Comitato “No al distributore nel Parco”, costituitosi tempo fa per contrastare il discusso progetto fortemente voluto da SIAS e che aveva trovato uno increscioso consenso e supporto da parte della giunta Mariani,   desidera ringraziare il Sindaco per l’azione intrapresa che ha portato alla decorrenza dei termini dei permessi di costruire del 2011 e 2012.

Ci teniamo a sottolineare però che il più grande ringraziamento debba andare a tutti coloro che si sono opposti in Consiglio comunale e nelle Commissioni, con  raccolta firme e gazebo informativi, con azioni di denuncia pubblica e di sollecitazione delle coscienze dei cittadini, con plurimi ricorsi al TAR e, in generale, a tutti i cittadini che si sono strenuamente opposti a questo disastroso e scellerato progetto.
Senza tutto questo ora avremmo il distributore e avremmo il nostro Parco sfregiato per sempre.

Il Comitato si augura che l’affermazione del Sindaco, riportata dalla stampa: “valorizzazione dell’autodromo che punti sull’innovazione” non porti ad altri progetti che possano minacciare l’integrità storica e naturalistica del Parco.
 Ci preme  rammentare che l’autodromo è pur sempre all’interno del Parco e che  l’innovazione che intende portare avanti la SIAS non potrà essere innocua per lo stesso.  L’art. 8.4 della convenzione stipulata con SIAS prevede infatti la creazione di un centro di guida sicura e di aree per la sperimentazione, strutture che difficilmente potranno essere a impatto zero. Con l’occasione chiediamo se il comune di Milano, comproprietario dell’area ha sottoscritto la convenzione del 9.7.2009 perché le copie recuperate riportano solo le firme del comune di Monza e della SIAS ma non quella del Comune di Milano.

Confidiamo  che la giunta intenda salvaguardare il Parco - patrimonio pubblico della collettività e non già terreno di sperimentazione speculativa per la SIAS -  non aprendo la strada a tutte quelle “innovazioni” che porterebbero inevitabilmente a danneggiarne il patrimonio arboreo e l’assetto storico.

Comitato No al distributore nel Parco
www.parcomonza.orgparcomonzainfo@gmail.com

domenica 23 giugno 2013

Storie di contadini e partigiani nel Parco dei Colli Briantei

di Marco Monguzzi - comitato esecutivo del PLIS dei Colli Briantei

Nell'ambito del calendario delle iniziative realizzate dal Parco dei Colli Briantei in collaborazione con le associazioni aderenti al Forum delle associazioni amiche del parco, abbiamo ideato una camminata storico-naturalistica dal titolo "Storie di contadini e Partigiani".

La camminata si svolgerà Domenica 30 Giugno alle 09.00 a Casatenovo, è realizzata con l'associazione "Sentierie Cascine" e vedrà la partecipazione dell'ANPI di Missaglia.

Il nostro intento è quello di raccontare i luoghi e le testimonianze della resistenza in Brianza attraverso le testimonianze di chi c'era.
Toccheremo Cascina Borromeo dove vecchi e bambini aiutavano i partigiani nascondendo le armi in cascina, Cascina Bracchi luogo di fughe nei campi e nei boschi, di inseguimenti tra fascisti e partigiani e poi naturalmente Valaperta, luogo delle rappresaglie, una storia triste fatta di stalle che bruciavano, gente in fuga, atti di violenza e meschinità che sfociarono nell'eccidio che ancora oggi noi doverosamente ricordiamo.

La resistenza vista dalla gente e raccontata sugli stessi luoghi della storia.

Il parco dei Colli Briantei (e molto più modestamente il sottoscritto che vi opera come volontario), credono che solo attraverso la memoria i luoghi conservino un'identità.
Un parco moderno deve non solo occuparsi di vincoli ambientali o paesistici ma contribuire in modo diretto ed effettivo a far sì che la storia del nostro territorio non cada nell'oblio, perchè solo conoscendo il territorio e la sua storia  abbiamo qualche possibilità di salvaguardarlo.

L'appuntamento è alle ore 9,00 del 30 giugno a Cassina de' Bracchi in via Dante a Casatenovo. Chiusura prevista alle 12,30 a Valaperta.

Luglio 2013: birdwatching ed escursioni notturne all'Oasi Lipu di Cesano Maderno


ESCURSIONI NOTTURNE ALL’OASI LIPU


Venerdì 5 e 19 luglio (ore 21,30) all’Oasi LIPU di Cesano Maderno sono in programma le ultime visite guidate notturne prima della pausa estiva.

In ciascuna serata, i volontari LIPU dopo una breve presentazione sulla fauna presente in Oasi accompagneranno i visitatori in una passeggiata alla ricerca di civette, allocchi e di altri piccoli abitanti del bosco.

Prenotazione obbligatoria, posti limitati.
Donazione per singola escursione:
€ 5 a persona; Soci LIPU gratis.
E’ obbligatoria la prenotazione.
E’ richiesta una donazione di € 3 a partecipante, per ogni visita.
Per i soci LIPU la partecipazione è gratuita.
Informazioni e prenotazioni: 0362.546827


BIRDWATCHING ALL’OASI LIPU


All’Oasi LIPU di Cesano Maderno le visite guidate in programma a luglio, domenica 14 e 28, verranno dedicate al “Birdwatching in area umida”.
La mattina e il tardo pomeriggio saranno il momento ideale per poter osservare la fauna presente negli stagni, accompagnati dai volontari LIPU.

Domenica 14 il ritrovo è fissato alle ore 17.30 presso il Centro Visite.
Domenica 28 il ritrovo è fissato alle ore 8 presso il Centro Visite.
E’ obbligatoria la prenotazione.
E’ richiesta una donazione di € 3 a partecipante, per ogni visita.
Per i soci LIPU la partecipazione è gratuita.
Informazioni e prenotazioni: 0362.546827

Rischio diossina: i Sindaci scrivono a Pedemontana e Regione Lombardia

 
Vi avevamo recentemente relazionato sui nostri incontri con i Sindaci e loro Delegati della tratta B2 di Pedemontana (Meda, Seveso,Barlassina,Lentate S/S, Cesano Maderno) per reciproci scambi informativi e per sensibilizzare le Amministrazioni sulla criticità derivante dall’accertata contaminazione da TCDD (Diossina dell’ICMESA) nei terreni (ex zone A,B e R) laddove dovrà passare il tracciato della futura autostrada Pedemontana.

Ai Sindaci, avevamo chiesto, nel rispetto delle reciproche autonomie e ruoli, un intervento proprio su quest’aspetto, tenendo presente del loro ruolo quali primi responsabili della salute dei cittadini e delle prescrizioni CIPE (in particolare la n°3) che obbligano la Soc. Pedemontana e CAL, a ulteriori approfondimenti analitici su queste aree per definire in modo più dettagliato il grado di contaminazione da TCDD, in contradditorio e a mezzo coinvolgimento dell’ARPA.
Il tutto per far sì che la stesura del progetto esecutivo non ignori questa criticità.

Il lavoro di INSIEME IN RETE ha prodotto un primo risultato.

I Sindaci di Seveso, Meda, Barlassina, Lentate sul Seveso, Cesano Maderno (tratta B), con in aggiunta quelli di Bovisio Masciago e Desio (tratta C), Comuni anch’essi con il problema della contaminazione da TCDD (ex zone B e R - vedi mappa-), hanno scritto due lettere.

La prima indirizzata a Soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) e per conoscenza a Lombarda Regione Lombardia, Provincia di MB e ad ARPA;

la seconda all’Assessorato alla Sanità di Regione Lombardia e per conoscenza alla Direzione generale Sanità Regionale.

Nel testo, le richieste formalizzate, sono basate sullo scambio informativo con i gruppi di INSIEME IN RETE, che, ancora una volta, sulla partita Pedemontana, sta facendo la sua parte.

Sotto, le lettere scritte dai Sindaci.
 

mercoledì 19 giugno 2013

Fotoracconto del Bevera Cariggi Tour


Alcune immagini del BEVERA CARIGGI TOUR che l'associazione culturale Brianze e il Comitato per l'ampliamento del Parco Brianza Centrale hanno ideato e percorso domenica 16 giugno 2013 lungo i sentieri e le strade forestali del Parco Valle Lambro. La bella passeggiata è stata allietata da un eccezionale fuori programma che Francesco Magni ha "regalato" ai partecipanti.

Gli ideatori e guide dell'escursione Gianni Casiraghi (Comitato per l'ampliamento del Parco Brianza Centrale) e Paolo Pirola (Associazione culturale Brianze)
Paolo Pirola illustra la genesi del Bosco della Gagiada
Bosco della Gagiada
Paolo Pirola e una parte dei partecipanti all'escursione nei pressi della risorgiva del fontanino "del Selmin"
Illustrazione di Paolo Pirola nei pressi dei ruderi del Casot de Selmin
Parete sedimentaria del canyon della Bevera di Renate
La Bevera di Renate
Piantata nei pressi del fontanino "del Selmin"
In fila indiana risalendo dal fontanino "del Selmin"
"A Milan i muron Fan l'uga"
Costeggiando il Centro Sportivo Pietro Rossini di Briosco
l gruppo sul ponticello della Mornatella sulla Bevera di Renate, prima di risalire verso Cascina Casanesca
Il ciliegio monumentale a nord i Cascina Casanesca nel Comune di Besana in Brianza
Campagna a nord-ovest di Cascina Casanesca
Fienagione nei dintorni di Cascina Casanesca
Corpo occidentale dell'abbandonata Cascina Casanesca
Madonna con bambino e santo sul muro del portico del corpo principale della diroccata Cascina Casanesca
Cascina Casanesca: particolare del portico del corpo principale
Equiseto (Equisetum arvense o Coda Cavallina) a sud di Cascina Casaretto
Tipico segnavia dei sentieri brioschesi e dei Cariggi
In discesa verso il ponte sulla Bevera della Visconta
La Bevera di Renate nei pressi della Visconta
Nido di picchio lungo il Sentiero Felice
Approfondimento all'ingresso del "Sentiero Felice", opera del Comitato Bevere lungo la riva destra della Bevera di Renate
Attraverso i prati stabili in direzione di Vianò di Renate
Fotografi all'opera all'inizio della strada campestre della Chiesuola di Vianò di Renate
Il ponticello della Bevera di Renate sul margine orientale dell'area agricola e naturale della torbiera dei Cariggi
La Bevera di Renate lungo il margine orientale dei Cariggi
Gianni Casiraghi illustra le osservazioni al PTCP MB, presentate del Comitato Brianza Centrale a difesa dell'integrità dei Cariggi
Paolo Pirola illustra l'ormai introvabile calendario culto "Salvem i Carigg" con le splendide immagini di Sergio Mozzanica
Passato il Rio Fossarone, ci si addentra, in direzione sud, nel cuore verde dei Cariggi
In pieno solleone, il gruppo sgranato procede verso il cuore dei Cariggi, laddove un tempo era un lago morenico
Arrivo all'incredibile Albergo del Genoucc
Apprensione per i primi temerari esploratori dell'Albergo del Genoucc
Spettacolare vista dall'ingresso della sorgente dell'Albergo del Genoucc
Al di sotto nella coltre erbosa, la sorgente dell'Albergo del Genoucc
Ecologico tabellone didattico all'ingresso ovest della strada campestre (sentiero) della Chiesuola
Ameni paesaggi della Valle della Bevera a sud di Capriano
Inaspettato quanto rinfrescante ristoro a Cascina Molera
Estemporanea quanto toccante esibizione live di Francesco Magni
L'acustica esibizione del Chansonnier della Brianza Francecso Magni
Lo storico ambientalista brianzolo Luciano Ponzoni con Giusina e Francesco Magni a Cascina Molera
Le erte pareti sedimentarie delle Cave della Molera ai piedi dell'omonima cascina
Particolare delle Cave della Molera sulla destra orografica della Bevera di Renate
L'ultimo attraversamento della Bevera, sul "punt da nisugn", prima della risalita verso la Gagiada
Sul sentiero lungo il margine settentrionale del Bosco della Gagiada, verso l'area umida dei "Tri Funtanit"
L'area umida dei Tri Funtanit
Ultima gemma della giornta all'area umida dei Tri Funtanit nel Bosco della