Pubblichiamo di seguito la lettera aperta che Maria Rosa Grimaldi, Presidente del Comitato per l’Ambiente Bovisio Masciago, ha inviato al Sindaco di Bovisio Masciago per salvare il patrimonio arboreo della città.
Egr. sig. Sindaco,
Abbiamo notato che ben 22 alberi lungo Corso Milano – prima del passaggio a livello – sono stati contrassegnati con una croce di colore rosso ed abbiamo appreso che, per motivi diversi , verranno abbattuti.
Nell’arco di una decina di mesi il patrimonio arboreo della nostra città ha subìto un vero e proprio scempio: una incomprensibile ed irragionevole distruzione di piante.
- I meravigliosi tigli della piazza della chiesa di Bovisio sono stati abbattuti (perché?) e sostituiti con insignificanti e striminziti alberelli.
- Nell’area dove sorgerà il nuovo mercato sono stati sradicati numerosi alberi monumentali - di età superiore ai 40/50 anni - e sostituiti con dei fuscelli, la maggior parte dei quali non ha superato l’estate, vuoi per incuria, o a causa di un potente diserbante che non solo ha disseccato le erbacce che infestavano l’area ma anche le giovani pianticelle e procurato notevoli disagi anche alla popolazione residente nel quartiere (bruciori agli occhi ed irritazioni alle mucose). Ha danneggiato persino il gruppo di betulle e querce ivi presenti da oltre 40 anni.
- Negli incontri avvenuti in Comune - era previsto anche nel progetto- ci era stato assicurato che un buon numero di piante non sarebbe stato abbattuto ma trapiantato nell’area: anche questi alberi sono stati invece soppressi e triturati. E’ preoccupante che l’assessore Vago, rispondendo alla nostra mail sul destino delle piante, risponda che “si deve informare”. Informare da chi? Chi prende queste decisioni senza preventivamente informare l’assessore nonché vice sindaco?
- Altro scempio: per la recente costruzione dei parcheggi di Via Roma sono state tagliate tutte le piante adiacenti al parco comunale di via Roma
Completiamo questo desolante quadro sottolineando che Bovisio Masciago ha da tempo superato ogni parametro sostenibile di consumo di suolo e nonostante ciò, in questi ultimi anni, anche gli ultimi residui fazzolettini di verde sono stati pian piano cementificati come, ad esempio, il campo sportivo ex Snia asfaltato per trasformarlo in mercato rionale e non si sa bene che altro nonostante le rassicurazioni dei nostri amministratori.
Ci chiediamo: come si concilia tutto ciò con il tanto osannato PAES?
Quale futuro assicuriamo ai cittadini di Bovisio Masciago se distruggiamo gli alberi che ci permettono di respirare aria più pulita e rendono la città meno spoglia e desolata e più godibile ?
CHIEDIAMO FERMAMENTE
- di bloccare il taglio degli alberi di Corso Milano;
- di usare, qualora un albero risultasse - a fronte di una perizia certificata- effettivamente ammalato, ogni accorgimento possibile per curarlo e, in caso di taglio indispensabile, sostituirlo con altro di simile dimensione
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