In provincia di Monza e Brianza i vigneti sono praticamente scomparsi a metà dell'ottocento a causa di un devastante attacco della
fillossera. Oggigiorno possiamo trovare ancora qualche piccolo impianto nel Vimercatese.
Duecento anni fa invece la vite era ampiamente diffusa: nella Brianza Centrale il 30-40% dei terreni coltivati erano destinati a vigneti, il 8-10% nella parte occidentale fino ad arrivare al 60% nella zona orientale.
Vari toponimi ci ricordano ancora quanto l'uva sia stata importante. A Seregno ancora oggi un rione viene chiamat
o vigneű e al suo interno vi troviamo la chiesa, una via e un vicolo
Vignoli. I più vecchi ricordano anche che l'attuale zona posta tra via Garibaldi e via Umberto I° veniva chiamata
vignun. A est, nella zona artigianale, soffocata da vari capannoni troviamo anche la via
Vicinale delle vigne.
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Vicolo Vignoli |
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Via vicinale delle vigne |
In via Garibaldi e in via Volta alcuni edifici presentano decorazioni con tralci d'uva.
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Balcone d'angolo tra le vie Garibaldi e Cristoforo Colombo |
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Decorazione sulle finestre |
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Decorazione nella parte inferiore del balcone |
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Balcone in via Alessandro Volta |
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Decorazione in via Alessandro Volta |
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Balconi in via Cavour |
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Dettaglio della decorazione posta sulla parte inferiore del balcone del 1° piano |
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Dettaglio della decorazione posta sulla parte inferiore del balcone del 2° piano |
Per approfondire (siti esterni):
- La vite e il vino in Brianza: dai Celti al D.O.C.
- Vitigni storici e tipici nel territorio della provincia di Monza e della Brianza
- Torna il vino in Brianza
- I colli del vino
- L'agricoltura in Brianza: storia e opportunità
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