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lunedì 20 aprile 2015
Il frutteto matematico del Parco di Monza
«PIANTALA» PROGETTO DI RICOSTRUZIONE ORIGINALE DEL FRUTTETO MATEMATICO DEL PARCO DI MONZA
Il progetto propone la ricostruzione originale secondo l’impianto storico risalente al 1800, del «Frutteto Matematico» elemento architettonico vegetale ideato dal Canonica del Parco di Monza presso la Cascina Frutteto, recuperando un importante elemento del Parco di spiccata matrice agricola, questo progetto sarà per la Brianza uno degli elementi rilevanti di EXPO’. I Frutteti Matematici erano molto in voga tra il Settecento e l’Ottocento nei parchi delle maggiori capitali europee come forma una agricoltura moderna, (per quei tempi) per la valorizzazione di nuove varietà.
Domenica 26 aprile, in tre sessioni alle 11, alle 15 e alle 16, sono in programma tre workshop, che si terranno presso la Scuola Agraria del Parco di Monza (in viale Cavriga, 3), per coinvolgere nell’iniziativa i più piccoli e le loro famiglie. Alle 10 invece è previsto la presentazione sul campo alla cittadinanza del progetto del «Frutteto Matematico». Per partecipare basta prenotarsi, perché i posti sono limitati a circa 200 piante, contattando il numero di telefono della Scuola Agraria di Monza al 039-2302979 o l’indirizzo e-mail segreteriacorsi@monzaflora.it.
IL PROGETTO
Prevede la ricostruzione originale secondo l’impianto storico, del Frutteto Matematico elemento architettonico vegetale ideato dal Canonica nel disegno originario del Parco di Monza nell’ Ottocento con un’impostazione rigorosa, a filari che andranno a creare forme geometriche precise. Uno sviluppo pari a 3.100 metri e ben 600 alberi, utilizzando per la piantumazione delle varietà antiche, verificando la scelta varietale mediante analisi degli studi storici e delle serie botaniche descritte nell’800 oltre al posizionamento di un impianto di irrigazione a goccia e le manutenzioni. L’obiettivo è quello di costituire in un ampio ambito produttivo un vero e proprio frutteto nell’area della omonima cascina: elemento produttivo e paesaggistico con al cuore la Cascina Frutteto all’interno del Parco di Monza. Il progetto - della durata di 22 mesi - è partito nel marzo 2014 e si concluderà a dicembre 2015. L’iniziativa è portata avanti della Scuola Agraria del Parco di Monza con il Parco Regionale della Valle del Lambro e vede coinvolti la Fondazione della Comunità Monza e Brianza con Bando Emblematici minori 2013, Fondazione Cariplo e il sostegno di Regione Lombardia con la Direzione Generale Agricoltura, la Provincia di Monza e Brianza, la Camera di Commercio di Monza e Brianza e Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. Con la manifestazione in programma domenica 26 aprile, si entra nella fase di ricostruzione del Frutteto Matematico. Oltre agli Enti promotori, rappresentati dall’Avv. Eleonora Frigerio, Presidente del Parco della Valle del Lambro e Massimo Ceruti, Presidente della Scuola Agraria di Monza, saranno presenti alla giornata di «Piantala», l’assessore Regionale Fabrizio Sala, Roberto Scanagatti, sindaco di Monza e Presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e il Presidente della Provincia MB Gigi Ponti.
LA STORIA
I Frutteti Matematici erano molto in voga nel ‘700 e ‘800 nei parchi delle maggiori capitali europee e avevano molteplici valenze, soprattutto di carattere rappresentativo di una agricoltura moderna, nella gestione, e di promozione e valorizzazione di nuove - per quei tempi - varietà. Questo elemento architettonico rimase fino ai primi del novecento, probabilmente fino alla prima guerra mondiale, già durante la seconda guerra mondiale l’area era orami priva di piantumazioni dato che venne utilizzata come accampamento militare. All’interno dello sviluppo del progetto sono effettuare ricerche storico documentali sulle varietà vegetali presenti in origine e di integrare con varietà dell’area Brianzola (e in alternativa del Nord Italia), al fine di ricostituire le caratteristiche originarie e di creare una collezione in pieno campo di specie antiche o vetuste di frutta.
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