Riceviamo e pubblichiamo il testo della petizione che gli abitanti del quartiere Sant'Ambrogio hanno indirizzato all'Amministrazione Comunale di Seregno. L'attenzione dei residenti verte in particolar modo sulle problematiche relative alle variazioni viabilistiche previste dal Comune per agevolare il nuovo complesso commerciale che dovrebbe sorgere all'interno dell'area verde posta tra le vie Milano e allo Stadio (Pac-1).
Egr. Sindaco Edoardo Mazza
Egr. Assessore Barbara Milani
Egr. Pres. Consiglio Comunale Andrea Cattaneo
I sottoscritti firmatari, avendo preso visione del progetto di variazione viabilistica in funzione della realizzazione di due edifici commerciali nell'area a cavallo tra via Stadio e via Milano richiamano l'attenzione dell'Amministrazione Comunale sulla zona corrispondente alla via Edison - via Milano.
Premesso che
Egr. Assessore Barbara Milani
Egr. Pres. Consiglio Comunale Andrea Cattaneo
I sottoscritti firmatari, avendo preso visione del progetto di variazione viabilistica in funzione della realizzazione di due edifici commerciali nell'area a cavallo tra via Stadio e via Milano richiamano l'attenzione dell'Amministrazione Comunale sulla zona corrispondente alla via Edison - via Milano.
Premesso che
- via Edison è una strada a fortissimo traffico veicolare;
- l'incrocio via Edison-Oriani-Toselli è, nelle ore di punta, molto pericoloso ;
- via Edison è la via principale di collegamento diretto con l'intero quartiere S.Ambrogio (dal Crocione allo Stadio) (l'alternativa non può essere via Fermi che è più di collegamento interno oltre ad essere di dimensioni molto più ridotte);
- i residenti non sono mai stati oggetto di adeguata informazione e partecipazione a qualsiasi progetto di pubblico interesse pertinente la zona.
- obbligherebbero i residenti provenienti da sud a non poter più accedere da via Milano (angolo ex Colzani Ricambi);
- obbligherebbero i residenti che intendano andare in centro città presso luoghi di interesse pubblico (Posta, Comune...) a percorrere dei lunghi percorsi ;
- obbligherebbero i residenti a percorrere per anni tragitti non logici, inutili e con oneri (tempo e benzina) assolutamente non plausibili.
- a fronte dei "sacrifici" di tempi e costi di mobilità non appaiono, per i residenti, plausibili e giustificati;
- l'interesse comune o meglio il "vantaggio per la comunità" a fronte delle modifiche in progetto non risulta evidente non risolverebbero la problematica del traffico ma esasperrerebbero la situazione esistente, già caotica soprattutto in alcune ore diurne;
- penalizzerebbero i cittadini-residenti (con annesse attività commerciali), soprattutto quelli di via Edison (tratto sud) perchè sarebbero situate su un tratto esclusivamente a senso unico;
- agevolano esclusivamente le attività commerciali in progetto all'interno del lotto, ora a campo a verde, modificando una zona periferica già particolarmente problematica;
- aumenterebbero i problemi di sicurezza stradale dei pedoni e dei ciclisti;
- porterebbero allo spostamento della fermata dell'autobus proveniente da Saronno e diretto alla Stazione Ferroviaria molto probabilmente sul di via Edison (sud), tratto via Oriani - via Milano;
- non risultano coordinate/integrate con il progetto approvato dal Consiglio Comunale (cfr PGT del 2014) che prevede una nuova strada dal Lazzaretto con rotonda “finale” a poco meno di 100 metri a sud dalla prevista curva a gomito sulla punta del distributore di benzina.
- Si verrebbero a creare due nodi molto problematici che esaspererebbero non solo il traffico (attuale) proveniente da Desio ma anche quello che giungerebbe dal Lazzaretto e dalla Superstrada Valassina (uscita di S. Margherita). Si chiede che il progetto venga modificato secondo criteri favorevoli e non penalizzanti per la popolazione residente, avendo come priorità la qualità dell'ambiente (inquinamento, verde pubblico), la sicurezza (attraversamenti), il decoro urbano.
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