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giovedì 27 dicembre 2018

Inutile Pedemontana. Gli aggiornamenti di fine anno

a cura di Sinistra e Ambiente - Meda e Legambiente circolo "Laura Conti" - Seveso

Dopo la richiesta di accesso agli atti, esaudita il 22 novembre 2018 dal Comune di Seveso e l'incontro con il Sindaco di Cesano Maderno il 29 novembre 2018, abbiamo atteso per avere una completezza documentale tale da consentire un aggiornamento sull'argomento Autostrada Pedemontana Lombarda.

Come è noto, la soc. Autostrada Pedemontana Lombarda ha elaborato la Perimetrazione delle zone contaminate da Diossina TCDD che dovrebbero essere sottoposte a bonifica. La perimetrazione lascia fuori le aree con concentrazioni d'inquinante inferiore ai 100 ng/kg (cioè inferiore al limite industriale) ed è inoltre predisposta sulla base del progetto definitivo 2009 aggiornato nel 2012, non tenendo conto di un nuovo definitivo in studio nè tantomeno di un ESECUTIVO inesistente.

A luglio 2018, la società ha poi chiesto di effettuare 15 campionamenti per analisi chimiche aggiuntive al fine di escludere dalle aree perimetrate le superfici sotto il sedime d'asfalto dell'attuale superstrada ex SS35, incluse inizialmente nella perimetrazione perchè frutto di elaborazione secondo il principio dei "poligoni di Thiessen". I punti di prelievo di campioni di suolo sono localizzati nei Comuni di Meda, Seveso e Cesano Maderno.

La soc. APL avanza l'ipotesi che sotto l'asfalto non vi può essere contaminazione poichè l'asfalto stesso ha impedito, quale barriera fisica, la penetrazione nel terreno della Diossina TCDD.
Secondo APL, "la nuova campagna di indagine avrà, quindi, come obiettivo quello di verificare la possibilità di ridurre l’estensione dei poligoni contaminati e quindi dei futuri quantitativi di terreni da rimuovere, riducendo così non solo i costi del futuro intervento di bonifica, ma anche gli impatti delle attività connesse alla bonifica sulle aree circostanti".

Dopo comunicazione a Regione Lombardia D.G. Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile U.O. Tutela Ambientale Struttura Bonifiche e Siti Contaminati, A.R.P.A. Lombardia Dipartimento di Monza e Brianza, Provincia di Monza-Brianza Settore Ambiente, ATS Brianza, Comune di Cesano Maderno, Comune di Seveso, Comune di Meda e le successive osservazioni avanzate da ARPA e dal Comune di seveso, in data 31-8-2018, Regione Lombardia ha dato il nulla osta per le 15 analisi integrative (3 nel Comune di Meda, 6 nel Comune di Seveso e 6 nel Comune di Cesano Maderno) come da mappa allegata.

All'oggi, non si conoscono gli esiti di tali campionamenti, probabilmente non ancora effettuati.

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La seconda parte dell'aggiornamento riguarda l'incontro del 24 ottobre 2018 tra APL e CAL e le Amministrazioni della tratta B2 tenutosi in Regione Lombardia.
Al tavolo tecnico v'era la presenza di Regione Lombardia, della Provincia di MB, Comune di Barlassina, del Comune di Cesano Maderno, del Comune di Meda, del Comune di Bovisio Masciago mentre erano assenti Seveso e Lentate.

L'incontro verteva sui contenuti del nuovo progetto definitivo 2018, che risulta ancora in fase di elaborazione e di cui non è stata distribuita documentazione ma sono solo state illustrate alcune bozze.

APL ha lì comunicato che è "stimato che si possa bandire la gara e sottoscrivere il contratto con il Contraente Generale per le Tratte B2 e C entro il 2019, redigere il progetto esecutivo (6 mesi, oltre 2 per la sua approvazione) e avviare i lavori entro il 2020."  Tutta questa partita è ovviamente legata alla chiusura ENTRO UN ANNO, a partire dall'avvenuta registrazione alla Corte dei Conti dell'Atto Aggiuntivo n° 2, del Piano Economico Finanziario trovando uno o più finanziatori privati. Allo scopo, come è noto è stato pubblicato ed esperito da APL un AVVISO di CONSULTAZIONE DI MERCATO (ne abbiamo scritto qui) a cui hanno risposto (secondo APL) 11 soggetti.

Nel report dell'incontro del 24 ottobre 2018 è definito che per la Tratta B2 "si dovranno preliminarmente completare i lavori di bonifica delle aree ex Icmesa". Al riguardo APL, nel mese di giugno 2018, ha pubblicato la procedura di gara per l'affidamento del progetto operativo di bonifica delle aree, per la quale sono pervenute due offerte che sono state oggetto oggetto di valutazione da parte della commissione ministeriale. Dopo la valutazione, il 12 dicembre 2018 la Commissione ha proposto l'affidamento dell'incarico per il piano Operativo di Bonifica ad HPC Italia srl.

Il progetto, una volta redatto, dovrà essere oggetto di approvazione in sede di Conferenza di Servizi, mentre le attività di bonifica verranno effettuate dal Contraente Generale delle Tratte B2 e C.
Rispetto alla richiesta delle Amministrazioni comunali di procedere con la realizzazione delle opere viabilistiche connesse alla Tratta B2 in anticipo rispetto alla cantierizzazione della stessa, APL ha escluso che si possa fare, rimandandola al più ad una realizzazione contemporanea con i lavori per la B2.

Tutto rimane quindi in una fase di stallo ed è evidente che risulterà determinante la volontà del governo di stralciare o confermare l'autostrada Pedemontana Lombarda dall'elenco delle infrastrutture "strategiche".

All'oggi, si è ancora in attesa dell'analisi costi/benefici e una decisione in merito rispecchierà evidentemente anche i reali rapporti di forza tra le due componenti politiche del Governo.
Come gruppi ambientalisti che da anni si occupano della Pedemontana Lombarda, non ci stanchiamo di ribadire che rinunciare al completamento di un'infrastruttura inutile, dispendiosa e impattante per ambiente e territorio è l'unica soluzione percorribile.

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