di Sinistra e Ambiente Meda e Legambiente circolo Laura Conti Seveso
Post aggiornato, su richiesta degli autori, in data 23/07/2019
E' passato un po’ di tempo da quando li
abbiamo richiesti, ma finalmente, con pazienza e un'attività di costruzione e
mantenimento di buone relazioni, abbiamo potuto avere accesso ai dati relativi
alle analisi chimiche integrative alla Caratterizzazione eseguite da Autostrada
Pedemontana Lombarda (APL) in contraddittorio con ARPA e localizzate nei Comuni
di Meda, Seveso e Cesano Maderno.
La Caratterizzazione del 2016, unitamente alle
precedenti indagini, aveva già certificato 129 superamenti del limite verde e
21 superamenti del limite industriale.
Le attuali analisi integrative sono state
volute dalla società Autostrada Pedemontana Lombarda (APL), autorizzate il
31/8/2018 da Regione Lombardia e assoggettate ad un protocollo tecnico definito
con ARPA. L'attività di prelievo dei campioni s'è tenuta nei giorni dal 5-2-019
all'8-2-019.
Il Consigliere Regionale Marco Fumagalli, del
M5S, in un rapporto d'interlocuzione reciproca e nel rispetto dei propri
ruoli, si è
reso disponibile per una richiesta di accesso agli atti e ora c'è contezza dei
risultati, relazionati sia da ARPA sia dalla stessa APL.
Il gruppo di Sinistra e Ambiente di Meda,
insieme a Legambiente Circolo "Laura Conti" di Seveso li rende
noti, come da sempre fa con il materiale in suo possesso.
Sono 19 i campioni che sono stati sottoposti
ad analisi da parte di APL (15 provenienti dai punti inizialmente previsti + 1
punto aggiuntivo con stessa metodologia di prelievo + 1 altro punto con
prelievo su tre livelli di suolo -Top-Soil, Intermedio, Profondo-) e successivi
4 campioni effettuati successivamente da ARPA per il contraddittorio.
Occorre ricordare che, per APL, lo scopo di
queste analisi integrative era ed è quello di escludere il suolo sotto
l'asfalto dell'attuale superstrada ex SS35 dalle aree perimetrate da sottoporre
a bonifica. Tratti del sedime d'asfalto risultava infatti incluso nella
perimetrazione (frutto di elaborazione secondo il principio geometrico dei
"poligoni di Thiessen") poiché compreso tra due punti contaminati ai
suoi lati o in sua prossimità.
Per maggiori dettagli, ce ne siamo occupati
su: AGGIORNAMENTI SULL'INUTILE AUTOSTRADA PEDEMONTANA.
Come era prevedibile, nei 16 punti sotto
l'asfalto, che ha fatto da barriera fisica, non sono stati registrati
superamenti delle soglie di legge stabilite la categoria Dibenzidiossine e
Furani, di cui fa parte la TCDD.
Altrettanto prevedibilmente il risultato è
differente per il campionamento denominato IND.INT.17, effettuato direttamente
sul terreno, localizzato nella zona degli svincoli di Meda.
Nel Top Soil cioè nei primi 20 cm di terreno,
è stata rilevata una quantità di Diossina di 122,9 ng/kg, un valore addirittura
superiore al livello industriale della tabella B, contemplato nel DL 152/06.
Si tratta della stessa area dove, già nel 2008 e successivamente con le analisi
della Caratterizzazione, vennero rilevati livelli alti di presenza di Diossina,
con un massimo pari a ben 547 ng/kg.
Nel panorama riguardante la presenza di
Diossina TCDD nelle aree interferite dal tracciato autostradale e l'iter
corrispondente all'applicazione del DL 152/06 per le zone contaminate,
continua ad essere sconosciuto il nuovo progetto definitivo 2018 (di
cui è stato affidato ad aprile 2018, da APL, il servizio di verifica
finalizzato alla validazione -vedi anche qui) e a maggior ragione
ancora non esiste un esecutivo.
Questi due progetti sono comunque imprescindibili
per la stesura del Piano Operativo di Bonifica (messo
a gara e affidato il 12/2/019 a HPC Italia) i cui contenuti sono ancora
ignoti. Un Piano Operativo di Bonifica che dovrà essere approvato dalla
Conferenza dei Servizi.
Oltre alla mancanza di fondi per il
completamento dell'autostrada, molte sono quindi le incognite legate alla
presenza di Diossina TCDD lungo il tracciato B2 da Meda a Bovisio Masciago.
A partire dalla stessa perimetrazione delle
aree con le “sorgenti di potenziale contaminazione” da assoggettare a
bonifica, presentata
da APL e approvata il 23-11-2017 con Decreto Regionale 14300 dalla DG Ambiente,
Energia e Sviluppo Sostenibile che si basa sui dati delle analisi chimiche
e sul progetto Definitivo Revisionato del 27-4-2012 e non sul nuovo progetto
definitivo né tantomeno su un esecutivo che ancora non esiste.
La perimetrazione lascia altresì fuori molte
zone dove i valori di TCDD superano i limiti delle Concentrazioni di Soglia di
Contaminazione (CSC) e dove non è noto se avverrà o meno movimentazione di
terra.
Continueremo ad operare e ad agire per la diffusione del sapere e perché
si rinunci al completamento di questa inutile, dispendiosa e impattante
autostrada.
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