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martedì 2 febbraio 2021

I cittadini di Meda domandano: "Signor Sindaco, è consapevole dei rischi e delle criticità del sottopasso?"

Meda. L'alluvione del 1951

 

Lettera aperta del Comitato Cittadino Superamento Ferrovia, Meda

Sig. Sindaco, Lei vorrebbe realizzare un sottopasso tra le vie Seveso e Cadorna, un’opera importante, che avrebbe un grande impatto sulla città, su noi cittadini e sulle future generazioni, ma noi abbiamo tanti dubbi e prima vorremmo avere delle risposte chiare.
 

I frontisti del sottopasso di via Seveso-Cadorna e gli abitanti di Meda interessati (direttamente o indirettamente: tutti) dall’opera e dalla chiusura delle strade limitrofe, Le chiedono:

  • Lei sa che si tratta di un’area ad alto rischio idraulico e alluvionale dove le regole comunali, regionali e il buon senso, vietano scavi e opere sotto il livello di campagna?
  • Lei sa che il sottopasso prevede diversi e costosi espropri, con maggiori rischi di ricorsi, molti di più rispetto a possibili soluzioni alternative?
  • Lei sa che il sottopasso costerebbe alle casse pubbliche (di tutti noi) 11 milioni, mentre altre alternative ugualmente efficaci costerebbero solo 3 milioni?
  • Lei sa che paralizzerebbe la città con un cantiere di tre anni, cioè che per tre anni dirotterebbe il traffico pesante nel centro cittadino?
  • Lei sa che farebbe poi convergere il traffico sull’unica arteria centrale di via Seveso quando invece lo stesso traffico potrebbe essere distribuito su vie tangenziali e periferiche?
  • Lei sa che penalizza cittadini e imprese, impedendo od ostacolando gli accessi sulle vie Cadorna, Seveso, Gioia, Busnelli, Francia e chiudendo l’accesso a via Verdi con generale perdita di valore (da indennizzare) degli immobili della zona?
  • Perché non vuole pensare e considerare soluzioni alternative meno penalizzanti per il traffico dolce di pedoni, ciclisti e traffico locale?
  • Perché accetta di delegare totalmente a Ferrovienord la progettazione e la realizzazione del sottopasso, senza poter decidere modi, tempi e dettagli dell’opera a vantaggio della nostra città?
  • Non sarebbe più saggio, prudente e vantaggioso ottenere lo stesso risultato di superamento della ferrovia senza tutti i rischi sopra elencati, ai quali finora non sono state date risposte?
  • Non sarebbe Suo preciso dovere valutare la possibile alternativa del sovrappasso su via Busnelli (che collegherebbe la rotonda di via Cadorna con via Milano) o altre soluzioni e promuovere un incontro pubblico con la cittadinanza e gli enti coinvolti?

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