In questi giorni è salita all'onore delle cronache nazionali la triste notizia delle suore sfrattate da altre suore. La vicenda si svolge a Genova Albaro ma lo sfratto è partito dalla Brianza e precisamente da Seregno. Il tutto per realizzare, al posto del monastero e della casa di riposo per anziani una grande RSA e al posto degli orti un parcheggio.
Per approfondire:
Gli abitanti del quartiere hanno promosso una petizione a favore delle suore sfrattate che in pochi giorni ha raccolto più di 26.000 firme. Sotto il testo ed il link per firmare la petizione.
"Nel bellissimo complesso monasteriale di Via Byron risiedono dal 2012 le suore di Casa Raphael che affrontano percorsi riabilitativi psico-fisici e spirituali e forniscono assistenza e supporto a tantissime persone bisognose, come l’accoglienza di giovani migranti, la distribuzione di generi alimentari, il servizio di dog sitter ed altro ancora. Nelle aree verdi annesse al monastero sono via via nati diversi progetti sociali tra i quali la riqualificazione degli appezzamenti di terreno pertinenziali divenuti orti collettivi e didattici. Inoltre sono stati organizzati piccoli spettacoli teatrali in collaborazione con la Scuola Media Barrili.
Se la cittadinanza non si fa sentire, molto probabilmente tutto ciò scomparirà a causa di un’ingiunzione di sfratto (esecutiva dal prossimo 30 settembre) eseguita dalla proprietà del complesso, ossia l’Ordine delle Suore Sacramentine di Milano, le quali pare abbiano in progetto di realizzare al posto del monastero e della casa di riposo per anziani adiacente “Villa Albaro” una grande RSA che vedrebbe la realizzazione di parcheggi al posto di una delle due fasce verdi e renderebbe inaccessibili gli orti ai cittadini, oltre a lasciare le suore e il loro progetto sociale senza una dimora.
Questo prezioso luogo sociale deve essere tutelato cercando una mediazione con la proprietà ed un sostegno da parte del Comune e del Municipio per eventualmente trovare una ricollocazione in zona a Casa Raphael e agli Orti.
Tutti coloro che credono nell'importanza di preservare aree fertili in città e nel valore dei progetti sociali possono firmare la petizione per salvare questa bellissima realtà."
Per firmare la petizione "SALVIAMO CASA RAPHAEL E GLI ORTI COLLETTIVI DI ALBARO" cliccare qui.
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