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lunedì 4 ottobre 2021

Al via i lavori di ripristino dell'antico sentiero forestale tra Tradate e Appiano Gentile


 

Sono cominciati i lavori di ripristino del sentiero 543 tra Appiano Gentile (CO) e Tradate (VA), in località Fogoreggio. La sua riqualificazione è frutto di una collaborazione tra partnership tra WWF Insubria, il Parco Regionale della Pineta e SAATI S.p.a., un'importante azienda privata locale che ha scelto di supportare il progetto fornendo l'intera copertura economica tramite un consistente piano di erogazioni liberali destinate alla valorizzazione della biodiversità e alla fruizione di percorsi forestali. I protocolli d’intesa tra le parti sono stati siglati nei mesi scorsi, permettendo l'inizio lavori.

Il progetto è già entrato nel vivo con la ricostruzione del fondo del primo lotto del sentiero; ora i volontari del WWF stanno proseguendo occupandosi della gestione delle piante esotiche e invasive in preparazione di piantumare vegetazione autoctona.

L'intervento interessa la zona centrale del Parco, tra antiche strade dette “della fame” e “bosascia”, un territorio di importanza naturalistica ma anche storica a livello locale. La conclusione dei lavori è prevista per la primavera 2022, con il secondo lotto di sentiero.

 



Il progetto permetterà il ripristino di circa un chilometro della strada forestale-rurale esistente, ma compromessa a causa del naturale dilavamento sul tipico substrato geologico del territorio, costituito in parte da terre argillose e impermeabili. L'area di intervento comprende anche un guado sul torrente Bozzente.

La riqualificazione del percorso permetterà la riduzione del rischio idrogeologico sul lungo periodo e di aumentare la biodiversità locale grazie all’eradicazione e alla sostituzione di vegetali esotici con vegetali autoctoni per ripristinare i microhabitat autentici della zona. Il sentiero avrà inoltre la funzione di taglia-fuoco e consentirà un miglior accesso per vigilanza ed emergenza in caso di incendio boschivo.

Ma non solo: il percorso così ripristinato sarà più sicuro per tutti, avrà piccole aree di sosta e potrà essere utilizzato per future iniziative di divulgazione ambientale.

«Si tratta di una felice esperienza di collaborazione tra industria, volontariato e istituzioni, che darà beneficio al territorio e a tutti coloro che amano frequentarlo» afferma Matteo Colaone, referente locale di WWF Insubria. «Ringraziamo SAATI per il coraggio innovativo dimostrato nel credere sin dal primo giorno al progetto, quando ancora era solo un'idea su carta. Fondamentale è stato anche l'esperienza del personale del Parco della Pineta che ha coadiuvato il WWF nel definire le precise linee-guida tecnico-scientifiche per la sua progettazione».

 



WWF Insubria è felice di associare nuovi volontari in zona che si rendano disponibili qualche fine settimana ad effettuare, assieme a quelli già presenti, piccoli lavori di gestione forestale e di manutenzione del percorso.

Associandosi al WWF si avrà garanzia di copertura assicurativa durante i lavori. Se interessati scrivere a wwfvareseinsubria@gmail.com



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