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venerdì 10 dicembre 2021

Seregno: Il Comitato Unitario Antifascista festeggia i cinquant'anni e presenta i "Quaderni del 25 Aprile"



Nel cinquantesimo anniversario della sua fondazione, il Comitato Unitario Antifascista per la difesa delle Istituzioni Repubblicane “Pierino Romanò” di Seregno presenterà, 

 

domenica 19 dicembre 2021 alle ore 17, 

in sala Mons. Gandini, via 24 Maggio, Seregno

il libro “Il 25  Aprile a Seregno tra cronaca e storia (1946-1971)"

primo della serie Quaderni del 25 Aprile

 

Accesso consentito ai possessori di "Super green Pass"

è consigliata la prenotazione: eventi@seregno.info - tel. 0362263251


Dalla presentazione:

Il Comitato Unitario Antifascista di Seregno compie quest'anno cinquant'anni di storia. Costituito nel 1971 “per la difesa delle Istituzioni Repubblicane”, allora minacciate drammaticamente dall'eversione nera e dal terrorismo, guidato nel corso di mezzo secolo da personalità come Luigia Formenti o Pierino Romanò, al quale è stato non a caso intitolato, ha organizzato senza interruzioni un'attività che non si è limitata all'organizzazione della giornata del 25 Aprile, ma ha animato in vari modi la cultura cittadina attorno ai temi dell'antifascismo e della difesa della Costituzione.

 


 

Nei due anni di restrizioni sanitarie che tutti abbiamo subito, inevitabile è stata la tristezza di dover rinunciare alle solenni celebrazioni del 25 Aprile alle quali eravamo abituati, a quella  larga partecipazione di pubblico ad un momento per noi essenziale della nostra vita civile, che negli ultimi anni ci sembrava fosse ormai un connotato della manifestazione seregnese. Inevitabile è stato nel contempo chiederci se e come sarà possibile riprendere un cammino che sembra sempre più ostacolato non tanto da circostanze contingenti, quanto dal diffondersi di un clima ostile all'antifascismo, ritenuto anacronistico e “divisivo”, quando non inutile. Eppure è sotto gli occhi di tutti il rischio attuale di un'avanzata di forze antidemocratiche e di una cultura che disprezza i valori sanciti dalla Costituzione.
 

Per orientarci in questo momento di crisi e di isolamento, abbiamo voluto riandare alla storia che ci ha portato fin qui, pubblicarne il resoconto, del quale questo volumetto rappresenta una prima parte,  quella che copre gli anni dalla proclamazione della giornata  del 25 Aprile come Festa nazionale alla fondazione del nostro Comitato, di cui pubblichiamo lo Statuto. Promosso nel 1971 dall'Amministrazione comunale a maggioranza DC, su proposta delle forze democratiche, esso prevedeva la partecipazione dei partiti dell'arco costituzionale, dei sindacati, delle associazioni di partigiani e di ogni altra che ne condividesse le finalità. 

 


Oggi,  i partiti che avevano sostenuto lo sforzo unitario della lotta contro il fascismo sono stati spazzati via dalla Storia, i loro eredi sono in minoranza rispetto a quelli che nell'antifascismo non intendono riconoscersi; la scuola, in passato sempre coinvolta  nelle celebrazioni seregnesi, sembra ormai un territorio lontano. Eppure, non coinvolgere i giovani nei momenti più alti della vita civile è un modo sicuro per avviarsi alla disgregazione sociale. Abbiamo costruito molte cose in questi cinquant'anni: raccontarle, fare un bilancio del nostro passato, vorremmo servisse a indicarci la strada per  garantire  ancora nel futuro l'originaria unità antifascista, e con essa la difesa della Costituzione nata dalla Resistenza e dei suoi valori, che sono umani e morali, prima ancora che politici e sociali.  

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