a cura di Sinistra e Ambiente Meda e Circolo Laura Conti Legambiente Seveso
Il 10 luglio
2022, a 46 anni dal disastro della fuoriuscita di Diossina TCDD dal reattore
dell'ICMESA di Meda, al Centro Visite del Bosco delle Querce si è tenuto un
incontro di presentazione del "Progetto condiviso per la rigenerazione
del Bosco e della sua Comunità" curato da FARE e da Legambiente
circolo Laura Conti di Seveso. Il progetto ha
compreso una ricerca sociologica, ancora in elaborazione, condotta da Emanuela Macelloni
sociologa sevesina che si sta spendendo a titolo gratuito, con la supervisione
della professoressa Laura Centemeri sociologa dellUniversità di Marsiglia e autrice del volume Ritorno a Seveso (Mondadori 2006).
La ricerca muove da una serie di interviste a chi in questi anni - a Seveso e a Meda - ha vissuto questa area verde, si è occupato della sua tutela sia come luogo della Memoria, sia come ambito naturale creato dall'intervento umano.
Dalla fase delle interviste sono emersi alcuni elementi comuni che brevemente
sintetizziamo:
- La preoccupazione per la
percezione di abbandono gestionale in cui si trova attualmente il Bosco.
- Il sentirsi a un bivio, determinato
in parte dal cambio generazionale con una differente percezione della
Memoria, come se si dovesse decidere se vivere questo parco come un
qualsiasi parco o insistere sulla Memoria di un luogo particolare per la
sua origine particolare.
- Un legame affettivo forte che
porta molti soggetti individuali e collettivi a spendersi in prima persona
caricandosi di una responsabilità per la trasmissione della sua conoscenza
e la sua cura quale Bene Comune.
- La necessità di pensare al Futuro
del BdQ con un focus appropriato e con il Centro Visite quale luogo
centrale di attività e coprogettazione.
Sulla base di questi
ritorni proseguirà l'analisi e la progettualità definita con l'impiego delle
risorse della Convenzione tra Regione Lombardia e Comune di Seveso quale
capofila nella gestione del Bosco delle Querce di Seveso e Meda.
Se è risultata
particolarmente interessante questa parte di lavoro e di restituzione del
vissuto della comunità sevesina e medese rispetto al Bosco delle Querce, inquitanti e deludenti sono state le dichiarazioni, fatte
durante lincontro, dalla Sindaca di
Seveso, Alessia Borroni, che è apparsa quasi esclusivamente preoccupata di
affermare la completa indipendenza delle tematiche legate alla rivitalizzazione
del Bosco delle Querce rispetto alle grosse criticità che lo minacciano. Criticità sulle
quali cè attenzione e azione da parte dei gruppi ambientalisti locali e che sono costituite dal progettato passaggio dell'autostrada Pedemontana
Lombarda con gli sbancamenti di terreno ancora contaminato da Diossina TCCD e
dalla trasformazione delle aree verdi e agricole tra la SS35 e le vie Senofonte
e della Roggia in svincoli, bretelle, vasca di laminazione anziché in auspicati
e proposti ampliamenti del Bosco delle Querce, già ipotizzati negli
anni 80.
Sulle vasche della Diossina, su cui siamo con adeguata preparazione più volte intervenuti per informare, aspettiamo lannunciato esito di tutte le verifiche e gli adeguamenti tecnici che saranno indicati dagli incaricati di Regione Lombardia per mantenere e migliorare i livelli di sicurezza finora garantiti.
Come e stato giustamente ricordato da alcune presenti laffezione al Bosco delle Querce da
parte della comunità locale e delle associazioni ambientaliste
già nel 2011 ha
permesso la tutela dellarea Parco rispetto al precedente progetto di
sbancamento di 12 ettari previsto dal Progetto definitivo di Pedemontana, un
movimento dal basso che ha coinvolto progressivamente anche le istituzioni e
infine i poteri regionali che hanno persino deliberato una variante del
progetto.
Questa è una azione politica che vide insieme chi siede nelle
istituzioni e chi opera sul territorio.
Il progetto che è stato presentato in
questa sede può essere una buona premessa per questa cucitura tra contesto
comunitario e istituzione.
Lo ha evidenziato anche la presenza significativa
allevento della funzionaria regionale Maria Lisa Sacchi.
Ancora una volta, invece, si deve registrare la totale assenza di qualsivoglia rappresentanza istituzionale (Sindaco o suo delegato) del Comune di Meda.
Sinistra e Ambiente Meda
Circolo Laura Conti Legambiente Seveso
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