Copertina del rapporto Unesco 2022 "Acque sotterranee: rendere visibile la risorsa invisibile" (scaricabile cliccando qui) |
Riprendiamo alcune riflessioni di Gianni Del Pero, presidente delegato WWF Lombardia, sulla relazione tra il consumo di suolo e lo spreco d'acqua.
"Il consumo di suolo incide sullo spreco di acqua che non si infiltra in falda ma buttiamo in fognatura. Quattro conti fatti per Meda sugli effetti del consumo di suolo sulla disponibilità di acqua. Oggi "diamo i numeri": le "quattro gocce" di pioggia cadute oggi a #Meda (8 millimetri su 8,31 kilometri quadrati) corrispondo a "soli" 665000 metri cubi cubi (665 milioni di litri). Con un consumo di suolo del 53% (cioè superfici impermeabilizzate con cemento e asfalto) nella nostra citta' "abbiamo buttato" in fognatura 352000 metri cubi d'acqua "fresca e pulita" che rimpiangeremo in estate. L'anno scorso persi 12000 metri quadri (poca roba, "solo" 12000 metri cubi d'Acqua pulita in fogna) quest'anno abbiamo già in programma di "buttare via" altre decine di migliaia di metri cubi d'acqua costruendo per decine di migliaia di metri quadri in Via Cialdini, in Via Gagarin, Via Cadorna, Via Piave, la dove c'era l'erba ora c'è...
Cambiamenti climatici e consumo di suolo, riscaldamento globale e siccità che siano due facce della stessa medaglia?"
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