In rosso il percorso della ciclovia da Cesano Maderno a Meda |
Nelle scorse settimane è stato presentato il progetto della nuova ciclovia
Milano Meda, un'iniziativa che promette di migliorare la
mobilità ciclistica e pedonale nei nostri territori. Il percorso si sviluppa
principalmente all'interno del Parco GruBrìa e ha attirato l'attenzione
di amici dei quartieri seregnesi di Sant'Ambrogio e del
Ceredo, che ci hanno chiesto ulteriori dettagli.
Il tratto seregnese |
Dopo aver recuperato le piantine e aver esplorato il tratto seregnese, che in gran parte è già esistente, possiamo fornire una descrizione del percorso e delle specifiche tecniche riguardo alla sua realizzazione. La nuova ciclovia promette di migliorare la mobilità sostenibile e offrire un'esperienza piacevole per i ciclisti e i pedoni della Brianza.
Questa la descrizione del percorso:
Dopo aver attraversato le zone agricole situate a sud del Cimitero di Cassina Savina, frazione di Cesano Maderno, la pista ciclopedonale si addentra in una piccola area boschiva attrezzata al confine con Seregno. Prosegue attraversando l'abitato lungo strade a basso traffico per poi entrare a Seregno seguendo via Anna Frank.
Via Anna Frank al confine tra Cesano Maderno e Seregno |
Questa strada, chiusa al traffico veicolare, si connette con via Savonarola, poi si dirige verso nord su Viale Nazioni Unite.
Via Savonarola |
L'imbocco di Via Savonarola su Viale Nazioni Unite |
Dopo aver sottopassato la linea ferroviaria, si abbandona la pista ciclabile asfaltata per entrare nel parco del Meredo.
L'ingresso nel Parco del Meredo |
Qui, seguendo strade locali i cui nomi ci riconducono indietro nel tempo, raggiungiamo facilmente il ponticello sopra la ferrovia Como-Milano e il centro scolastico comprensivo Stoppani.
Una delle strade vicinali del parco |
Un sentiero del parco che dovrebbe venire riqualificato per far passare un tratto della nuova ciclovia |
La strada vicinale del Merè |
Il ponte sulla ferrovia Como Milano |
Da qui, lungo via Tiziano, raggiungiamo il Parco "2 Giugno" o della Porada.
Viale Tiziano |
L'ingresso nel Parco "2 Giugno" o della Porada |
Attraversato il parco, entriamo a Meda. Qui, il percorso si dirige verso il centro urbano, costeggiando edifici industriali che aiuole attrezzate cercano di nascondere.
Una ciclabile all'interno del parco |
Dal Parco 2 Giugno di Seregno si imbocca Via Croce a Meda. |
Il primo tratto del percorso medese lungo Via Croce e Via Einaudi |
Il percorso della ciclovia MI-ME |
Pavimentazione
La pavimentazione della pista ciclopedonale sarà realizzata utilizzando principalmente due tipi di materiale:
Calcestruzzo drenante: Questo calcestruzzo sarà colorato con una pasta ocra e garantirà una permeabilità equivalente a quella del terreno. Questa scelta è fondamentale dal punto di vista della sostenibilità ambientale, soprattutto considerando che la superficie totale della pista è di 24.000 mq, equivalente a 3,7 campi da calcio.
Calcestre: Nelle aree di particolare pregio ambientale, si opterà per il calcestre. Questo materiale combina una buona qualità fisico-tecnica con un'eccellente integrazione ambientale, anche se la superficie è leggermente più ruvida.
Segnaletica
Oltre alla segnaletica stradale standard, la pista ciclopedonale sarà dotata di segnaletica di orientamento e turistica. La grafica principale utilizzerà il riccio, simbolo del Parco GruBria. Nei punti di intersezione principali, saranno realizzate frecce con il simbolo del riccio mediante stencil, integrate con il nome della destinazione più vicina. Lungo il percorso, pannelli verticali forniranno informazioni sulle distanze percorse e sui punti di interesse.
Il progetto della ciclovia Milano -Meda, rischia di rimanere tale poichè privo di copertura economica. Nonostante gli annunci, non ci sono fondi dal PNRR tanto che la stessa Provincia di MB scrive in un suo comunicato: "Gli amministratori ed i tecnici presenti all’incontro che si è tenuto nella giornata di mercoledì 20 settembre hanno condiviso l’iter progettuale fin qui prodotto e dato mandato alla provincia di Monza e Brianza in collaborazione con Città Metropolitana di Milano e con il Parco, di avanzare un’istanza di finanziamento a Regione Lombardia".
RispondiEliminaNel nostro post, abbiamo principalmente focalizzato l'attenzione sul tratto seregnese, che è in gran parte già esistente. L'obiettivo di collegare questo tratto al Parco delle Groane e della Brughiera a nord, nonché al Parco Nord e a Milano Bicocca a sud, rappresenterebbe un risultato notevole. Apprezziamo la precisazione, poiché ci aiuta a mantenere alta l'attenzione su questo argomento senza creare false aspettative. Allo stesso tempo, ci stimola a lavorare instancabilmente per rendere questo ambizioso progetto una realtà.
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