Sciare senza neve sul Monte San Primo: la nuova frontiera della fantascienza alpina, con il National Geographic a darci il benvenuto nel mondo surreale dei progetti impiantistici! L'edizione italiana della prestigiosa rivista ha dedicato un articolo alquanto perplesso al costoso piano di trasformare il Monte San Primo in una sorta di Disneyland montana, con tanto di parcheggio, cannoni sparaneve e un bacino per l'innevamento artificiale.
Il titolo eloquente dell'articolo, "Sciare a tutti i costi", ci fa già immaginare una saga epica di guerre tra piste e sciatori coraggiosi pronti a sfidare la mancanza di neve. National Geographic ci ricorda che gli impianti sciistici, un tempo fiore all'occhiello delle Prealpi Comasche, sono ormai in declino a causa dei cambiamenti climatici. "Negli ultimi 600 anni sulle Alpi mai c'è stata così poca neve, un problema che ha colpito anche il Monte San Primo." Ma chi se ne frega, mettiamo un parcheggio e risolviamo tutto!
La disamina dell'importante rivista scientifica e storica è permeata di molte perplessità sulle prospettive degli impianti, partendo da una constatazione meteorologica e concludendosi con l'amara constatazione che "non è più tempo di scommettere su nuove piste da sci, tantomeno a basse quote!"
Mentre il progetto del Comune di Bellagio e della Comunità montana del Triangolo Lariano continua a tenerci con il fiato sospeso, ci chiediamo se la discussione in atto sia un volano per un intervento riguardante il monte oppure solo un preludio a una saga di fantascienza sulle piste senza neve. Restiamo in attesa di sviluppi, magari accompagnati da effetti speciali e colpi di scena montani.
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