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venerdì 20 settembre 2024

Benvenuti al Brianza Pride: un giorno di lotta per i diritti civili, sociali e ambientali


Domani, sabato 21 settembre, Seregno ospiterà il Brianza Pride, un evento che si preannuncia come un'importante occasione di lotta e consapevolezza. Non solo si parlerà di diritti civili e sociali, ma quest'anno verrà dato grande spazio anche ai temi ambientali. Lo slogan scelto, "Siamo parte del mondo, non un mondo a parte", riflette l'intento di unire la difesa dei diritti delle persone con la tutela del nostro pianeta.

Tra i protagonisti del corteo ci saranno anche i Comitati No Pedemontana, impegnati da anni nella difesa del territorio contro il progetto della superstrada Pedemontana. La loro presenza è un simbolo della resistenza locale contro un’opera che minaccia l'ambiente della Brianza. I comitati sfileranno con uno striscione e invitano tutti a unirsi a loro per dire NO a un progetto che potrebbe avere conseguenze irreparabili per il nostro ecosistema.


Negli ultimi mesi, i Comitati No Pedemontana hanno intensificato la loro opposizione. Le recenti vicende a Lissone lo dimostrano. Ad esempio, era prevista una presentazione del progetto di cantierizzazione da parte di Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) il 2 settembre, ma pochi giorni dopo l'incontro è stato annullato senza spiegazioni chiare. Solo successivamente è emersa una lettera di APL, datata 12 settembre, che rinviava la presentazione a un futuro indefinito, in attesa di completare il piano con le osservazioni dei sindaci dei comuni interessati.

Questa incertezza ha suscitato interrogativi: come è possibile che un progetto, descritto come "imminente", non sia ancora pronto per essere presentato? Questo episodio sembra confermare ciò che molti temono: l’opera è ancora ben lontana dal realizzarsi. Tuttavia, è fondamentale mantenere alta l'attenzione e non lasciarsi sopraffare dalla rassegnazione. La tattica di APL potrebbe essere quella di far credere alla popolazione che l'avvio dei lavori sia vicino, ma la realtà sembra raccontare una storia diversa.


I vertici di APL forse non si aspettavano una resistenza così forte e organizzata da parte dei cittadini. Negli ultimi anni, numerosi comitati si sono compattati e hanno aumentato la visibilità del loro dissenso attraverso incontri pubblici, convegni e manifestazioni. Il supporto dei piccoli media locali ha giocato un ruolo chiave nel portare alla luce le problematiche legate alla Pedemontana, rendendo chiaro a tutti quanto possa essere dannoso questo progetto per il territorio.

A Lissone, in particolare, la questione Pedemontana non riguarda solo l'ambiente, ma anche problemi tecnici e costruttivi di non facile risoluzione. Il tracciato della superstrada passa a pochi metri, se non centimetri, da luoghi inalienabili o attraversa letteralmente aree produttive. Questi ostacoli stanno creando difficoltà non trascurabili, e i continui rinvii ne sono una prova.

Nonostante le difficoltà di APL, è essenziale che i comitati e i cittadini continuino a credere nella possibilità di fermare questo progetto. Il ferro va battuto finché è caldo, e il Brianza Pride di domani rappresenta una nuova opportunità per dare voce a questa lotta. Parte del corteo sarà dedicata proprio alla questione No Pedemontana, un segnale forte che richiama tutti a partecipare attivamente per difendere il proprio territorio.


Il Brianza Pride è un'occasione unica per far sentire la propria voce contro l’ingiustizia, che si tratti di diritti civili, sociali o ambientali. I Comitati No Pedemontana ti aspettano dietro il loro striscione per ribadire che la salvaguardia dell’ambiente è un diritto fondamentale di tutti.

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