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martedì 15 ottobre 2024

Vimercate: lotta biologica contro la cocciniglia asiatica, un successo sostenibile


Il Comune di Vimercate ha recentemente diffuso i risultati di un progetto pilota, avviato la scorsa primavera, volto a contrastare l'infestazione da Takahashia japonica, una cocciniglia asiatica che ha colpito alcuni alberi di gelso e di liquidambar in città. La cocciniglia, facilmente riconoscibile per i suoi ovisacchi bianchi e cotonosi, aveva messo in allarme l'Assessorato alla Cura della Città, che ha deciso di sperimentare un metodo di lotta biologica, più sostenibile rispetto ai tradizionali trattamenti chimici, rivelatisi inefficaci.

Il progetto, realizzato dalla società Sesia, si è strutturato in due azioni. La prima ha previsto il rilascio di coccinellidi predatori, come il Cryptolemus montrouzieri e l'Exochomus quadripustulatus, con l'obiettivo di verificare la loro capacità di insediarsi e controllare le infestazioni. Gli insetti sono stati introdotti su un gruppo di alberi di gelso e liquidambar nelle zone più colpite. Dopo le prime verifiche, è emerso che l'Exochomus si è stabilito con successo, mentre il Cryptolemus ha avuto difficoltà ad adattarsi al clima piovoso e alle basse temperature. Tuttavia, la scoperta spontanea di coccinellidi autoctoni, come il Rhyzobius forestieri, ha mostrato che la natura stessa sta contribuendo al controllo della cocciniglia.

La seconda azione ha riguardato il lavaggio delle chiome degli alberi con prodotti naturali, effettuato durante il periodo più vulnerabile delle neanidi di cocciniglia. I trattamenti hanno dato risultati promettenti: la mortalità degli stadi giovanili ha superato il 60% dopo il primo lavaggio e ha raggiunto l'80% dopo il secondo trattamento. In particolare, sugli alberi di liquidambar, il lato inferiore delle foglie si è liberato quasi del tutto dalle neanidi, mentre sugli alberi di gelso rimane una leggera presenza di stadi giovanili.

Grazie a questo progetto pilota, il Comune di Vimercate ha potuto contenere l'infestazione in modo efficace, garantendo al contempo il rispetto dell'ecosistema e della salute dei cittadini. Gli insetti predatori, come il Rhyzobius forestieri, si sono dimostrati preziosi alleati, e l'uso di metodi naturali ha permesso di preservare l'ambiente.

L'amministrazione comunale ha suggerito di ripetere il trattamento con lavaggio a marzo per prevenire la ripresa del ciclo vitale delle neanidi sopravvissute, e di ottimizzare la tempistica dei futuri lanci di predatori per un controllo a lungo termine.

Questo progetto rappresenta un passo importante verso una gestione più sostenibile e rispettosa dell'ambiente delle infestazioni che colpiscono il verde urbano, con risultati concreti e un impatto positivo sulla qualità della vita dei cittadini di Vimercate.

2 commenti:

  1. Speriamo che questo successo venga divulgato e si allarghi il fronte di questa attività.

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    1. Grazie mille, Maurizio, per il tuo commento! Abbiamo pubblicato questa notizia proprio con lo stesso auspicio, nella speranza che il successo di questo progetto possa essere diffuso e che sempre più realtà scelgano metodi sostenibili per la cura del verde urbano. Continuare a condividere queste esperienze è fondamentale per ampliare il fronte della lotta biologica e per sensibilizzare sull'importanza di soluzioni rispettose dell'ambiente.

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