Sono 10.660 le firme finora raccolte in Brianza e 113 mila quelle raccolte in Lombardia a sostegno del Referendum contro la privatizzazione dell’acqua.
Il successo del Referendum è diffuso in tutta Italia dove, a distanza di sole 6 settimane dall’inizio della campagna, si sta sempre più avvicinando l’obiettivo di 1 milione di firme.
Di queste, come detto, oltre 10mila sono le firme dei brianzoli, che in tal modo hanno voluto esprimere il loro no alla mercificazione dell’acqua. Infatti coi 3 quesiti contenuti nel Referendum, si chiede l’abrogazione delle norme che obbligano i comuni a mettere sul mercato la gestione dei servizi idrici, ovvero acquedotti, fognature e depuratori. In primis la norma di cui si richiede la cancellazione è il famigerato art. 23 bis del cosiddetto Decreto Ronchi, col quale si impone la cessione ai privati della conduzione delle reti idriche, entro la scadenza del 31 dicembre 2011.
Le iniziative e i banchetti per la raccolta firme in Lombardia sono aggiornati sui seguenti siti:
- www.acquabenecomune.org
- www.contrattoacqua.it
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