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giovedì 26 agosto 2010

Desio, Pedemontana e le "proposte" fuori tempo massimo

Pubblichiamo di seguito un articolo apparso su "Il Giorno" di ieri seguito da un ns. commento.

Desio - Il Comune detta le sue condizioni per arginare la Pedemontana
di Alessandro Crisafulli - 25 Agosto 2010

OTTO PUNTI «chiave» - dalle barriere antirumore al prolungamento delle gallerie, dall’esenzione del pedaggio per i desiani alla riduzione del parcheggio dell’area di servizio - per aprire le porte a un unico obiettivo: ridurre l’impatto dell’autostrada sul territorio, salvaguardando i cittadini e, per quanto possibile, il verde e l’ambiente. L’Amministrazione comunale di Desio tornerà di nuovo alla carica con Pedemontana per cercare di limitare gli inevitabili disagi che la nuova infrastruttura porterà in città, visto che il progetto prevede qui non solo il tracciato ma anche una maxi area di servizio e un maxi svincolo. Anche durante la pausa estiva, il Comune, attraverso la commissiona urbanistica, ha lavorato sodo per arrivare a delineare un documento di tre pagine, con una serie di richieste che verranno discusse il 2 settembre in un incontro con i vertici della società concessionaria.

«PEDEMONTANA si è mostrata disponibile a valutarle nonostante siamo fuori tempo massimo - sottolinea l’assessore al Territorio Michele Vitale del Pdl, che si sta occupando ininterrottamente della questione insieme al nuovo direttore del Settore tecnico, l’architetto Luigi Fregoni - e noi siamo fiduciosi che vengano, almeno in parte, accolte. Le riteniamo tutte proposte intelligenti e sostenibili sotto il profilo economico, che ridurrebbero il consumo di suolo, rendendo ancora più funzionale il tutto». Ieri pomeriggio il documento ha fatto un passaggio in Giunta. Tra le righe viene ribadito anche il parere favorevole all’ipotesi di non realizzare il nuovo centro direzionale della Pedemontana, ma di insediarlo nella Torre del Polo Tecnologico, «a quanto pare la loro intenzione - dice al proposito il sindaco Giampiero Mariani - è di rinunciare alla nuova costruzione: non sappiamo però se insedieranno gli uffici nella Torre o se si accontenteranno delle altre due sedi che hanno altrove. Per noi, se si risparmia suolo è positivo».

Fra le proposte ecco quella già caldeggiata in particolare dalla Lega Nord di esonerare i desiani dal pagamento del pedaggio nella tratta cittadina. Poi barriere antirumore lungo il tratto della Valassina interessato dall’intersezione con Pedemontana; il prolungamento o la realizzazione di tratti in galleria (da via Per Cesano all’area di servizio; da quest’ultima alla rotonda di via Mazzini; dalla rotonda di via Guido Rossa a quella di via Filippo da Desio); il ricompattamento del sistema di viabilità di accesso allo svincolo di Desio; l’inserimento di nuove opere di mitigazione come la «tangenziale ovest»; un sistema di piste ciclabili nel verde.

Commento:

Dopo aver letto l'articolo del Giorno ci siamo chiesti dov'erano il sindaco Mariani e l'assessore Vitale quando è stato approvato l'attuale PGT di Desio e quando Pedemontana presentava il progetto della nuova autostrada che, ricordiamo, è già stato approvato definitavamente.

Presentare osservazioni (in parte condivisibili) "fuori tempo massimo" ha tutta l'aria di voler "sviare" l'attenzione dagli attuali problemi che l'amministrazione di Desio sta attraversando.

Ridicola, poi, la proposta di esonerare i desiani dal pagamento del pedaggio nella tratta cittadina. La proposta era già stata presentata da più parti e bocciata dagli amministratori provinciali.

Se l'amministrazione desiana ha veramente a cuore la riduzione del consumo del suolo incominci col tutelare, mediante la definizione di un Plis, le aree ancora libere per mettere in comunicazione i due parchi sovraccomunali contermini, del Grugnotorto-Villoresi e della Brianza Centrale (vedi immagine sotto).


Leggi anche, su questo blog:
- Un nuovo parco regionale tra il Nord Milano e la Brianza Centrale
- Desio: uno svincolo da 45 ettari
- Desio: un PGT ad alta insensibilità paesistica
- Lissone e Desio, comuni senza parchi

Le immagini, dall'alto verso il basso:
- Rendering dell'area di servizio di Desio
- Pianta dell''area di servizio di Desio
- Il maxi-svincolo di Desio
- Viale alberato in prossimità della Villa Buttafava
- Pianta di Desio (in grigio le aree di possibile collegamento tra i Plis Grugnotorto e Brianza Centrale)


2 commenti:

  1. Ridicoli questi amministratori.
    le palazzine e i capannoni che hanno fatto costruire ovunque sono il vero problema del consumo di suolo.

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  2. Dov'erano quando si votava il PGT?

    Ma a votarlo, è ovvio................

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