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giovedì 30 settembre 2010

Le "Madonne del latte" in Brianza

Venerdì 8 ottobre 2010 - ore 21,00
Oratorio di Birone (Giussano) - Via S. Filippo Neri, 30
Presentazione della mostra prodotta dal Museo Etnografico dell'Alta Brianza di Galbiate.
A cura del prof. Natale Perego

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 17 ottobre nei giorni di martedì, giovedì, sabato e domenica dalle ore 14,00 alle ore 18,00.

LA “ MADONNA DEL LATTE “ DI BIRONE

Il dipinto della “MADONNA DEL LATTE “, presente nella chiesa parrocchiale di S. Stefano Protomartire di Birone, dovrebbe risalire ai primi del 1500 dall’origine dell’Oratorio, si suppone, intitolato ai Santi Macario e Defendente.
Innanzi tutto potrebbe essere l’opera citata nel resoconto della visita pastorale del 1600 del Cardinal Federico il quale, tra le varie disposizioni , “ ingiunse di rinnovare l’immagine della Beata Vergine dipinta sulla parete verso mezzogiorno dell’Oratorio ….”
Altri motivi ci inducono a pensare ad una datazione almeno dei primi del 1500.
E’ l’iconografia stessa dell’immagine , l’allattamento, che permette d’attribuire questa data.
Essa è una immagine votiva tipica del periodo ed è assimilabile a tante raffigurazioni dell’epoca che dopo il Concilio di Trento del 1563, invece, furono vietate da S. Carlo Borromeo che proprio in quel periodo ,nella sua generale opera di ricostruzione morale ed organizzativa della Diocesi ambrosiana, si occupò più volte dell’arte sacra prescrivendo che le immagini fossero decorose ed in sintonia con la santità dei luoghi.

Su questi argomenti , NATALE PEREGO ha pubblicato un libro dal titolo “ UNA MADONNA DA NASCONDERE “ – devozione per la “ MADONNA DEL LATTE “in Brianza.
In questa opera l’autore ha esaminato il territorio che tocca l’alta Brianza Lecchese e una parte considerevole del Comasco ed ha censito ben 54 opere che raffigurano appunto la Madonna nel momento dell’allattamento .
Erano presenti nelle principali chiese di allora, S. Vincenzo di Galliano e S. Pietro di Agliate o in piccole cappelle di campagna con una frequenza tale che si puo’ affermare che ogni luogo sacro, in quei tempi, ne aveva almeno una.
A volte erano in forma di semplici ” ex voto “ anche se di dimensioni ampie , tra le tante per esempio si può citare la Madonna ancor oggi venerata in Duomo a Milano.
Nei secoli scorsi rappresentava davvero , per tante donne, l’unico sostegno nei casi di tormento ed affanno al momento del parto, nella impellente necessità dell’allattamento,in tutti i problemi inerenti la maternita’.
Le storie di queste Madonne rilevano che esse hanno molti punti in comune , anche quella di Birone è inquadrabile nella stessa corrente
La devozione per la “MADONNA DEL LATTE “ e’ via via inesorabilmente scomparsa , la piu’ importante immagine della Madonna , quella più pregnante di significato teologico , quella che evidenzia il generoso gesto della madre che coltiva la vita, quella che in passato parlava con maggior immediatezza al comune sentire , oggi non è compresa, è decaduta , per lo più ignorata…..

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