Seregno - Nella mattinata di Sabato 2 ottobre 2010 le locali sezioni di LEGAMBIENTE e del WWF hanno aderito all’iniziativa “Puliamo Il Mondo”, ricevendo anche l’augurio di buon esito dall’Assessore all’Ambiente Flavio Sambruni. Il gruppo dei volontari si è incontrato al Parco Falcone-Borsellino presso il laghetto ed ha constatato la quasi assenza di rifiuti e le buone condizioni in cui si trova l’area.
Quindi il gruppo si è recato nel Parco Agricolo del Meredo, facente parte del più noto PLI S “Brianza Centrale”, l’ultimo polmone verde rimasto sul nostro territorio.
Il “tesoro” rinvenuto ha annoverato una trentina di sacchi di rifiuti generici (tra cui alcuni sacchetti di pallottole da caccia esplose) e alcuni cumuli di materiali inerti miscelati a rifiuti che non è stato possibile rimuovere e che sarà oggetto di segnalazione alle autorità comunali.
Una vera e propria discarica è localizzata nei pressi del ponte sulla ferrovia in via Meredo, ove lungo le scarpate è risultato impossibile ai volontari operare in sicurezza ed è quindi necessario l’intervento di personale autorizzato dell’Amministrazione Comunale.
E’ evidente che il riposizionamento definitivo dei panettoni di cemento su tutti i punti di accesso al parco, anche sulla via Saronno e ai confini con Seveso e Meda, risulta un possibile intervento risolutivo al malcostume di utilizzare il Parco come una discarica, impedendo il transito di auto e furgoni carichi di rifiuti.
Come già in passato, è stata notata la presenza di diverse recinzioni e di depositi di materiali edili in contrasto con le disposizioni previste per il Parco. Sollecitiamo il Sindaco Mariani ad effettuare sopralluoghi per verificare eventuali situazioni di reato ed a renderne pubblico resoconto.
Il valore storico, paesaggistico ed ecologico del Parco Agricolo del Meredo e delle altre aree sottratte alla cementificazione è indiscutibile e ogni attentato alla loro integrità deve essere condannato e rapidamente punito.
Il trionfo della “legalità” rappresenta il presupposto essenziale per ricominciare a pensare al futuro del nostro territorio che vive oggi una profonda crisi sociale ed economica. La tutela dell’ambiente e del territorio è lo strumento per riconquistare la legalità in Brianza.
A nome di tutta Legambiente ringrazio i coordinatori del blog per l'apprezzato lavoro che fanno quotidianamente. Alla prossima vincente iniziativa!
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