PAGINE

sabato 6 novembre 2010

Appello per l'acqua pubblica in Lombardia

In vista della Manifestazione contro la legge regionale sull'acqua, che si terrà sabato 13 novembre 2010 dalle ore 10 alle ore 13 a Milano – Piazza Duca D’Aosta (Pirellone), questo blog vi invita ad aderire all'appello del Coordinamento Regionale Lombardo dei Comitati per l'Acqua Pubblica.
La sottoscrizione deve essere effettuata come associazione, sindacato, partito, comitato acqua, GAS, consigliere regionale, sindaco, consigliere comunale, cittadino, ...), inviando un'email a:
roberto@circoloambiente.org.




Testo dell'appello


Con il presente appello chiediamo al Consiglio della Regione Lombardia di NON approvare il progetto di legge sui servizi idrici in applicazione del cosiddetto Decreto Ronchi che, di fatto, obbliga a cedere ai privati la gestione dell’acqua. Il rischio è che l’acqua di tutta la Lombardia finisca nelle mani di poche imprese private, italiane o straniere, interessate solo a fare profitto; in tal modo si porrebbe fine alle virtuose gestioni pubbliche che, in alcune province della Lombardia, risultano all'avanguardia a livello europeo. Inoltre chiediamo che i Comuni non vengano espropriati del ruolo decisionale nel governo dei servizi idrici, ora affidato alle Autorità d'Ambito territoriale (A.ATO).

Il Coordinamento regionale per l’acqua pubblica ricorda che a sostegno dei 3 Referendum contro la privatizzazione dell’acqua, in Lombardia sono state raccolte 237 mila firme, su un totale nazionale di 1 milione e 400 mila (www.acquabenecomune.org). Con la loro firma, attraverso la richiesta di referendum, questi cittadini hanno posto un imprescindibile questione di democrazia: la gestione di un bene essenziale alla vita non può essere delegata ad alcuno, ma deve appartenere a tutti. È bene inoltre ricordare che, negli scorsi anni, in Lombardia si è attivata una vasta mobilitazione popolare contro le precedenti Leggi Regionali in materia di servizi idrici, in
particolare contro le L.R. n. 21/1998 e n. 18/2006, per le parti che imponevano la privatizzazione dell'acqua. A sostegno di tali mobilitazioni si sono attivati i Comuni; nel 2007 ben 144 Consigli Comunali della Lombardia hanno deliberato contro la L.R. 18/2006, ottenendone la cancellazione e la sostituzione con una nuova legge che reintroduceva la possibilità dell’affidamento diretto ad aziende totalmente pubbliche.

Chiediamo pertanto alla Regione e ai Comuni della Lombardia di fermare tutte le iniziative e i processi di riorganizzazione della gestione del servizio idrico che avviano le gare o predispongono l'ingresso dei privati nelle società; tutte le manovre societarie di inglobamento da parte dei grandi gestori nei confronti delle piccole gestioni.
Chiediamo infine al Consiglio Regionale e alle forze politiche di chiedere al Governo e al Parlamento l'approvazione, entro il 31.12.2010, di un provvedimento di MORATORIA sulle scadenze previste dal Decreto Ronchi e sulla normativa di soppressione delle Autorità d'Ambito territoriale.

Coordinamento Regionale Lombardo dei Comitati per l'Acqua Pubblica

Nessun commento:

Posta un commento

Invitiamo gentilmente chi utilizza questo spazio per i commenti a rimanere in tema con il contenuto del post e a mantenere un linguaggio rispettoso, anche quando le opinioni sono diverse. Si informa che non verranno pubblicati commenti contenenti promozioni commerciali.