Lo scorso mese, nel post "Aguzzate la vista: è arrivato il progetto definitivo di Pedemontana!", abbiamo messo in confronto il progetto definitivo dello svincolo di Meda dell'autostrada Pedemontana, prima e dopo le prescrizioni del CIPE, senza riscontrarne signicative differenze (sostanzialmente la trasformazione di una rotonda in un incrocio a T).
Su questo argomento, in seguito ad una interpellanza presentata in consiglio provinciale l'assessore Giordano ha dichiarato: "Nel Tavolo territoriale dello scorso mese di luglio il progettista fornì garanzie circa l'ottemperanza delle prescrizioni. Solo la prescizione CIPE n. 2 risulta parzialmente ottemperata. Un ramo dello svincolo di Meda risulta, infatti, ricadere nella perimetrazione del Bosco in contrasto con la prescrizione che ne richiede l'allontanamento. Occorre, tuttavia, precisare che tale porzione di infrastruttura, peraltro coincidente in larga parte con le attuali rampe di ingresso alla ex SS 35, appare di difficile ricollocazione anche per la presenza di una zona altamente urbanizzata. E' invece stata risolta, d'intesa con il Comune di Seveso, la criticità della ricollocazione di un'area di cantiere che sarà ubicata al di fuori del perimetro del Bosco. La tipologia d'affidamento secondo appalto-integrato (progetto esecutivo + lavori) comporta comunque che l'otteperanza di talune prescrizioni sia demandata alla fase di progettazione esecutiva."
A nostro avviso prima di procedere con la gara sarebbe stato opportuno presentare un progetto definitivo ottemperante a tutte le principali prescrizioni del CIPE.
Perché tutta questa fretta?
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