Approda nelle Groane il nuovo libro di Matteo Colaone dedicato alla (ri)scoperta del Seprio. Tema della pubblicazione, ricca di testi, fotografie e carte storiche, è il problema di questo territorio il cui nome occhieggia fra le pagine dei giornali, nei nomi delle vie, dei paesi, finanche delle attività commerciali. Ma, per l’appunto, se si chiede a qualcuno dove sia, allora diventa un'araba fenice.
Presentazione del libro "Il Seprio"
Giovedì 21 aprile 2011, h. 22
MISINTO (MB), presso l'Antiga Osteria Sant Andrea, via Sant'Andrea 13.
Giovedì 28 aprile 2011, h. 21
BRIOSCO (MB) al Mulino di Peregallo - via dei Mulini, 4
Interverrà l'autore.
Questo contributo vuole svelare il mistero Seprio tramite un'analisi agile, moderna e completa che include storia, ambiente, immagini e simboli di una regione fino ad ora poco inquadrata, a cavallo fra Milano e la Svizzera. Una terra fra monti e pianura, bagnata dall'Olona, dal Ticino e dai suoi laghi, che ha perso il suo riconoscimento istituzionale, ma abitata a tutt'oggi da quasi un milione di persone. Il volume illustra la vera identità del Seprio, raccontando l'evoluzione di un territorio ricco di tesori e quindi da sempre ambito e assediato. Un percorso illustrato, perché non è solo da leggere, ma si completa di tavole fotografiche, che raccontano - superando le parole – la terra, le acque, gli uomini e i cieli sepriesi. Ma con questa pubblicazione si è voluto anche illustrare il Seprio, ovvero dargli lustro: i lettori più attenti potranno seguire questo filo rosso e dimostrare come ci si possa ricollegare a questa terra e alla sua complessa eredità.
Tutte le informazioni e molte immagini sono disponibili sul sito [www.ilseprio.net]
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