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BASTA CEMENTO, PIÚ VERDE SUBITO!
BLOCCHIAMO A MUGGIÒ LE COLATE DI CEMENTO PER I CAPANNONI E PRESERVIAMO I REALI INTERESSI DEL PARCO!
PERCHÉ
Il nostro giudizio nasce solo da valutazioni ambientali, proprio come previsto da Statuto. Premesso che l’Associazione critica qualsiasi nuova cementificazione o svendita di aree nel Parco Grugnotorto, l’Area Feste progettata dalla giunta Zanantoni, situata a metà strada tra i parcheggi del Multiplex e lo Stadio Superga, provoca ulteriore forte sconcerto.
CAPANNONI:
- Sono le premesse per la costruzione di tale area: la perdita di 7.000 mq di Parco (confine Nova-Muggiò) a favore di un privato che, grazie alla modifica di destinazione d’uso, potrà edificarvi dei capannoni industriali, raddoppiando l’area di quelli limitrofi già esistenti.
- Aumenta l’appetibilità dell’area industriale per nuove edificazioni.
AREA FESTE:
- La posizione dell’intervento è difficilmente raggiungibile.
- Forti dubbi sulla possibilità economica di realizzazione (le stime progettuale arrivano a 1.200.000 € solo per i primi due lotti).
- Assenza di aree parcheggio, e altre utilità, che rischia di portare alla ulteriore cementificazione dei campi adiacenti.
- Nessuna mitigazione ambientale, se non un nebuloso laghetto (già previsto tra l’altro per il Multiplex).
Stiamo parlando di un’area di quasi 40.000 mq (pari circa a 7 campi da calcio!) che verrà sottratta al Parco senza dare nulla in cambio: il Parco insomma non avrà nulla da guadagnare, non avrà miglioramenti strutturali. Sappiamo inoltre cosa può succedere a queste grandi opere (pensiamo al degrado e alle losche vicende legate al Multiplex per esempio). Queste e altre sono le nostre ragioni; esse ci spingono a bloccare questo progetto.
COSA SERVE REALMENTE AL PARCO
Posto che rifiutiamo questa progettazione, è invece utile fare mente locale su quello che servirebbe realmente per salvare il Parco dalle speculazioni:
- bloccare la trasformazione dei 7.000mq al privato per uso industriale, portandola all’originale destinazione agricola;
- accorpamento di nuove aree verdi nel Parco verso la cascina Brugola in direzione di Desio, creando un collegamento con la Dorsale Verde;
- riutilizzo delle vasche di contenimento a confine con Cinisello per la realizzazione di laghetti (senza perciò costruirne altri);
- nessuna nuova cementificazione, né aumento di volume delle attuali costruzioni, all’interno del Parco;
- realizzazione percorso ciclabile di collegamento con l’Oasi dei Gelsi a Cinisello;
- creazione di un Tavolo consultivo di carattere ambientale tra le istituzioni e l’associazionismo muggiorese;
- promozione cittadina per la salvaguardia del territorio e dei Beni Comuni e utilizzo più consapevole e compatibile della risorsa Parchi sul territorio.
ALTERNATIVE
Le alternative a un tale progetto esistono, è necessaria però la volontà di cercarle e attuarle. Escludendo l’edificazione di capannoni industriali e la svendita di terreni agricoli, basterebbe limitare il progetto dell’Area Feste a strutture più ridotte e compatibili - su aree già di proprietà comunale.
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