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sabato 17 dicembre 2011
Brianza solare
La Brianza si converte al fotovoltaico
di Alberto Terraneo, tratto da L'Esagono del 19/12/2011
Fa bene all’ambiente, all’economia e - alla lunga - pure al portafoglio. E siccome quando di mezzo c’è la “pecunia” i brianzoli non sono secondi a nessuno, la Provincia di Monza si è gettata sul fotovoltaico. Pannelli installati sui tetti delle aziende, nei giardini dei privati, sulle pareti delle abitazioni esposte al sole. Pazienza se il rigore invernale e il freddo primaverile frenano i raggi solari e riducono i guadagni allungando i tempi in cui ammortizzare dell’investimento iniziale. La voglia matta di energia rinnovabile, tradotta tecnicamente in “crescita tumultuosa” come riportato dal primo Atlante statistico mensile delle installazioni fotovoltaiche della Provincia curato dalla Energy Saving srl di Monza, ha collocato la Brianza al sesto posto in Italia per kilowatt prodotti per chilometro quadrato. Al Nord, non esiste area che superi la media di 120 che si riscontra nell’hinterland monzese. Un record confermato dalla presenza di alcune delle più importanti aziende produttrici di pannelli che proprio qui hanno trovato la loro sede, con 2.407 impianti collocati nei Comuni della Provincia, per un totale di quasi 50mila kilowatt prodotti, poco meno dello 0,5 del totale italiano.
Numeri “spalmati” per il territorio con Giussano al primo posto per impianti presenti (107), davanti a Cesano, Monza, Brugherio, Besana e Lissone. Fanalino di coda Roncello(8), poco meglio per Camparada (11), Aicurzio (12), Vedano (13), Sulbiate (14), Ronco Briantino e Ornago (15). Per potenza installata, Brugherio (3.420 kW) precede Monza e Lissone, Brugherio che guida anche la classifica dei kiloWatt per chilometro quadrato (336,5) dove si mettono in evidenza anche Burago (303), Varedo (247) e Bovisio (245), con Triuggio fanalino di coda con appena 21.
Ma è sulla percentuale di copertura dei consumi elettrici complessivi che il solare mostra tutti i propri limiti: la media brianzola non supera l’1,1%, pressoché dimezzate in riferimento alle utenze. È Mezzago a distinguersi in positivo con quasi il 4% del fabbisogno complessivo garantito dall’utilizzo di pannelli fotovoltaici, oltre il 3% anche Correzzana, Burago, Busnago, Misinto e Ornago. Più in difficoltà le città con numero maggiore di abitanti: Monza si ferma ad un modesto 0,6%, Desio peggio ancora (0,54%), Seregno e Lissone si aggirano all’1,5% mentre Vimercate è fra le peggiori con un esiguo 0,3%. Peggio di tutti fa Arcore (0,21%) che invece lascia a Monza il ruolo di fanalino di coda nel numero di utenze coperte da fotovoltaico. Gioca a sfavore del capoluogo il numero di abitanti che riduce ad uno 0,16% il dato complessivo, primeggia Busnago che invece gode di nuclei energeticamente sostenibili per quasi il 2,5%. Oltre la barriera del 2% soltanto Correzzana, percentuali modeste anche per Desio e Carate.
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