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lunedì 26 marzo 2012

Il 31 marzo 2012 torna "L'Ora della Terra"



Il 31 Marzo 2012 - ore 20,30
torna L'Ora della Terra, il più grande evento globale del WWF
Il mondo si spegne per un'ora: città, monumenti, singole abitazioni.
Un gesto simbolico contro i cambiamenti climatici ma anche l'impegno, concreto, di ognuno sulla strada della sostenibilità.

“Le città sono i maggiori consumatori di risorse naturali e i maggiori responsabili dei cambiamenti climatici, ma ne sono anche tra le prime vittime. Rendere sostenibile la città è una delle sfide più importanti per assicurare un futuro all’umanità, riducendo la nostra impronta ecologica e assicurando ai cittadini una migliore qualità di vita e una più equa distribuzione delle risorse”.

“Quest’anno l’Ora della Terra è particolarmente importante. A giugno i grandi della Terra convergeranno a Rio de Janeiro per lanciare proprio lo Sviluppo Umano 2.0, fondato sulla nuova economia.
I Governi hanno perso di vista il legame inscindibile tra la nostra vita e il buon funzionamento degli ecosistemi che ci assicurano acqua, aria, cibo, risorse: dobbiamo cambiare la nostra economia e andare verso una green economy fondata sulla de-carbonizzazione, sull’uso efficiente delle risorse, sull’equità sociale. Per farlo dobbiamo ripartire dalle città, e dai cittadini”.

Ognuno di noi può contribuire con un semplice gesto e con uno stile di vita più sobrio, per questo vi chiediamo di cominciare da sabato 31 marzo, spegnendo le luci della vostra casa per un ora, a partire dalle 20.30.

IL KIT WWF PER “ISPIRARE” IL CITY CHALLENGE, la sfida per le città sostenibili
Vincere questa sfida è davvero possibile? Il WWF offre spunti concreti attraverso uno speciale “kit” per la sostenibilità urbana (disponibile su www.wwf.it/oradellaterra) che in queste settimane sta distribuendo ai Comuni italiani, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), il Coordinamento Agende 21 Locali e l’Associazione Comuni Virtuosi.

1) 10 MOSSE PER REINVENTARE LE CITTA’ . Nel dossier “Reinventiamo le città” il WWF racconta le 10 azioni per migliorare la sostenibilità della città e la qualità di vita dei cittadini: 1) Partecipazione, democrazia, equità nelle diverse parti della città. 2) Promuovere la green economy e la Blue economy, secondo cui le soluzioni tecnologiche innovative vanno ricercate facendo riferimento alle soluzioni esistenti in natura. 3) Migliorare le prestazioni energetiche della città e degli edifici. 4) Progettare la città senza consumare nuovo suolo e preparandola ai cambiamenti climatici. 5) Un modo diverso di muoversi, aumentando le opportunità di utilizzare il trasporto pubblico e favorire gli spostamenti a piedi e in bicicletta. 6) Creare reti verdi e blu, e dunque favorire la continuità con le aree naturali, per una maggiore biodiversità urbana. 7) Diffondere gli orti urbani e l’agricoltura di prossimità. 8) Strade, piazze e parcheggi verdi. 9) Una diversa gestione dei rifiuti nella logica delle 4 R (ridurre, riutilizzare, recuperare, riciclare). 10) Riutilizzare le acque piovane e le acque depurate.
Anche questo si ottiene con la partecipazione dei cittadini.

2) URBAN SOLUTIONS: LORO CE L’HANNO FATTA. La sfida può davvero essere vinta, il dossier WWF cita moltissime “Soluzioni urbane per un pianeta vivente” racconta casi esemplari già realizzati in tutto il mondo.

Dipende da noi, cominciamo con un semplice gesto.

WWF Comitato Groane

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