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domenica 3 giugno 2012

Consumare il suolo: il cattivo esempio di Molteno

Su richiesta di un nostro lettore vi segnaliamo il sottostante articolo che riguarda una zona "insolita" della Brianza, rispetto alle nostre trattazioni consuete.

Molteno: i PII di Villa Bosisio e Villa dei Pini prossimi all'adozione, poche le osservazioni

Tratto da Casateonline di venerdì 1/6/2012

Saranno proposte durante la prossima seduta di consiglio comunale, in programma per la serata dell’8 giugno, le adozioni definitive dei due Piani Integrati di intervento denominati “Villa Bosisio” e “Via della Vittoria”, riguardanti la demolizione di due ville storiche del paese e la successiva ricostruzione di nuove unità residenziali.
Esauriti i tempi tecnici successivi all’approvazione dei due progetti, il consiglio moltenese sarà chiamato a esprimersi in merito ai pareri espressi dagli enti preposti e alle osservazioni mosse dai cittadini.


 Villa Bosisio nelle attuali condizioni. Qui sotto in un rendering grafico sviluppato sulla base del progetto del PII

 


“In entrambi i casi non abbiamo ricevuto osservazioni da parte della cittadinanza, mentre abbiamo recepito i pareri espressi dalla Provincia di Lecco in merito ai progetti – spiega il sindaco Mauro Proserpio – prescrizioni che di fatto non vanno a modificare il palinsesto originale dei progetti, che rimane identico in entrambi i casi. Si tratta di piccole variazioni tecniche che riguardano marciapiedi e aiuole, dettagli che non entrano nel merito degli interventi bensì migliorano diversi aspetti legati ai progetti.
A seguito dell’adozione definitiva, i proprietari potranno presentare presso gli uffici comunali i permessi a costruire e procedere con i lavori”.




elaborazione grafica del PII Villa dei Pini. Qui sotto, lo stato attuale


Come si ricorderà già a partire dallo scorso anno le opposizioni consiliari non avevano mancato di schierarsi contro i progetti, riguardanti a loro dire una cementificazione eccessiva a danno del territorio e di due dimore secolari poste a ridosso del centro storico, come affermato dal capogruppo di “Progetto per Molteno” Ferdinando De Capitani: “per la prima volta un’amministrazione entra in maniera pesante e a nostro avviso con molta superficialità all’interno del centro urbano del paese, al confine con il suo nucleo storico. Oltre ad aver concesso un elevato incremento volumetrico del 150%, si è andata a modificare la struttura interna e la continuità della parte più vecchia di Molteno, zona fra l’altro inserita in un contesto delicato dal punto di vista archeologico – a detta della stessa Soprintendenza – vista la presenza di diverse tombe in epoca romana trovate nei pressi del confinante parco di Villa Rosa.
La nostra polemica si basa soprattutto sull’inversione di rotta operata dall’attuale amministrazione: mentre in passato si è sempre puntato al mantenimento del centro abitato, oggi assistiamo allo smembramento di questo vincolo che ci eravamo posti”.




progetto del PII Villa Bosisio

Critiche puntualmente respinte al mittente dal primo cittadino: “non essendo mai stati evidenziati vincoli di particolare valenza a carico dei due edifici, abbiamo ritenuto opportuno concedere ai relativi proprietari la possibilità di demolire le vetuste ville per poter riedificare nuove e più funzionali palazzine. Non si tratta certo di “regali”: per ogni nuovo metro cubo i costruttori si troveranno a pagare cinque volte tanto rispetto a quanto accade nei paesi limitrofi. In tal modo otterremo benefici per il centro paese, dai nuovi percorsi pedonali ai parcheggi per i residenti. L’aumento della volumetria viene poi concesso in virtù del Piano Casa voluto dal Governo, che prevede in casi come questo aumenti volumetrici in caso di riedificazioni”.
Per Villa Bosisio i consiglieri saranno chiamati all’approvazione di un PII di 1.566 mq complessivi per uno sviluppo di 4.771 mc. Il nuovo fabbricato sarà destinato in parte a nuove residenze e in parte ad attività commerciali, con scelte progettuali volte ad “aprire” lo spazio urbano di via della Vittoria verso un’area verde antistante al nuovo edificio.
Nel complesso le nuove costruzioni appariranno integrate nel contesto degli edifici adiacenti, dalla chiesetta di San Rocco al palazzo di Villa Rosa, grazie all’impiego di scelte architettoniche in linea con la tradizione locale. Un progetto, secondo l’amministrazione, “coerente e sostenibile dal punto di vista ambientale e urbanistico” che non mancherà di portare vantaggi anche alla cittadinanza. Oltre agli evidenti interessi privati, il nuovo PII porterà nuovi posteggi pubblici, box per i residenti, percorsi pedonali e una “piazza verde” all’intersezione con via Roma.



progetto del PII Villa dei Pini

Nel caso di Villa dei Pini, le direttive urbanistiche saranno orientate verso la realizzazione di due fabbricati “gemelli” da 720 mq, sviluppati su quattro piani per un totale di 8.291 mc l’uno. I due edifici, dell’altezza di 12 metri, saranno adibiti esclusivamente a residenza abitativa.
Dall’operazione il Comune riceverà in “cambio” la realizzazione di una nuova sezione per l’adiacente scuola materna, completa di servizi e spazi annessi in accordo con quanto previsto dalle normative vigenti.
Anche in questo caso parcheggi pubblici e tracciati pedonali completeranno la dotazione del nuovo comparto lungo la via Grandi, “aprendo” la visuale grazie all’abbattimento e all’arretramento del muro perimetrale esistente.
L’ultima parola spetterà dunque ai consiglieri, con la facoltà di votare o respingere l’attuazione dei due Piani di Intervento.

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