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lunedì 11 giugno 2012

La Casa dell'Acqua, anche a Seregno?


Riceviamo e pubblichiamo

Tante piccole casette sono spuntante come funghi negli ultimi anni in vari comuni lombardi e dell'hinterland milanese. Alcune sono in legno, altre in muratura. Ma cosa sono? Sono le case dell'acqua, ossia piccoli chiostri la cui forma ricorda una casina lombarda con porticato di circa 30/40 metri quadrati e proprio sotto il porticato sono collocate dei rubinetti dove è possibile attingere acqua (frizzante o liscia) che arriva direttamente dall'acquedotto comunale. L'acqua è a disposizione di tutti i cittadini quale alternativa a quella in bottiglia, costosa ed altamente impattante dal punto di vista ambientale (trasporto, plastica, carta...).

In un periodo di crisi economica, dove il consumo critico e sostenibile sta prendendo la rivincita sugli stili di vita consumistici, la casa dell'acqua è un'ottima risposta per le tasche della cittadinanza e dell'ambiente.
La strada è stata percorsa già da alcuni comuni del nord Milano: Macherio, Molteno, Brugherio, Sesto s.giovanni, Bresso, Paderno.

Perchè non proporla anche a Seregno?


Già nel lontano luglio 2008 il Sindaco Mariani aveva espresso la volontà di approfondire il tema (cliccare qui). Ulteriormente in un incontro di quartiere nel 2010 sempre lo stesso Mariani aveva ribadito l'esistenza di un progetto che coinvolgesse Brianza Acque. Addirittura pare fosse stata individuata l'area dove dislocare la casetta (Largo degli Alpini, nella foto in alto).

Purtroppo sono passati alcuni anni ma a Seregno di casa dell'acqua non c'è traccia. Perchè non rilanciare l'idea? Perchè non aprire più case dell'acqua? Magari all'interno del Plis Brianza Centrale in prossimità delle zone a più alta frequentazione. Speriamo che questo articolo possa essere letto dall'amministrazione comunale come sprono a prendere definitivamente una decisione positiva sul tema.

Cordiali saluti.
Christian Brambilla

1 commento:

  1. Riceviamo da C. Brambilla la seguente risposta pervenuta dall'Assessore F. Sambruni che ringraziamo e che volentieri pubblichiamo.

    Buongiorno Sig. Brambilla, la casetta dell'acqua non è caduta nel dimenticatoio, e anzi le confermo che la farò.
    L'area dove collocarla è stata individuata da tempo; e sarebbe già stata fatta se non fosse uscito un bando a cui abbiamo partecipato.
    Infatti avevo preso accordi precisi con una partecipata del Comune di Seregno, che si era impegnata a coprirne i costi installazione e non manutenzione, opere accessorie, allacciamenti ecc. ecc.; era persino stato scelto il modello.
    Il bando cui abbiamo partecipato co-finanzia pesantemente l'operazione, e
    siamo in attesa che ci dicano qualcosa. Visti i tempi non felici, e la necessaria scelta di priorità, ho pensato che valesse la pena aspettare ancora un pò, e vedere se si riesce ad essere co-finanziati.
    Di tutto questo ho relazionato la Commissione Ambiente e Territorio credo 3
    settimane fa.

    Distinti saluti
    Assessore Flavio Sambruni

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