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sabato 7 luglio 2012

36 anni dopo: da Seveso un grido di aiuto


36 anni dopo l’incidente che sconvolse il mondo e colpì Seveso in modo irreversibile, la città è toccata nuovamente dai bisogni dello sviluppo: fra poco più di un mese proprio qui a Seveso e Meda si apriranno i cantieri per la costruzione di un’autostrada.

L’autostrada Pedemontana passerà sui confini e all’interno del Bosco delle Querce, violando un simbolo mondiale del risarcimento umano al danno ambientale. A Seveso strade, svincoli e raccordi invaderanno proprio l’area più danneggiata per la presenza di diossina nel terreno mettendo a rischio di nuovo la salute dei cittadini. Quest’area, a Oriente del Bosco delle Querce, dovrebbe essere inclusa e tutelata nei confini del Bosco. Ma le istituzioni italiane vanno nella direzione opposta: dove ci dovrebbe essere tutela e verde pubblico, sorgeranno strade e capannoni.

Ancora da Seveso un grido di aiuto al mondo nel giorno della ricorrenza dell’incidente che per primo mosse le coscienze dei paesi in via di sviluppo.

MARTEDI 10 LUGLIO 2012
ANNIVERSARIO DEL DISASTRO ICMESA,
dalle ore 9,30, in via Senofonte a Baruccana di Seveso,
all'ingresso del Bosco delle Querce lato est,
in prossimità dell'area proposta da INSIEME IN RETE
come ESPANSIONE del BOSCO DELLE QUERCE,  
FLASH MOB e CONFERENZA STAMPA
Seguirà colazione (anti)dioxin


Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile
Circolo Legambiente Laura Conti di Seveso
Sinistra Ambiente di Meda 
e i gruppi e le associazioni che hanno aderito a Abbracciare il Bosco delle Querce

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