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sabato 21 luglio 2012

Seregno: il parco è a “impatto zero”, ovvero non ci sono stanziamenti…

Villette in costruzione, all'interno del Plis Brianza Centrale
Riceviamo e pubblichiamo
PLIS: 1600 ettari di propaganda?
di Giuseppina Minotti, consigliere comunale FdS di Seregno

Il PLIS di Seregno, il Parco Grugnotorto ed il Comune di Desio hanno sottoscritto una intesa per creare un parco regionale da 1600 ettari. Se vivessimo in un paese normale non potremmo che essere contenti e fiduciosi.

Purtroppo noi seregnesi abbiamo sotto gli occhi  sette anni di incuria, di assenza di manutenzioni, di erosione del PLIS (vedansi la costruzione di tre villette), di una bozza di  PGT che contrasta con la presunta salvaguardia del verde e di nessuna volontà di interloquire con i comuni vicini (vedasi ad esempio la questione della cava ai confini con Carate, Verano e Giussano).

Non basta cioè dipingere di verde una cartina per trasformarsi in ambientalisti, bisogna crederci. Magari a partire dal bilancio comunale laddove, invece, si legge che il PLIS è  a “impatto zero” ovvero non ci sono stanziamenti…

Comunque sia noi che le organizzazioni ambientaliste saremo  parte attiva vigilando, coinvolgendo la popolazione e proponendo.

2 commenti:

  1. Bene-detto è quanto scrivi Giusy. Oltre ai proclami servono anche i fatti e finora qui vediamo solo continue erosioni del Plis e la svendita del territorio per rimpinguare le casse comunali. Come può un'ammnistrazione comunale, con la propoganda del superparco, diventare paladina della nuova ondata politico-ambientalista della Brianza quando, al contempo, intende, forse senza nemmeno conoscerne le ricadute negative sul sistema ecologico, rendere edificabile un'area agricola (quella a sud di Cascina Dosso) inclusa in nel corridoio primario della RER la Rete Ecologica Regionale.
    Come puo'???
    Vera Bevera

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  2. e'incredibile come ancora nel 2012 non si capisca che consumare terreno è una logica ormai senza futuro. E' paradossale ma pensate solo ai cinesi che stanno investendo miliardi di dollari per comprare terreni agricoli in africa per coltivare il cibo. E noi che facciamo? ci costruiamo capannoni vuoti. Bella lungimiranza. Grazie Assessore Mazza :-( c.brambilla

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