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sabato 15 giugno 2013

Mozzate: Siamo barricati in casa per colpa di Pedemontana!


Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera inviata al Sindaco di Mozzate

Alla cortese attenzione del Signor Sindaco
Luigi MONZA
Comune di MOZZATE


Oggetto: Viabilità su via Cornaggia di Pedemontana  2° NOTA

E’ passato oltre una settimana da quando una delegazione di abitanti della parte bassa di via Cornaggia si è incontrata con Lei per esporle una serie di problemi che assillano alcune famiglie, ma ancora non si vede nulla di diverso rispetto a 5 mesi fa, nulla è cambiato!
Non sappiamo se è stata recepita da Lei la gravità della situazione che ci costringe ad avere una qualità di vita scadente rispetto ad altri cittadini, che dura da ormai dall’inizio dell’anno.

Per quanto riguarda la polvere sollevata dagli automezzi la situazione peggiora, nel senso che ora con le belle giornate siamo costretti a tenere aperte le imposte e quindi oltre che a trovarla tutti i giorni sui davanzali esterni, la polvere, la terra ci entra in casa e ci riempie i nostri polmoni aggravando il nostro stato di salute.
Abbiamo anche difficoltà a stendere i panni all’aperto per asciugare.
“Barricati in casa” titolava la stampa locale alcuni mesi fa prospettando una situazione negativa a cui non pensavamo di arrivare, ma di fatto ora purtroppo ci siamo!
Non comprendiamo perché non vengano presi provvedimenti da parte del Comune che facciano terminare, o almeno attutiscano i nostri disagi.
Ci chiediamo: perché gli automezzi che disperdono polvere, terra e sassi  non vanno più piano? Perché un numero così rilevante di automezzi devono transitare da questa via? Perché gli automezzi per non disperdere la terra che trasportano non mettono degli appositi teli di copertura? Di notte è corretto il rumore che fanno questi automezzi?
Ora possiamo dire che oltre ai danni arriva anche la beffa!

Attorno alla rotatoria di via Cornaggia/Prati Vigani transita diverse volte al giorno un’autobotte che bagna abbondantemente la sede stradale, ma siccome la terra dispersa in continuazione dagli automezzi non viene tutta raccolta, l’asfalto diventa una fangaia che imbratta tutte le auto che transitano in quella zona e in quel momento, quindi la beffa di lavare la macchina tutte le volte che si esce e si rientra a casa.

Anziché bagnare la strada, cosa ora graditissima alle zanzare, gia numerose nella zona, riteniamo che sarebbe più utile prevenire, cioè fare semplicemente in modo che la terra ed i sassi non cadano dagli automezzi sulla strada.
Da tener pure presente che bagnando la via Cornaggia fino alla rotatoria, la polvere/terra persa e sollevata dagli automezzi di Pedemontana lungo tutta la via Prati Vigani , arriva alla fine ancora  tutta nelle case circostanti.
Le domande che poniamo possono trovare, a nostro modesto parere, una risposta e quindi la soluzione.

Una delle “prescrizioni” obbligatorie del CIPE, a riguardo del progetto definitivo del tracciato di Pedemontana parla di “predisporre un piano di circolazione dei mezzi d’opera in fase di costruzione (…)”
Non conosciamo questo “piano” di cui si fa riferimento nel documento del 2010, ma il Comune di Mozzate dovrebbe esserne a conoscenza.
Si chiede di conoscerne il contenuto, perché nel caso in cui questo “piano di circolazione”, che dovrebbe avere “valenza contrattuale”, non fosse stato firmato dal Comune di Mozzate, quanto sta avvenendo dovrebbe essere perlomeno irregolare e illegittimo!
Ricordo che l’esecuzione di tali regole richiama il Comune e non solo, alla necessità di esercitare tutti i suoi poteri affinché le prescrizioni vengano eseguite in modo completo ed accurato!

Il “piano” dovrebbe contenere i dettagli con: - tipi di mezzi da usare, - volume di traffico,- velocità di percorrenza, - calendario e orari di transito, - percorso di attraversamento delle aree urbanizzate, - ecc.
Quindi si dovrebbero conoscere quanti automezzi/giorno possono transitare, la loro velocità e gli orari di transito e di conseguenza si potrebbe garantire il rispetto di un diritto fondamentale per alcuni Mozzatesi alla salute ed alla salubrità del nostro ambiente.

Vi sono altre “prescrizioni” del CIPE che sembrerebbe che Lei si ostini o non vorrebbe che siano rispettate e che potrebbero alleviare invece,  in parte,  i nostri problemi.
Una prescrizione che si prefigge di “contenere la polverosità” cita: a) “lavaggio delle ruote e dell’esterno dei mezzi per evitare dispersione di materiale polveroso lungo i percorsi stradali”; b) utilizzo di veicoli “dotati di appositi teli di copertura resistenti ed impermeabili”.
Se solo queste prescrizioni citate fossero fatte rispettare dal Comune di Mozzate, sia esso il Sindaco, o l’Assessore, o il Responsabile dell’Ufficio Ambiente, o i Vigili Urbani (che non abbiamo visto in questi giorni sul posto e che si suggerisce di lasciar perdere…!) non avremmo certamente questo disagio che siamo purtroppo costretti di nuovo a segnalare.

Ci permettiamo di ribadire che se il problema che si segnala non viene affrontato in modo diverso dal passato, la situazione attuale che si ritiene inaccettabile,  si protrarrà ancora per molto tempo, per poi finire “naturalmente” alla fine della costruzione di questa arteria inutile, dannosa e costosa, senza che chi diceva di volere un cambiamento abbia avuto la possibilità e volontà di farlo veramente!

Si era chiesto nella Nota precedente del 5 giugno di avere delle risposte positive in tempi stretti, sperando di avere un trattamento diverso da chi aveva retto il Comune prima di Lei, ma finora  constatiamo, pur con rammarico, che nulla è cambiato!
Per farci cambiare queste convinzioni pessimistiche, ci tenga per cortesia al corrente di quello che Lei ed altri avete fatto e farete per la risoluzione di questo problema, visto che la stampa locale riporta che il Comune di Mozzate sarà come “una casa di vetro”.

Ci permettiamo infine di segnalare a Lei che siccome il “transito indisturbato” di questi automezzi sta avvenendo in diverse parti  del territorio comunale con conseguenze negative, la invitiamo ad attivarsi affinché sia garantito un ampio coinvolgimento dei Mozzatesi, nella risoluzione dei problemi citati.

Con osservanza.
Ambrogio Guglielmetti, Carla Contardi, Antonio Landi, Elisa Carminati, Giuseppe Landi, Elisabetta Ferrara, Giovanni Landi

Immagini tratte dalla pagina facebook del Comitato San Martino

Dal programma elettorale del Sindaco Luigi Monza


1 commento:

  1. Facciamo finta di non sapere? La polvere ed il fango il rumore, l'inquinamento, i "percorsi" locali più difficili....si conoscevano da sempre. Li dobbiamo pagare ORA e poi MAI PIU'? Siamo sicuri che l'economica lombarda legata , sembra, alla Pedemontana possa garantire ALMENO l'esistente qualità di vità dei lombardi che vivono "attorno" a questa autostrada? Ne vale la pena? Chi se ne avvantaggerà, i cittadini o le grandi società+banche? Perchè l'unica vita che devo vivere "a casa mia" me la devono far vivere così male?

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