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sabato 2 novembre 2013

Report dell'incontro avvenuto in Regione Lombardia sulla proposta di Parco Regionale della Brughiera



a cura del Comitato per il Parco Regionale della Brughiera

In data 24/10/013, si è tenuto in Regione Lombardia un incontro presso gli uffici dell’Assessorato all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile alla cui guida è l’Assessore Claudia Terzi. Presenti all’incontro, in rappresentanza dell’assessore, c’erano l’arch. Massimo Rossati, il dott. Franco Binaghi, e una terza collaboratrice.

Presenti come richiedenti dell’incontro per il Comune di Cantù: l’Assessore al territorio Vincenzo Latorraca, l’architetto Giuseppe Ruffo Dirigente area territorio e il consigliere comunale Marco Moscatelli. Presente per il Comune di Lentate sul Seveso l’assessore al Territorio Iolanda Negri, e per il Comitato: Tiziano Grassi, Andrea Brugnani, Gianni Del Pero e Alberto Colombo.

A inizio di seduta è stata fatta una breve illustrazione dell’attività passata e recente del Comitato per il Parco Regionale della Brughiera, dopodiché il Comitato e i rappresentanti del Comune di Cantù e di Lentate hanno chiesto quale fosse la posizione di Regione Lombardia, e in particolar modo dell’assessore Claudia Terzi, riguardo alla nuova e recente richiesta di 11 Amministrazioni Comunali per l’istituzione del Parco Regionale della Brughiera; e quindi la parola è passata ai tecnici regionali.

Questi ultimi hanno sottolineato che le attuali politiche regionali sono ora improntate, causa mancanza di fondi, ad escludere la nascita di nuovi Parchi Regionali, ma sono invece ben disposte a favorire sia l’accorpamento tra loro di enti di tutela di aree a verde sia il loro ampliamento, con l’inserimento di nuove aree attualmente non tutelate dalla legge regionale sui parchi.
Proprio questo sarebbe, per Regione Lombardia, il caso delle aree della Brughiera.

Sul percorso di annessione di dette aree ad un Parco Regionale già esistente (Lambro, Groane o Spina Verde) i tecnici di Regione Lombardia hanno dichiarato, a nome dell’Assessorato, la loro disponibilità e il loro accordo, auspicandola come una soluzione percorribile già da subito.
In tale prospettiva, sarebbero anche disposti ad incontrare sia i Comuni sia la struttura dell’attuale PLIS Brughiera Briantea per illustrare questa proposta e le attribuzioni proprie di un Parco Regionale.

Al Comitato e al Comune di Cantù, come capofila delle amministrazioni comunali che ritengono importante inserire le loro ultime aree a verde in un parco regionale, i responsabili della Regione hanno chiesto di proseguire con la raccolta delle delibere di adesione al progetto di Parco Regionale, sollecitando quei Comuni che ancora non hanno attuato questo passaggio.

L’assessore Vincenzo Latorraca, in rappresentanza del Comune di Cantù, ha espresso qualche perplessità relativamente alla procedura di inglobamento dell’area della Brughiera in un Parco Regionale già esistente, perplessità dovuta all’ampliarsi dei soggetti da coinvolgere che potrebbe generare ulteriori ritardi o incomprensioni a discapito di una veloce risoluzione della questione che si trascina ormai da alcuni decenni.

Anche da parte dei componenti del Comitato per il Parco Regionale è stato più volte evidenziato che il territorio cui fa riferimento la Brughiera è un territorio che ha una propria specificità e che questa sarebbe meglio valorizzata nell’istituzione di un ente di gestione autonomo regionale teoricamente composto da 24 comuni, dimensione amministrativa già considerevole.
Questo, di fatto, è stato l’obbiettivo fino ad oggi rincorso, ma, come esposto durante l’incontro, è risultato non essere più una priorità di Regione Lombardia che sceglie invece la strada, forse più complessa, dell’accorpamento della Brughiera ad altro ente parco regionale.

L’assessore Latorraca, l’assessore Negri e il Comitato, prendendo atto delle posizioni attuali della Regione in materia di Parchi, hanno chiesto, a conclusione dell’incontro, che l’assessorato regionale invii all’amministrazione comunale di Cantù un documento ufficiale dove si evidenzi concretamente la volontà espressa a nome dell’assessore Terzi: di essere cioè disponibili da subito ad attivare le procedure amministrative per poter arrivare prima possibile a tutelare, con una legge regionale, i territori della Brughiera attraverso l’accorpamento ad un ente Parco Regionale esistente con cui ci sia una continuità territoriale ed una omogeneità geo-morfologica.
In detta comunicazione, che verrà ufficialmente chiesta dal Comune di Cantù, la Regione Lombardia avrà l’opportunità di articolare la proposta di accorpamento della Brughiera ad un Parco Regionale già esistente.

Il Comitato ribadisce comunque che la soluzione più adeguata alla “questione Brughiera” era, ed è, l’istituzione di un Parco Regionale specifico come prospettato e deciso da ormai trent’anni!
Ma proprio per l’indecisione o la contrarietà dimostrata in questi decenni da alcune passate amministrazioni (locali, provinciali o regionali) che non hanno saputo cogliere l’occasione, alla fine degli anni novanta, di istituire una tutela su questo parco quando ciò era possibile, si ritiene indispensabile ora proseguire seguendo e incalzando l’indirizzo prospettato da Regione Lombardia per l’accorpamento ad altro ente senza ulteriori indugi o “finte” delusioni.

L’obbiettivo deve essere quello della tutela e della gestione Regionale di queste ultime aree verdi a nord di Milano e ai piedi delle Prealpi, indipendentemente da come si chiamerà il parco o da dove sarà collocata la sede (o le sedi) amministrative dello stesso.

LE 11 AMMINISTRAZIONI COMUNALI CHE AL 24 OTTOBRE 2013 HANNO APPROVATO LA DELIBERA PER IL PARCO REGIONALE DELLA BRUGHIERA SONO:

Cabiate (comune aderente al PLIS della Brughiera Briantea)
Cantù
Carugo (comune aderente al PLIS della Brughiera Briantea)
Cermenate
Figino Serenza (comune aderente al PLIS della Brughiera Briantea)
Grandate
Lentate sul Seveso (comune aderente al PLIS della Brughiera Briantea)
Meda (comune aderente al PLIS della Brughiera Briantea)
Montorfano
Orsenigo
Senna Comasco

LE 13 AMMINISTRAZIONI COMUNALI CHE AL 24 OTTOBRE 2013 NON HANNO ANCORA APPROVATO LA DELIBERA PER IL PARCO REGIONALE DELLA BRUGHIERA SONO:

Alzate Brianza
Brenna (comune aderente al PLIS della Brughiera Briantea)
Carimate (comune aderente al PLIS della Brughiera Briantea)
Capiago - Intimiano
Casnate con Bernate
Como
Cucciago
Fino Mornasco
Lipomo
Mariano Comense (comune aderente al PLIS della Brughiera Briantea)
Novedrate (comune aderente al PLIS della Brughiera Briantea)
Tavernerio
Vertemate con Minoprio

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