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sabato 4 gennaio 2014

Pedemontana e diossina. I Sindaci chiedono la convocazione dell'Osservatorio Ambientale


a cura di Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile

I sette Sindaci (Seveso, Barlassina, Lentate S/S, Meda, Cesano Maderno per la tratta B2 + Desio e Bovisio Masciago per la tratta C) dei comuni sul cui territorio passerà la futura autostrada pedemontana, con connessi scavi e sbancamenti sulle aree ancora contaminate da TCDD  hanno inviato una lettera all'Assessore Regionale alle Infrastrutture e Viabilità Maurizio Del Tenno e agli altri soggetti interessati chiedendo la convocazione urgente dell'OSSERVATORIO AMBIENTALE di Pedemontana.

Che cos'è l'Osservatorio Ambientale Pedemontana?
E' un soggetto costituito ai sensi della prescrizione n° 71 del CIPE che ha il compito di verificare la corretta applicazione del Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA). Ha una serie di competenze, tra le quali la VERIFICA del  Piano di Monitoraggio Ambientale sull'infrastruttura IN OTTEMPERANZA ALLE PRESCRIZIONI DEL CIPE e SOVRAINTENDERE, SOTTO IL PROFILO AMBIENTALE alla attività di realizzazione delle opere. L'Osservatorio si avvale del supporto tecnico di ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambiente)  che ha una serie di attibuzioni sulle VERIFICHE E CERTIFICAZIONE delle attività di monitoraggio e sull'idoneità delle stesse, in correlazione alle normative in essere.


Insomma, un organismo che può occuparsi di quanto prevede la prescrizione CIPE n° 3, dalle nostre informazioni ancora non ottemperata, sulle ulteriori analisi dettagliate relative alla caratterizzazione del suolo ancora contaminato da diossina (come rilevato dalla campagna certificata da ARPA del 2008).
Anche il coordinamento ambientalista INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE da tempo chiede la CARATTERIZZAZIONE E LA MAPPATURA DELLA CONTAMINAZIONE da TCDD PRIMA dell'elaborazione di qualsivoglia progetto esecutivo dell'infrastruttura autostradale.
L'abbiamo chiesto a gran voce ad Arpa, Provincia di MB (a mezzo di alcuni Cons. Prov. del PD), Consiglio Regionale Lombardo (supportati dai Gruppi Consigliari Regionali di M5S e PD), fornendo informazioni e contribuendo all'elaborazione della Mozione Regionale approvata e del Question Time in Parlamento e pure con incontri con alcuni dei Sindaci che ora riscrivono in merito.
Stiamo inoltre lavorando ad altre iniziative  sulla criticità TCDD.

Per leggere quanto stabilisce Regione Lombardia rispetto ai compiti e alle attribuzioni dell'Osservatorio Ambientale Pedemontana cliccare qui.


Il Comunicato dei Sindaci di Seveso, Cesano Maderno, Lentate S/S, Barlassina, Meda, Bovisio Masciago e Desio

Martedì 31 dicembre, con una lettera inviata all’assessore alle Infrastrutture di Regione Lombardia Maurizio del Tenno, i Sindaci dei sette Comuni interessati dal passaggio dell’autostrada Pedemontana  nelle aree potenzialmente contaminate da diossina hanno chiesto la convocazione urgente dell’Osservatorio Ambientale previsto dall’accordo di programma per la realizzazione dell’infrastruttura.

La missiva inviata dai Sindaci di Seveso, Meda, Cesano Maderno, Desio, Bovisio Masciago, Lentate sul Seveso e  Barlassina ha ribadito la fondamentale importanza dell’effettuazione di ulteriori indagini ambientali relative alla presenza di diossine   (ed in particolare della TCDD prodotta dall’evento Icmesa del 1976) e in contraddittorio con Arpa prima della presentazione del progetto esecutivo, i cui tempi di redazione definitiva non sono ancora certi (le ultime notizie non ufficiali parlano dei primi mesi del 2014).
  
Convocare l’Osservatorio Ambientale da parte di Regione Lombardia significa poi permettere alle amministrazioni comunali di evidenziare nuovamente le criticità ambientali presenti sulla tratta interessata dalla contaminazione da diossina per tutelare la salute pubblica dei cittadini e delle cittadine.
 
La richiesta dei Sindaci rinnova la preziosa collaborazione dei Comuni su un tema così delicato come quello della Pedemontana e fa  seguito alle decisioni del Consiglio Regionale rispetto alle necessarie tutele di salute pubblica e ambientale in caso di sbancamenti di aree inquinate da diossina non bonificate e all’obbligo di imporre alla società concessionaria dell’autostrada la redazione di un piano di caratterizzazione imposto secondo i requisiti di legge e, a valle di questo, la bonifica delle aree inquinate con il corretto smaltimento delle terre in siti  idonei a riceverle.
   
La lettera inviata all’Assessore del Tenno è l’ennesimo tentativo dei Sindaci di spiegare che l’effettuazione delle analisi preliminari prima della redazione definitiva del progetto esecutivo è un’azione fondamentale anche per la società che realizzerà l’opera vista la necessità di predisporre un piano economico certo per le opere di bonifica  anche perché, hanno sostenuto i Sindaci, fare ciò significherebbe agire in maniera  logica, di buon senso e “naturale in un paese normale”,  anche se la prescrizione Cipe n. 3 (quella che ha imposto ulteriori indagini nella zona interessata dall’evento Icmesa) non è esplicita  a tale proposito, cavillo questo su cui continua ad arroccarsi incomprensibilmente la società Pedemontana quando sostiene che le indagini saranno effettuate solo dopo la presentazione dell’esecutivo.

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