Domenica 2 marzo 2014 si è svolta una
passeggiata da Lurago d’Erba ad Arosio, località Pilastrello. L'iniziativa aveva lo scopo di far riscoprire due strade antiche del nostro territorio, rimaste finora sconosciute. Le due strade visitate erano sicuramente vie maestre di epoca medioevale ma è ipotizzabile datarle anteriormente. Documenti del Quattrocento, recentemente ritrovati all’Archivio di Stato di Milano, attestano una ‘Strata per Mediolanum’ ed una per ‘Cumas’ (Como), le quali si incrociavano a Fabbrica Durini. Fortunatamente queste antiche via conservano ancora tratti osservabili fra paesaggi tuttora boschivi ed agresti della Brianza.
Circa 150 persone partecipanti sono state accompagnate dalle spiegazioni delle guide Luigi Perego e Arturo Binda.
Di seguito
trovate il foto-racconto della giornata.
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Luigi Perego presenta l'escursione che intende ripercorrere due strade antiche da poco riscoperte |
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Passaggio presso i resti della ex chiesa altomedievale di San Giorgio a Colciago. Sul tetto, poco visibile nella foto, il campanile a vela. |
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L'ossario annesso all'ex chiesa di San Giorgio |
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Si esce dall'abitato sul setiero Longura, presso Calpuno |
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Siamo nel PLIS ‘Zoc del Peric’. Sullo sfondo il Castello Durini |
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Il Bolettone e i monti del triangolo lariano |
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Si attraversa un prato ai margini di una zona umida |
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Nell'erba delle strane ovature di anfibio. Sono i resti di una predazione, la gelatina non piace ad alcuni mammiferi. |
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Il prato alle nostre spalle |
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Poco oltre un boschetto allagato di Ontani |
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Le guide illustrano i problemi e le caratteristiche della zona umida |
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Una scilla bifolia; la zona ne è piena |
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Il Resegone e la zona industriale nel mezzo della zona umida |
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La cappella della Madonna del Viandante a Fabbrica Durini |
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Affresco ristrutturato dalla Parrocchia nel 1996 a cura della Scuola di Restauro Luzzana di Civate |
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Il Resegone, oltre un prato senza case o tralicci: spettacolo raro in Brianza |
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Un piccolo gregge |
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Il roccolo nei pressi della collina del Monbert |
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Visita ai resti della collina fortificata del Monbert |
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Fabbrica Durini |
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In un boschetto della Val Francia numerosi cespugli di pungitopo |
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L'antica Strada per Milano nella Valsorda |
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Un associazione di volontari provvede alla manutenzione della strada |
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Il settecentesco Lazzaretto, ai margini dei boschi di Cremnago d'Inverigo, è il simbolo della Valsorda. In questo luogo furono sepolti i morti di peste. |
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Affreschi del Lazzaretto |
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Il gruppo alla seicentesca Fontana del Nan che alimentava Villa Arese Borromeo di Cesano Maderno |
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Un gigaro |
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Silvie fiorite decisamente in anticipo |
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Primule |
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Ovature di rana dalmatina |
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Rana dalmatina |
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