a cura del COMITATO PER IL PARCO REGIONALE DELLA BRUGHIERA
Domenica 18 ottobre, nonostante le previsioni meteo, si è svolta la bella escursione a piedi da Como a Lentate sul Seveso. Un'escursione molto importante per noi perchè attraversa aree della Brughiera che ancora non sono tutelate e gestite come ci piacerebbe che fossero. I sentieri, come hanno potuto verificare anche i partecipanti, non sono segnalati e non sono curati tranne che in quei territori su cui esiste una forma di tutela (il Parco Spina Verde e il PLIS Brughiera a partire da Carimate).
Difficoltoso è anche trovare passaggi agevoli e in sicurezza nei boschi per evitare tratti del percorso che inevitabilmente passano in zone industriali o residenziali purtroppo anche di recente costruzione (o addirittura, ancora in costruzione come l'incredibile lottizzazione a Carimate sulla ex discarica bonificata che era in precedenza territorio del PLIS Brughiera!) che rendono impossibili percorsi che in passato erano a disposizione di tutti.
Il gruppo ristretto (a causa delle condizioni meteo sfavorevoli...) composto da 7 persone ha però percorso i 28 km. con grande soddisfazione, senza nemmeno una goccia d'acqua!!!
Tanti gli scorci belli di Brughiera e di bosco con gli innumerevoli corsi di acqua limpida, alcuni con pesci (Rio Acqua Negra, ma anche il Seveso...) con aironi che ogni tanto si alzavano in volo. Tanti anche gli sgradevoli abbandoni di rifiuti anche tossico-nocivi (scarti di impianti di lucidatura mobili ecc.), amianto, RSU, tegole di copertura ecc. che abbiamo incontrato soprattutto in zona Fino Mornasco - Vertemate - Cantù Asnago.
Questa escursione (più di altre) ha anche il compito di mostrare e rendere pubblico quali possono essere le differenze (o il futuro) di aree che ancora oggi non sono tutelate rispetto a quelle che, anche se in modo diverso, sono gestite e salvaguardate da un progetto più ampio di tutela. Tolto il Parco della Spina Verde e l'Oasi del Bassone del WWF, da Como scendendo fino a Carimate dove inizia il PLIS Brughiera, è palese come i territori a verde siano lasciati in balia di sbarramenti arbitrari di sentieri eretti da privati in assoluta anarchia, abbandoni di rifiuti agevolati da strade carrabili che si incuneano nei boschi e che non vengono chiuse con le classiche "stanghe" gestite dai pochi proprietari dei fondi serviti da questa viabilità campestre. Sentieri che spariscono sotto la crescita del bosco perchè non sono curati da nessuno. Edificazioni abusive spacciate per "baracche per gli attrezzi". Accampamenti con roulotte praticamente "permanenti" di gruppi che praticano il Softair. Ma l'elenco potrebbe andare avanti ancora per molto....
Detto ciò, l'escursione è stata interessante e riteniamo debba essere un classico del nostro programma dove ogni anno sperimentare nuovi percorsi e passaggi per rendere il sentiero a ovest di Cantù "famoso" e percorribile in mezzo al verde quanto lo è il classico "Meda-Montorfano" a est della Brughiera. Gli ambienti e gli scorci che si possono ammirare passando a ovest, meritano di essere conosciuti e valorizzati!
Di seguito alcune immagini della giornata.
Dopo Como si entra nel bosco |
La Val Basca. Parco della Spina Verde |
Sui sentieri della Val Basca |
Navedano |
Campi di mais tagliato |
Il Fiume Seveso particolarmente... limpido! |
Un tabellone informativo |
Guado sulla Serenza |
Dietro il Castello di Carimate |
Gli ultimi chilometri a Lentate |
Nessun commento:
Posta un commento
Invitiamo gentilmente chi utilizza questo spazio per i commenti a rimanere in tema con il contenuto del post e a mantenere un linguaggio rispettoso, anche quando le opinioni sono diverse. Si informa che non verranno pubblicati commenti contenenti promozioni commerciali.