Domenica 19 giugno 2016 una quarantina di persone si sono ritrovate davanti alla portineria di Villa Padulli a Cabiate per percorrere i sentieri del Parco della Brughiera.
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La portineria di Villa Padulli |
Il primo tratto del percorso, ristrutturato recentemente, costeggia il torrente Valletta. Il sentiero prosegue poi attraverso boschi di robinia, tiglio, farnia e ontano nero.
La stagione, finora particolarmente piovosa, rendeva il torrente ricco d’acqua e i sentieri fangosi. Lungo il percorso si sono osservati anche fenomeni erosivi di notevole rilevanza e le relative opere di contenimento realizzate dal Parco della Brughiera.
Dopo aver attraversato numerosi ponti e semplici aree di sosta (realizzati negli anni dal Gruppo Naturalistico della Brianza) ed essere risaliti lungo una scarpata, si giungeva al confine con Mariano Comense e infine al laghetto Azzurro.
Il gruppo riprendeva quindi il cammino ritornando a Cabiate dove, dopo un rinfresco offerto dall'Amministrazione Comunale, si è svolta la visita del parco e di Villa Padulli, attualmente in rovina ed
oggetto di una petizione per chiedere un aiuto al Governo Italiano per il suo recupero.
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Il maestoso carpino monumentale all'ingresso del parco |
Di seguito una descrizione della Villa.
(tratta dal sito brianzadesigndistrict)
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Il portico |
Villa Padulli venne edificata dalla famiglia veronese dei Padulli, già fiorente nel XIII secolo che nei secoli aveva contratto matrimoni di grande prestigio e influenza con i Borromeo e i Melzi d'Eryl e nel XIX secolo aveva scelto Cabiate quale propria residenza ufficiale.
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La limonaia |
La villa venne eretta in due tempi diversi: la casa padronale venne edificata all'inizio dell'Ottocento, mentre l'area della servitù venne eretta a partire dal 1860. Ospiti della famiglia furono, tra gli altri, Antonio Rosmini e Alessandro Manzoni.
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Monumento eretto nel 1909, 50° anniversario della seconda guerra d'indipendenza |
La struttura venne edificata a ridosso di una collina naturale terrazzata, immersa nel verde di un ampio parco che sovrasta direttamente l'intero abitato cittadino. Gli interni, con la tipica struttura della casa di campagna ottocentesca, vennero realizzati con soffitti affrescati e pavimenti a mosaico. La villa disponeva anche di una cappella privata oggi in disuso.
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La scuderia |
Per chi volesse ripercorrere i sentieri del Parco della Brughiera e visitare la Villa suggeriamo di partecipare alla passeggiata di domenica 26 giugno 2016 (maggiori informazioni cliccando qui).
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