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domenica 18 novembre 2018

Antichità indoeuropea e celtica di Erba

Lunedì 19/11/2018 - ore 21,00 

Antichità indoeuropea e celtica di Erba ed estensione dell'Indoeuropa preistorica

Conferenza del dott. Guido Borghi
Sala Mostre della Biblioteca Comunale
Via Jorati, 6 - Erba

Guido Borghi, nato a Milano nel 1967, ha studiato Glottologia (soprattutto Indoeuropea e Semitica), Orientalistica e Geografia Storica a Milano, Pavia, Berlino e in alcune Università austriache. Abita dall'infanzia fra il Ceresio, il Varesotto, Milano e la Liguria, dove è ricercatore di Glottologia e Linguistica presso il Dipartimento di Antichità, Filosofia, Storia, Geografia dell'Università degli Studî di Genova.
Membro di sette Società di Studî Glottologici e Linguistici fra Liguria, Lombardia, Svizzera, Austria, Germania, Lussemburgo e California, ha affiancato per un ventennio l'attività di ricerca con la didattica universitaria per Insegnamenti di Glottologia o Storia negli àmbiti tedesco, slavo, ungherese, ebraico e vicino-orientale antico, ʾislāmico, īrānico e in generale indoeuropeo e semitico.
Gli interessi di ricerca si concentrano sulla questione della Protopatria Indoeuropea, sulla distribuzione geografica, le istituzioni territoriali e il patrimonio onomastico delle tribù e popolazioni soprattutto preromane e anelleniche dell’Europa antica, del Bacino del Mediterraneo, del Vicino e Medio Oriente e dell’Asia Centrale e Meridionale dalle origini indoeuropee allo sviluppo dell’Imperialismo; favorisce l’interdisciplinarità con la Paleoidrografia, la Genetica delle Popolazioni, la Storia delle Religioni, la Storia Comparata e la Filosofia della Storia.
Svolge le proprie ricerche sulla base della Toponomastica (fra Glottologia e Geografia Storica), con apertura alla macrocomparazione fra Famiglie Linguistiche; ha pubblicato sei volumi di Indoeuropeistica e una settantina di articoli etimologici in Riviste o Miscellanee (con particolare riguardo all’onomastica e al lessico celtici); fra i risultati proposti si menzionano l’individuazione di un’origine preistorica (indoeuropea e celtica) del nucleo dei Promessi Sposi, la ricostruzione di una possibile fonte germanica della Germania di Tacito, la valorizzazione di toponimi di sostrato celtico come prova dell’esistenza di varietà di indoeuropeo preistorico in Gallia Cisalpina, etimologie indoeuropee e celtiche di nomi paleoliguri e la tesi dell'indoeuropeità dello strato linguistico ‘mediterraneo’. Parole-chiave dei lavori più recenti sono “Indoeuropei”, “Celti” e “Sacro Romano Impero”.

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