Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” esprime preoccupazione per il grave episodio di inquinamento verificatosi la notte di Ferragosto nella zona tra Cabiate e Mariano Comense. Dalle informazioni sembrerebbe che circa 3000 litri di gasolio siano stati sversati in fognatura e, da qui, nel collettore che giunge sino al depuratore di Mariano. Lo sversamento potrebbe essere avvenuto anche prima di Carugo, nella fognatura di uno dei comuni a monte, ovvero Arosio, Alzate Brianza, Brenna o Cremnago di Inverigo.
Gli ambientalisti chiedono alle Istituzioni di accelerare le verifiche e i controlli, finalizzati ad individuare luogo e colpevoli. Dichiara in tal senso Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente: “Chiediamo agli enti competenti (Comuni, Provincia, Arpa) di eseguire tutti i controlli necessari per risalire al punto di sversamento e ai responsabili del misfatto. La nostra preoccupazione è che dalle fognature e dal depuratore possano essere sfuggiti quantitativi di gasolio che potrebbero aver inquinato i corsi d'acqua superficiali, le falde o il terreno. Per questo è opportuno che i controlli siano serrati e che, una volta individuati i responsabili, si proceda con le denunce all'Autorità giudiziaria”.
Gli ambientalisti sottolineano che, spesso, episodi di questo tipo avvengono proprio nel momento delle chiusure di agosto, approfittando quindi del periodo vacanziero per disfarsi di liquidi o sostanze inquinanti. La preoccupazione è che, in questo caso, l’atto sia doloso e abbia causato l’inquinamento del suolo o dei corsi d’acqua.
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