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domenica 22 settembre 2019

I Comuni della tratta B2/C di Pedemontana fanno sentire la propria voce sul progetto Operativo di Bonifica


Comunicato stampa del Comune di Seveso

Approvazione condizionata al recepimento delle prescrizioni dettate dai Comuni interessati: è l’esito della Conferenza dei Servizi tenutasi oggi in Regione Lombardia che doveva decidere se approvare o bocciare il Progetto Operativo di Bonifica delle aree ex Icmesa interessate dal progetto di prolungamento dell’Autostrada Pedemontana Lombarda da Lentate sul Seveso a Cesano Maderno.

I Comuni di Seveso, Cesano Maderno, Bovisio Masciago, Desio e Barlassina hanno sottoscritto un parere congiunto prodotto nelle scorse settimane e che oggi è stato ascoltato con attenzione dai dirigenti preposti di Autostrada Pedemontana Lombarda, i quali hanno accettato di accogliere molte delle richieste avanzate dai sindaci del territorio.

Le due più significative riguardano l’effettuazione del campionamento per il collaudo mediante sondaggi o “a mano” con fustelle anziché utilizzando ancora l’escavatore meccanico, che riprodurrebbe il rischio di aerodispersione della diossina fuoriuscita in occasione dell’incidente chimico del 1976, e l’effettuazione della bonifica oltre i 20 centimetri di scavo nelle maglie ove l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale riscontrasse nell’aliquota del campione da essa acquisita concentrazioni elevate di contaminante.

“Il risultato ottenuto oggi in Conferenza dei Servizi – commenta il Sindaco Luca Allievi – è il frutto di un lavoro congiunto di diversi Comuni della zona interessata dalle opere per la realizzazione della tratta B2 dell’Autostrada Pedemontana Lombarda, infrastruttura necessaria per lo sviluppo del territorio. In questo caso si può proprio parlare di ‘unione che fa la forza’ perché unendo le forze abbiamo potuto avvalerci di una consulenza tecnica di valore, che ci ha dato l’opportunità di richiedere modifiche migliorative a un progetto di bonifica già tutelante dei cittadini, residenti e di passaggio. Nei mesi scorsi avevo dichiarato che il Comune di Seveso non ha alcuna intenzione di subire passivamente eventuali decisioni calate dall’alto che dovessero mettere a repentaglio la salute dei suoi abitanti. Ho fatto e farò di tutto affinché Seveso, che tanto ha già pagato in passato in fatto di salute e di danni all’ambiente, non abbia ripercussioni negative a riguardo. Come Amministrazione Comunale continueremo a verificare e a controllare che tutti gli studi e le analisi siano corrette, senza speculazioni sulla pelle dei cittadini. Ribadisco che per noi salute e sviluppo del territorio non devono più essere in antitesi”.

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