di Fridays For Future Como
Il servizio ferroviario regionale attualmente gestito da Trenord è causa, da ormai troppi anni, di una nota serie di disservizi.
I pendolari subiscono giornalmente lo stress derivante da ritardi, guasti e soppressioni delle corse, a volte senza nemmeno preavviso. Spesso le carrozze sono obsolete e in pessimo stato di manutenzione, non sufficientemente capienti da garantire un posto per tutti negli orari di punta.
Allo stesso tempo i dipendenti si trovano a lavorare dovendo rispettare orari e ritmi con mezzi inadeguati, sobbarcandosi la frustrazione degli utenti e con condizioni lavorative insoddisfacenti.
Garantire collegamenti ferroviari funzionali e competitivi è condizione indispensabile per una società al passo coi tempi e che metta al primo posto il benessere dei propri cittadini.
Allo stesso modo un sistema ferroviario evoluto ed efficiente è lo strumento principale e indispensabile per ridurre drasticamente il traffico su gomma, attualmente causa di gran parte delle emissioni climalteranti locali e dell'aria così malsana che ogni giorno respiriamo.
L'attuale sistema di mobilità regionale ci chiede con urgenza di essere ripensato a favore di una mobilità integrata, sostenibile e capillare. Il sistema ferroviario non può che esserne la base.
Proprio in questi giorni il sindacato Or.s.a. (Organizzazione Sindacati Autonomi e di Base) è venuto a conoscenza del fatto che Trenord ha dovuto versare 14 milioni di euro a Regione Lombardia per penali derivanti da soppressioni e disservizi.
La stessa Trenord, che dall'altra parte continua a premiare con centinaia di migliaia di euro e bonus, proprio quei dirigenti responsabili di un servizio cosi scadente.
Siamo stanchi di vedere aziende così rilevanti che antepongono il proprio profitto alla qualità del servizio, al benessere dei cittadini, utenti o dipendenti che siano, e al benessere della collettività tutta.
Per questo motivo, noi di Fridays For Future Como vogliamo richiamare l'attenzione pubblica sulla necessità di risolvere con urgenza un problema con implicazioni sociali di grande portata, e vogliamo promuovere la necessità di valorizzare questo settore del trasporto pubblico (centrale per la costruzione di un futuro possibile).
Crediamo che, vista l'emergenza ambientale e climatica in atto, mai come in questo momento storico sia necessaria l'unione tra le diverse parti della società, superando le divisioni che sono tutte conseguenze di uno stesso problema: l'anteporre il profitto alle persone e all'ambiente che ci ospita e ci nutre.
Comprendiamo e sosteniamo quindi le rivendicazioni del sindacato Or.s.a. e il conseguente sciopero indetto in data mercoledì 8 gennaio 2020, con l'obiettivo di chiedere a gran voce un servizio di trasporto ferroviario efficiente e degno di tale nome. Serve fin da subito che le istituzioni lavorino per una mobilità integrata e sostenibile, inoltre é necessario riconoscere il ruolo centrale dell'infrastruttura ferroviaria per la creazione di un futuro di sostenibilità ambientale e sociale.
A questo scopo, invitiamo anche le associazioni, i comitati pendolari e i singoli cittadini a diffondere e sostenere tale iniziativa, al fine di esigere un adeguamento del servizio ferroviario offerto da Trenord.
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